Prologo

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Appoggio lo stick sul lavandino e aspetto che quei 4 minuti strazzianti passino infretta.
Nei miei 21 anni l'ansia é sempre stata una delle mie migliore amiche ,ma ormai mi sono vietata di provare qualsiasi emozione in questi momenti.
Non è veramente importante.
Mi sembra di sentire mia madre che me lo ripete,ma so che anche lei ci tiene quanto me.
"Signorina Juliette va tutto bene li dentro?" l'hostess mi richiama per la decima volta
Credo che sia preoccupata per questa piccola ragazza castana che é corsa nel primo bagno che ha trovato dopo essere salita sull'aereo.
"Si si, stia tranquilla, esco tra poco"
La sento girare i tacchi e appena riesco a calmare il battito del mio cuore, mi sporgo appena per guardare il risultato senza toccare di nuovo quel maledetto bastoncino bianco.
Le lacrime si formano pesanti sui miei occhi ma gli impedisco di uscire,come tutte le sante volte.
Negativo.
Fottutamente negativo.
É più di 1 anno e mezzo che io e Michael proviamo ad avere un bambino.
Tra il suo tour e i miei impegni come stilista ci vediamo ogni 2 settimane.
E ogni volta,mentre prendo l'aereo per raggiungerlo in qualche parte del mondo,faccio il test.
Ed ogni volta devo guardare in faccia il mio splendido marito e dirgli che nemmeno sta volta ce l'abbiamo fatta.
Che razza di problema ho?!

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Vorrei precisare che questa sarà una storia breve,e che durerà pochi capitoli.
Aggiornerò il prima possibile,baci

I Want To Be Dad |m.c|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora