Love you, anon.→LarryStylinson.

→22.

Zayn organizzò una festa per il giorno successivo, non appena chiuse la conversazione con Louis.

E così, si ritrovarono in cinque seduti su un divanetto, decisamente troppo stretti, e tornarono a respirare solo quando Liam "andiamo a prendere qualcosa." si alzò, seguito da Niall.

Quindi, l'unica persona con un po' di cervello, era -chi l'avrebbe mai detto- Zayn.

Louis gli lanciò un'occhiata furtiva, e lui annuì.
"Harry...mi aiuti a prendere...insomma vieni un secondo in cucina?"

Harry sbuffò, annoiato, per poi annuire e seguirlo in cucina svogliatamente, facendosi spazio tra quei corpi sudaticci.

"Cos'avete tu e Louis?" ed ecco la domanda che temeva.

"Assolutamente niente...torno di là." cercò di congedarsi, invano, dato che il moro lo prese per la bandana, e lo tirò nuovamente verso di lui.

"Spara." ordinò.

"Non c'è niente da sapere, Zayn! Mollami, cazzo." strillò, esasperato.

Zayn mollò la presa ed il ragazzo si diresse nuovamente nel salotto, questa volta uscendo.

"Dove vai?" sobbalzò, nel sentire la voce di Niall.

"Da Gemma, non sta tanto bene." mentì. Odiava dire bugie.

Il biondo annuì, e gli diede una pacca sulla spalla.

"Ci vediamo, amico."

"Ciao."

Ed uscì, non prima d'aver visto una bionda, seduta sulle gambe di Louis, intento a palparle il sedere.

Sbatté la porta e corse verso casa, ignorando i continui richiami di sua madre e Gemma, liquidandole con un "lasciatemi in pace!" anche se sapeva che avrebbe dovuto parlare, prima o poi. Per lo meno a sua sorella, dato che non le era mai sfuggito nulla.

Si chiuse in stanza e pianse, pianse senza un motivo apparente. O almeno, lui fingeva ciò.

Fanculo Louis Tomlinson.

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Obiettivo: dieci voti e qualche commento.

Alla prossima, bellezze xx

-Angie🦄