Capitolo 75.

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Gli altri giorni passarono velocemente i ragazzi erano in Italia già da un giorno, arrivò il tanto atteso parto di Laura, dopo ore ed ore di travaglio nacque il piccolo Tommy.

Arianna pov's.

"Ehi, posso entrare?" dissi bussando in camera di Laura.

"Ehi, certo entra.." disse debole.

"Che tristezza gli ospedali, però a volte ti danno gioie immense, come questo piccolo marmocchio."

"Ahahah, non l'hai ancora visto?"

"No.."

"Vieni, non aver timore."
Lo presi in braccio..

"È bellissimo.."
Aveva solo qualche ora eppure già mi stringeva forte il dito con la sua minuscola manina.

"Ciao patatino." dissi dandogli un bacino lieve sulla fronte. Mi sorrise debolmente.

"Mi sono innamorata Laura."

"Anch'io.."

"È uguale a te." dissi ma in quell'istante entrò Riccardo.

"Ma non é vero, somiglia a me."

"Tommy non è così brutto."

"Oddio che stronza."

"Lo sai che ti voglio bene fratellò."

"Io no, vattene."

"Che stronzo."

"Ah io?"

"Ahahahahaah, non fatemi ridere vi prego." disse Laura.

"Lau, noi usciamo e vi facciamo risposare, gli altri non li hanno fatti entrare, quindi verranno dopo all'orario di visita."

"D'accordo, a dopo Ari."

"Torno subito amore."

"Tranquillo Rick."

"E quindi sei diventato papà."

"Eh giá."

"Com'è strana la vita, vero?"

"Strana e sorprendente allo stesso tempo."

"Anche stronza direi."

"Avoja."

"Tommy è bellissimo."

"Credo di amarlo all'infinito."

"Lo amo tanto anch'io, strano come una piccola creatura sappia darti così tanta gioia."

"É successo tutto così velocemente."

"Meglio, l'attesa è brutta."

"Dici che loro sono contenti?" disse Riccardo portando gli occhi al cielo, "richiamando" i nostri genitori.

"Loro sono fieri di te, come lo sono anch'io."

"Giuro che non ti trascurerò."

"Ci credo nelle promesse, sarò anche ripetitiva ma ti voglio bene Riccardo, tanto."

"Anch'io piccolina."

"Quando tocca a me diventare zio?"

"Io ho paura, non sono poi così pronta."

"Perché hai paura? Avrai una persona in più da amare."

"Hai ragione."

"Se fosse maschio come lo chiameresti?"

"Non ne ho idea, davvero."

"Femmina almeno?"

"Non lo so.."

"Ma non sai nulla? Ahahahah."

"Non mi piace pensare al futuro, aspetto che venga."

"Hai ragione, vai a casa, riposati che sei stata qui tutta la notte, vado da Laura."

"Salutamela."

"Si, attenta con l'auto."

"La porto meglio di te."

"Mh mh."

Lorenzo pov's.

"Amore." dissi a Sole.

"Dimmi Lore".

"Lo voglio anch'io un pupo."

"Andiamoci piano Lore."

"Non.."

"Non dirlo, certo che lo voglio ma vorrei andarci con più cautela, tutto qua."

"Ti amo."

"Anch'io magnifico."

Marta pov's.

"Ale, preparati che dobbiamo andare da Laura,Riccardo e Tommy."

"Sono già pronto." disse con la voce impastata dal sonno.

"Sei in pigiama, dai amore."

"D'accordo.."

"Bravo."

"Sisi.." disse sussurrando.

"Pisolo non cambi mai." dissi ridendo.

"Mi ami così."

"Ed é anche vero."

"Non ne avevo dubbi."

Francesco pov's.

"Allora? Come va con il braccio?" disse il medico.

"Benone."

"Sei guarito in fretta."

"Modestamente."

"Ahahahahahaha."

"Dottore, non lo faccia riempire di orgoglio la prego." disse Cristina.

"Sei solo gelosa."

"Ahahah,bene caro,puoi andare."

"Ultimo controllo fatto!"

"Spero di non vederla mai più con tutto il rispetto." dissi ridendo.

"Ahahahahh mi dicono tutti così, stia attento e così non ci rivedremo più."

"Grazie mille dottore."

"E di cosa."

Ci avviammo nel reparto di Laura e fuori la sala d'aspetto c'erano tutti i ragazzi ad aspettare l'orario di visita.

//TO BE CONTINUED//
❤️

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