io e gionny ♥

PROLOGO E CAPITOLO 1

mi chiamo jenny ho 19 e abito in centro milano, abito da sola in una villetta che mi sono comprata finita la scuola.

CAPITOLO 1

era una calda giornata di giugno nel 2013, giorno perfetto, c'era il concerto del mio idolo gionny scandal io lo amavo, le sue canzoni, il suo carattere ero pronta, indossai degli shorts la maglietta che mi aveva firmato il mio idolo, la mia collana preferita e uscii ci arrivai facilmente in macchina ero li finalmente, molte persone pensano che a 19 anni sia grande per essere cosi felice per vedere un idolo si sbagliano sento le stesse cose di quando l'ho visto la prima volta a 16 anni.

mi misi in prima fila vicino al palco e iniziò a cantare, la sua voce era cosi perfetta lui era perfetto, ad un certo punto allungò la sua mano e mi disse sottovoce mentre la musica andava avanti - mi ricordo di te..al mio primo concerto eri li in prima fila raggiungimi dopo alla firma autografi - ascoltai il resto del concerto, non vedevo l'ora finisse per vederlo.

arrivai alle firme, lui era li seduto mi fece passare davanti a tutte e mi fece sedere vicina a lui, firmò gli ultimi cd e mi portò fuori

- non sei cambiata molto, ho ancora la foto con te a casa mia, direi che tra tutte le fan sei stata quella che si è fatta più notare haahahaah - a quelle parole arrossii e cominciai a ricordare

#FLASHBACK

era il 27 settembre del 2010, ero ancora una ragazzina di 16 anni, che stava per vivere il suo sogno mi misi dei jeans stretti una canotta ed una felpa leggera mi feci accompagnare da paola mia sorella, 5 anni più grande.

arrivai al forum d'assago mi misi in prima fila e quando si spensero le luci iniziai ad urlare come una pazza lui era cosi perfetto in tutto io urlavo saltavo appoggiavo le mani al palco tutto per lui cantavo ogni canzone "scusa cosa? scusaa un cazzoo" a queste parole urlavo più che potevo era la mia preferita le sue parole mi facevano sentire bene, mi sentivo libera alla fine del concerto era ora delle firme ed è li che combinai il disastro.

ero la prossima davanti a me c'era lui seduto dietro un bancone che aspettava me solo che per la troppa allegria non vidi il gradino a caddi a terra come una pera dall'albero diventai subito rossa mi girai e c'era lui che rideva poi si alzò e mi aiutò ad alzarmi - ti sei fatta male? - io balbettai qualcosa - n no sto bene grazie - mi alzai mi feci firmare la maglietta feci la foto e me ne andai ancora rossa lui mi guardava e sorrideva

#PRESENTE

- mbhe ora non prendermi per il culo ahhaaha ero una ragazzina, tu il mio idolo e lo sei anche adesso - presi un drink e bevvi eravamo in un bar piuttosto affollato ma io vedevo solo lui

- sai, ti vorrei conoscere meglio, non ho mai visto fan come te determinata e senza equilibrio, usciamo come amici ti porto nel mio paese a fare un giro parliamo un po magari -

- sarebbe fantastico - era impossibile togliermi quel sorriso 50 denti dal mio viso

- se vuoi stanotte dormi da me, ho una stanza degli ospiti - era cosi gentile

- bhe io abito qua vicino, non scomodarti -

- nono mi fa piacere tranquilla, dai andiamo cosi ti sistemi nella stanza degli ospiti - mi porse la mano e mi accompagnò fuori - possiamo usare la tua auto? io sono venuto qua con quella della casa discografica -

- va benissimo, andiamo - salii vicino a lui e partimmo