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La scuola finì presto e non esitai a rintanarmi nella mia amata camera.

Salutai mia madre con il solito:
《MAMMAAA!SONO A CASA!》 lanciando il mio mazzo di chiavi nel contenitore all'entrata.

Non avevo idea di come passare il pomeriggio. Non avevo compiti e,ovviamente,non conoscevo nessuno. A parte Hemmings.

Non mi aveva più parlato da quando eravamo stati cacciati dall'aula. I nostri occhi non si erano più incastonati. Non lo avevo più sentito sghignazzare per le mie figuracce.

Meglio.

Solo dopo mezz'ora a guardare il muro,decisi di guardare un po' di The vampire diaries.
Non ho mai capito perché tutti si innamorino di lei!
Stefan tranquillo! Io sono single!
Passai tutto il pomeriggio a guardare morsi e rotture di ossa del collo. Inquietante quanto interessante.

《Abigail! Abigail svegliati! Sono le otto,è ora di cena!》
Mia madre,come sempre,mi aveva ritrovata sul letto mentre sbavavo nel sonno. Beh si...questo è uno dei miei miliardi di difetti.
-okay mamma! Arrivo!-risposi con la voce ancora impastata dal sonno.

Appena arrivata di sotto,mia madre mi accolse:
《stasera cena vegetariana!》 e batté le mani di contentezza.
Patetica.
Avrei mangiato qualunque cosa ci fosse stata nel piatto.
Conclusa la cena,mi recai in bagno per abitudine.

Mi sentivo grassa,inadatta e ingombrante. Mangiavo fino a scoppiare per poi vomitare.
Mi faceva sentire bene. Mi dicevo che sarebbe stata l'unica strada per sentirmi all'altezza.
Nessuno si era accorto di questo e a me stava più che bene.
Sarei stata giudicata ancora di più.

Uscii dal bagno e andai in camera. Forse avrei dovuto sbrigarmi a mettere un po' a posto. Ma non me ne curai più di tanto.

Ascoltai musica per oltre un'ora prima di cadere tra le braccia di Morfeo.

--

Non servii nessuna secchiata d'acqua per svegliarmi.
Andai in bagno a farmi una rapida doccia,per poi vestirmi e mettere un filo di trucco:non volevo essere troppo appariscente come la Jones. La puttanella di Hemmings.
Non so cosa ci trovasse di speciale in lei! Ah si giusto: tette,culo e free entry all'open day delle sue gambe.
Mi pare che si chiami Sophia. Ma non faccio tanto caso alle troiette.

Salutai mia madre rapidamente mentre varcavo la porta di casa.

Entrai alla Northwest e mi ritrovai tutti gli occhi puntati addosso. Abbassai lo sguardo raggiungendo il 222.
《Ehy! Io sono Tamara! Sei nuova?》 una voce mi riportò alla realtà. La mia vicina di armadietto mi sorrise. Aveva i capelli rossi tagliati corti fino alle spalle. Il suo sorriso era smagliante con due occhi verdi da togliere il fiato.
《ciao! Io sono Abigail e sì...sono nuova》sorrisi prendendo il libro di chimica.
《bello! Io sono all'ultimo anno. Cos'hai ora?》
《ho chimica ma non ho la minima idea di dove sia la classe》sorrisi imbarazzata.
《che culo! Ce l'ho anche io! Ti accompagno.》
Ci inviammo mentre io stavo in silenzio e lei mi raccontava la sua vita.
Bene...ho una nuova amica.

WEELLAAAAA
COME VA BELLISSIME?❤

Lo so...ho aggiornato dopo una settimana ma ho avuto da fare in questi giorni! Spero che vi sia piaciuto!

Ora scrivo l'altro capitolo!

Ciauuu!!
Ah si dimenticavo. Volevo ringraziare Caterina(la mia migliore amica) per avermi dato dei consigli per la storia.
Ora vado!

Noke

Demons ||Luke Hemmings||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora