18 Dic.

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Caro diario,
Harry mi ha chiesto di vederci oggi pomeriggio, mi sto preparando, non vedo l'ora!!
Ciao
Lou♡

[...]
Raggiunto il luogo dell'appuntamento, Louis vede Harry da lontano e gli corre incontro per abbracciarlo. Il riccio allaccia le braccia intorno al piccolo busto del più basso, pensando che gli era mancato un sacco quei giorni. Louis invece si chiede se abbraccia così anche sua sorella. Se affonda le unghie anche nella sua schiena in gesto protettivo, se respira affannosamente anche sul suo collo, se passa le dita anche tra i capelli della sorella giocandoci come con i suoi, se sussurra anche nel suo orecchio che le vuole bene. Si staccano dall'abbraccio anche se ancora desiderosi di affetto. "Come stai?" chiede per primo il liscio, camminando verso una panchina situata sotto un grande albero.
"Mi sei mancato"
"Anche tu" sorride.
"Vorrei poterti vedere ogni giorno sorridere, Lou"
A quelle parole il liscio arrossisce, nascondendo la sua faccia tra le mani. Ma Harry le toglie dal suo bellissimo viso e le posiziona sulle sue cosce tenendole ferme, affinché non possa più coprirsi. Voleva vederlo, imbarazzato o meno, desiderava con tutto il cuore di poter ammirare quel bellissimo ragazzo.
"Non sopporto quando ti copri" dice avvicinandosi al viso di Louis.
"Scusa" sorride.
"Così va meglio" spinge la sua fronte contro quella del liscio per poi lasciargli un bacio a stampo. Harry vorrebbe baciare all'infinito quelle labbra screpolate, rosse per il freddo. Si chiede come deve essere averlo vicino per tutta la vita. Svegliarsi con il suo bel faccino assonnato al proprio fianco, si chiede come deve essere quando lo si vede concentrato per i compiti o per il lavoro, si chiede soprattutto come deve essere fare l'amore con lui. Okay, forse è troppo presto per pensare a questo, siccome non stanno insieme. O forse si?
"Harry" lo sveglia dai suo pensieri."Noi cosa siamo?" Harry rimane sbigottito da quella domanda, tanto che si chiede se lo stesse leggendo nella mente.
"Non lo so. Cosa siamo per te?" Il ragazzo di fronte ci pensa un po' per poi avventarsi sulle labbra del riccio "Voglio essere il tuo ragazzo" dice Louis, mordendosi il labbro inferiore e aspettando una risposta del suo 'ragazzo', che non tarda ad arrivare.
"Anche io lo voglio Louis"
Si baciano di nuovo. Più forte di prima. Non più un bacio casto e a stampo. Sanno di non poter fare altro visto che sono su una panchina, ma non gli importa; si bastano.

Secrets-Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora