Capitolo 9

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Harry si cambiò i vestiti e Zayn quasi lo trascinò fuori dalla porta. Si sistemò velocemente i jeans e lasciò che il suo amico lo trascinasse. Strizzò gli occhi quando il sole lo colpì, era qualcosa che non vedeva da tanto tempo. Il sole gli faceva pizzicare gli occhi e bruciare la pelle. Odiava il sole. Voleva stare al buio. Nella mano sinistra aveva una bottiglia d'acqua. Ne prese velocemente un sorso per rinfrescare la sua gola secca. Zayn lo trascinò fino alla macchina, mentre Harry sentiva delle voci urlare. Erano alte e stridule. Sobbalzò e Zayn si voltò verso di lui con le sopracciglia alzate.

"Che succede, Harry?" chiese. Harry aggrottò le sopracciglia e tese le labbra, cercando di ignorare le voci.

"Le senti anche tu?" sussurrò.

Zayn tese le orecchie, cercando di sentire quello che Harry stava ascoltando. C'era un silenzio tombale, a parte i rumori delle macchine che passavano per strada.

"No. Andiamo, entra nella macchina"

Harry strinse la mascella e seguì Zayn nell'auto. Indossò gli occhiali da sole, che proteggevano i suoi occhi dall'esposizione al sole. Si sedette sul sedile del passeggero, inalando il profumo familiare della pelle e della menta.

"Dove andiamo?" chiese.

"Dobbiamo incontrare Niall e Liam al parco divertimenti" Zayn sorrise. Harry odiava il parco divertimenti per molte ragioni: giostre, folla, urla, persone, e molte altre. Non trovava nessun divertimento nei parchi "divertimenti". Preferiva le spiagge e l'aria fresca. Ma lo doveva fare per i ragazzi. Zayn iniziò a guidare in silenzio. Sapeva che Harry stava iniziando a sentire delle cose, ma avrebbe fatto qualsiasi cosa per aiutarlo.

"Come ti senti?" Zayn lo guardò e Harry continuò a tenere lo sguardo fisso fuori dal finestrino, ma rispose.

"Di merda"

Zayn lo guardò un'ultima volta, prima di ritornare a fissare la strada. Gli stava crescendo la barba, ma sembrava stesse meglio di prima.

"Manca anche a me, Harry" sussurrò Zayn.

Con questo Harry scattò. Si girò verso Zayn, con la rabbia che gli aumentava nelle vene.

"Tu non lo ami come lo amo io!"

"Non importa, Harry, era comunque il mio migliore amico!" Zayn sospirò.

"Mi manca così tanto. Mi mancano i suoi occhi, la sua voce, il suo modo di cantare, il modo in cui mi faceva ridere, mi manca il suo sorriso!" urlò Harry.

"Tutto questo manca anche a me, Harry. Non solo a te"

"Non ti amava come amava me. Tu non lo ami come lo amo io!"

"Sta zitto, Harry!" gridò Zayn arrabbiato.

Harry tirò fuori il suo telefono, prima di iniziare a leggere i messaggi di Louis, già con gli occhi umidi di lacrime.

Louis: Come stai?

Harry: Sto bene, ma ho il raffreddore.

Louis: Verrò alle 10, ti ho preparato una zuppa calda!

Harry: Hai un appuntamento con Eleanor.

Louis: Posso rimandare, Haz! Tu stai male. Voglio prendermi cura di te.

Harry: Dio. Ti voglio bene, Lou!

Louis: Ci vediamo alle 10 xxx

Risalivano a una settimana prima che tutto succedesse. Harry respinse le lacrime e lesse gli ultimi messaggi.

199 Letters || Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora