Capitolo 1

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«KAT SVEGLIATI UNA VOLTA PER TUTTE» disse mio padre infuriato.

Mi presento,sono Katrina Hamilton figlia di un uomo a capo di molte aziende famose in tutta l'Isola Britannica e Europa che ora mi urla addosso di svegliarmi.

«Ora arrivo» dissi con la voce impastata dal sonno.

«Oggi è il tuo primo giorno nella nuova scuola,perciò vedi di muoverti. Chiedi a Albert di portarti a scuola,oggi non ti posso accompagnare» disse dal piano inferiore.

Era vero! Oggi era il primo giorno di scuola nella 'Lady&Lord School'. Si, lo so, nome e scuola fanno schifo dove tutti saranno figli di papà che si credono fighi per avere i soldi che chiedono sfacciatamente ai loro genitori.
Io fortunatamente non sono come loro. Pur essendo ricca, cerco di risparmiare. Mio padre insiste sul fatto di dover essere come le ragazze della mia età,ma io non voglio mettere vestiti stretti fino al soffocamento, bensì felpe che uso per coprirmi,maglioni per nascondermi e tute per stare comoda.

Scesi dal letto e andai a lavarmi la faccia e spazzolarmi i capelli che legai subito dopo in una crocchia disordinata per entrare nella doccia poiché mi mancassero solo quaranta minuti.
In venti minuti finii la doccia e gli altri dieci li sprecai in trucco e capelli. Avevo i libri già pronti e chiamai il nostro governante,Albert, per farmi accompagnare all'inferno. Presi il mio cellulare,un I phone 5s che mio padre ha insistito per regalarmi e continuai a leggere Ti odio,ma per favore amami di AlaskaDark Bellissimo libro...

Non mi accorsi che eravamo arrivati a scuola e,prima di scendere,diedi un bacio in guancia ad Albert che è come un secondo padre fin da quando ero piccola.

Passai tra gli studenti che mi guardavano con disprezzo e mi recai per prima dentro la scuola,dove dentro non c'era anima viva.
Per miracolo trovai quello che doveva essere un professore e gli chiesi dove fosse l'ufficio del preside.

«Fai tutto il corridoio,poi gira a destra e successivamente salí le scale per arrivare ad un altro corridoio.A sinistra e l'ufficio è la terza porta nella parete di fronte.» disse questo professore abbastanza giovane.

«Grazie» dissi e stavo per andarmene quando la sua voce mi fermò.

«Sei la nuova alunna? Katrina Jordí Hamilton?»

«Si,ma preferisco che mi chiami solo Katrina Hamilton,grazie»

«Di niente. Comunque sono il professor Grinckoct,ma chiamami pure Frederick. Farò filosofia.» che Scassacazzo! Io voglio andarmene!

«Ok. Grazie ancora.»

Feci come indicato è mi ritrovai di fronte alla preside che era una donna di circa quarant'anni alta,snella,capelli neri e occhi azzurri.

Bussai «Avanti» mi rispose.

«Sono nuova e devo recuperare gli orari e le regole» dissi timida.

«Oh si certo! Tu devi essere Hamilton, sai io e tuo padre andavamo alle medie assieme.» disse cercando dei fogli in un cassetto.

«Davvero?» chiesi con finta esultazione.

«Si! E devo dire,con tutto il rispetto,che tuo padre ora è maturato tanto. Fino al liceo, era incosciente e,sempre con rispetto,un vero bambino.»

«Cioè?» chiesi. Ora la storia mi interessava.

«Cioè che era un vero ragazzo in crisi d'ormoni e andava sempre dietro a tua madre,che era la mia migliore amica.» disse abbassando il tono all'ultima frase.

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