Lesbian Story #1

4.9

Non saluto nessuno e neanche Sarah, sono furiosa con lei.

Entro nella macchina di Annete e mi allaccio la cintura - Scusami per il disturbo, so che volevi rimanere lì ma io non ce la facevo più -

Lei sorride e mette in moto -Non preoccuparti. In realtà, ti volevo parlare in privato-

Mi giro verso di lei -Di cosa?-

Prende un grosso respiro, come se stesse soppesando le parole da dire -Non so se conosci Sarah, evidentemente no, ma devi fare attenzione con lei-

-Perché? - sono sinceramente curiosa sulla vita di Sarah, e forse Annete è la persona giusta a cui chiedere.

-Lei ha sofferto, molto. Certo questa l'ha aiutata, ora è forte, ma è anche diventata cupa e si è chiusa in se stessa. Io la conosco da poco, circa un anno, ma era già così. Qualcosa di orribile deve esserle successo ma io non ne ho idea-

-Riguarda la sua cicatrice?-

Lei per un attimo mi fissa, poi torna con con lo sguardo sulla strada -Non devi mai chiederle della sua cicatrice. È cosi e basta- aggiunge quando vede che sto per parlare di nuovo.

Inizio a fissarmi le mani, vorrei chiedere così tante cose, ma se Annete la conosce da poco, non credo che possa aiutarmi.

Le indico la strada per la mia casa e dopo un quarto d'ora arriviamo.

-Ultima cosa- dice prima che io apra lo sportello dell'auto -Non innamorarti di Sarah-

Scuoto la testa e sorrido -Non sono lesbica-

Lei sorride amaramente -Dicono tutte così -

La saluto ed esco, confusa dalla sua frase.