I Want To Be Dad |m.c|

Little Kitten

Le luci stroboscopiche gialle e rosse e la musica dilatano la spazio, trasformando questo buco di discoteca in qualcosa d'immenso.
Non sento più le gambe, la testa, le mani e le preoccupazioni, che lasciano il posto ha movimenti del mio corpo al ritmo di "Waiting for Love".
Sento le mani sui miei fianchi e le sue labbra sul mio collo,non serve che mi giri per capire che è mio marito.
Il mio bellissimo,stupidissimo, pazzesco marito con questi capelli blu.
"Sta cercando un amante per caso, signorina? Io sarei disponibile se vuole" ridacchia malizioso al mio orecchio.
"Effettivamente mio marito mi lascia parecchio insoddisfatta" mi giro verso di lui e appoggio la mia fronte alla sua mentre ci muoviamo in sincronia
"Colpo basso ragazza,mi piaci. Potrei anche lasciare mia moglie per te" le sue mani scivolano verso il mio fondo schiena, provocandomi un centinaio di brividi su per la spina dorsale.
Appoggia lento le sue labbra sulle mie ed io mi avvicino sempre di più a lui, ma sento già che sta approfondendo il bacio.
La sua lingua picchetta sulle mie labbra e io mi lascio trasportare verso il muro della discoteca.
" Michael cerca di coprire l'erezione che hai tra le gambe" Hemmings ci urla nelle orecchie e sento la mano di mio marito che mi porta fuori fino alla macchina.
Piove a dirotto e lui sta cercando le chiavi nelle tasche ma essendo entrambi molto ubriachi non ci accorgiamo che sono a terra.
Mi appoggio alla sua spalla e ci guardiamo per qualche secondo.
Ed è lì che sento quella scintilla di lussuria che mi attraverso tutto il corpo, ed è lo stesso per lui.
Ricominciamo a baciarci e lui finalmente riesce ad aprire la macchina.
Consumiamo il nostro amore lì,sul sedile posteriore della nostra macchina.

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Mi risveglio tra le coperte crema del mio letto matrimoniale. Il malditesta mi sta uccidendo e mi sembra che perfino la sveglia giri, infatti solo dopo un pò capisco che sono le 4 e 30 di notte.
Poggio una mano sullo spazio di lenzuolo libero vicino a me e sento che è ancora tiepido, significa che non è molto che si è svegliato.
Mi alzò lentamente dal letto e molto lentamente e un pò barcollando arrivo al bagno.
Non c'è, e allora mi metto a controllare ogni angolo della casa, e alla fine lo trovo lì, nel stanza musicale.
L'abbiamo chiamata così perché è qui che lui scrive le canzoni.
Gli tocco piano le spalle nude e lo ba cio sul collo per fargli capire che sono qui.
Sobbalza.
"Piccola mi hai spaventato..meglio?" si gira lentamente verso di me con quel ghigno malizioso sul viso e solo ora noto la scia di succhiotti che gli devo aver fatto. Oh merda.
Lo vedo che si abbassa anche lui a osservarsi e quando rialza la testa mi prende per i fianchi.
"La mia piccola gattina dispettosa" sento le sue labbra posarsi sulla mio ombelico e che comincia a succhiare piano.
Ho il solo intimo addosso e le sue azioni non fanno che farmi provare sempre più brividi. Lo sento che sale fino a sotto la coppa del seno destro, qui comincia a spostare la coppa e a succhiare.
Si sposta dopo pochi secondi sul mio collo, sento l'eccitazione farsi sempre più forte ma..
"Devo andare in bagno. Ora" detto ciò corro verso il water e vomito tutto ciò che avevo nello stomaco.
Sento le mani di Michael tirarmi su i capelli e so che sta pensando la stessa cosa.
Non può essere l'alcool perché non ho bevuto così tanto.
E non è nemmeno possibile che sia rimasta incinta in meno di due ore.
A meno che..non fosse sbagliato il test.
"Prendimi i test nella borsa" lo vedo squadrarmi da capo a piede mentre mi asciugo la faccia precedentemente lavata con l'acqua.
Non è pronto ad affrontare un altra delusione,lo distruggerebbe,stessa cosa per me.
Vedo i suoi occhi verdi riempirsi di lacrime anche mentre appoggio lo stick sul lavandino per aspettare il risultato.
"Buttalo via" mi guarda serio e lo vedo deciso.
"È l'ultimo,se anche questo andrà male,é finita. Cominceremo a guardare per l'adozione. Promesso?" Non so a cos'altro appigliarmi ormai, non c'è la posso fare più e nemmeno lui.

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Sono passati 15 minuti e non sopporto più l'attesa.
Vedo Michael versarsi il caffè nella tazza mentre mi accenna un sorriso amaro.
"Io preferirei una bambina bionda ma ne potremo parlare con gli assistenti sociali per l'adozione " ridacchia e ci scherza sopra. Si è già rassegnato.
Gli sorrido anch'io e mi alzò piano dal divano.
Vado piano verso il bagno,sento il cuore pulsarmi sul petto e capisco che questo potrebbe essere la mia ultima opportunità per diventare madre.
Alzo piano lo stick e vedo.. due strisce.
"Mikey  credo di vederci doppio o comunque di star attraversando una fase di allucinazioni" sono gelata sul posto e non muovo un muscolo.
La mia voce deve essere uscita più atona del solito perché sento Michael correre rischiando di spezzarsi il collo.
Mi prende lo stick dalle mani e la scatolina mentre io continuo a fissarmi i piedi.
"È positivo" era un sussurro ma l'ho sentito lo stesso.
Nessuno dei due si muove,troppo preoccupato della reazione dell'altro.
Lo sento appoggiarsi alla mia spalla mentre piange e solo dopo mi accorgo che io sono nelle stesse condizioni.
Poi si mette a saltellare ovunque, a strillare, urlare, gioire,scusarsi e poi baciarmi.
Baciarmi con tutto il fiato che ha in corpo.
Sono incinta.
Fottutamente incredibilmente perdutamente integramente incinta.
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Hollywood Chicas!
Come va? Spero che le vostre vacanze siano state belle quanto le mie
Pubblicherò il finale entro domenica,vi amo