capitolo 5

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In poco tempo arrivarono le 10 di sera ed io ero in macchina con Louis diretti verso l'hotel dove alloggiavo.

"siamo arrivati" disse Louis

"oh emm... ok" dissi in imbarazzo 'cosa dovevo dire? Ringraziarlo? Come dovevo salutarlo?'

"ti accompagno su" disse cogliendomi alla sprovvista così annuì. Entrammo nella hall e ci dirigemmo verso le scale ma appena la receptionist ci vide drizzò la schiena e fece un sorriso a 36 denti "salve signor Tomlinson"

"salve" rispose lui con un sorriso 'che puttana! Perché con me sei perennemente mestruata e con lui sei la persona più gentile del mondo?!'.

Entrammo in ascensore "non la sopporto quella... mi da su i nervi" disse Louis rompendo il silenzio che si era formato dopo che la tipa aveva interrotto la nostra conversazione.

"anche io... è sempre maleducata" dissi guardandolo negli occhi.

"hai visto che aveva dell' insalata tra i denti?" disse e io scoppiai a ridere "davvero?! Non ho visto... ero troppo impegnato a cercare gli occhi sotto tutto quel trucco" dissi facendolo ridere.

Ci incamminammo verso la mia stanza e una volta arrivati alla porta ci fermammo e mi girai verso di lui

"grazie per la bella giornata"

"grazie a te" disse lui regalandomi un bellissimo sorriso e mi persi a guardare le sue labbra

"ok beh... buona notte" disse per poi girare i tacchi incamminarsi mentre io iniziai a cercare la chiave per aprire la porta nelle tasche dei pantaloni. "Harry" mi richiamò Louis, alzai lo sguardo e lo vidi ritornare in dietro e in pochi secondi mi ritrovai con la schiena contro la porta e le sue labbra sulle mie, ero sconvolto da quel gesto ma senza pensarci due volte risposi al bacio portando le mie mani sulle sue guancie e approfondendo il bacio, mentre lui fece scivolare le sue mani sui miei fianchi e successivamente sul mio sedere stringendolo e facendomi emettere un gemito, prese la chiave dalla tasca posteriore dei miei jeans e aprì la porta e continuando a baciarmi ci avvicinammo al letto dove mi fece sdraiare mentre lui si mise sopra di me, passò a baciarmi il collo e a causa di un brivido sollevai i fianchi verso i suoi facendolo gemere. Era davvero un suono bellissimo e presto tutto il calore del mio corpo si concentrò sul mio basso ventre.

"sei bellissimo" ansimò Louis tornando a baciarmi le labbra a iniziando a sbottonarmi la camicia, una volta sbottonata la butto chissà dove nella stanza. Gli tolsi la felpa e iniziai a esplorare il suo petto mentre lui era alle prese con il bottone dei miei pantaloni. In poco tempo ci ritrovammo entrambi nudi.

"sicuro di volerlo fare?" mi chiese e io annuì "Harry voglio sentire la tua voce, mi eccita " disse baciandomi sotto l'orecchio e preso da un brivido sollevai i fianchi scontrando la sua erezione facendomi gemere "ti prego Louis" dissi con la voce roca "subito piccolo". Dopo avermi preparato entro in me delicatamente e si bloccò quando vide scendere sulla mia guancia una lacrima "piccolo non mi muovo e se fa male esco" disse raccogliendola con il pollice io scossi la testa e aprì gli occhi "puoi baciarmi?"

"subito" disse baciandomi dolcemente e poco dopo rilassai i muscoli dandogli il via; iniziammo a emettere gemiti sempre più forti fino a quando non arrivai al culmine e venni sul mio petto urlando il suo nome e subito dopo venne anche lui urlando il mio.

Uscì delicatamente e si sdraio accanto a me riprendendo fiato e subito dopo mi attirò a se abbracciandomi e prima che ci addormentassimo

 "penso di essermi innamorato, Louis" gli dissi guardandolo negli occhi "io sono sicuro di esserlo" disse dandomi un bacio casto sulle labbra e io sorrisi istintivamente addormentandomi tra le sue braccia.



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