Strinsi le mani nelle tasche del mio golfino, faceva freddo. Era ormai l'inizio di Novembre, e per strada quasi non c'era nessuno, tutti rintanati in casa sotto le coperte. Li avrei imitati molto volentieri, ma aveva delle questioni da risolvere.
La prima era con Mery.
Mery, era diventata mia amica al primo anno di superiori, eravamo compagne di banco a causa della prof di scienze, ma posso dire che fu una scelta fantastica. Io e lei avevamo molte cose in comune, la musica, la moda. Avevamo fatto tante cose assieme, piccoli viaggi, progetti, brutte figure. Avevo anche altre amiche, ma Mery era davvero una persona speciale per me.
E quel pomeriggio stava per cambiare tutto.
Mi ero decisa, nonostante il litigio con Sarah, e durante le lezioni le avevo chiesto di incontrarci al parco. Lei aveva accettato vivacemente, non passavamo un po' di tempo assieme dall'inizio della scuola.
Adesso la stavo aspettando, già carica d'ansia.
La intravidi mentre varcava la soglia del parco e si guardava intorno, cercandomi.
-Mery!- urlai e lei mi notò, e si sedette sulla panchina dove stavo.-Ciao Crystal, come stai?- domandò con i capelli biondi davanti al viso a causa del vento.
-Bene, tu?-
-Anch'io. Sono contenta che tu mi abbia chiesto di incontrarci, ci siamo un po' trascurate a vicenda- disse ed io annuii.
Deglutii, mentre ripassavo nella mia mente il discorso da fare -uhm Mery...devo dirti una cosa. Una cosa molto importante-
Lei si fece scura in volto -Qualcosa di grave?-
Okay, forse fare un discorso di mezz'ora non era la soluzione migliore, forse dovevo essere diretta.
-Ho scoperto una cosa su me stessa--Cosa?- era preoccupata.
-Ti ricordi quando sfogliavamo le riviste di moda, ed io facevo molti apprezzamenti sulle modelle e pochi sui modelli? Quando mi prendevi in giro per non essere mai stata fidanzata con qualcuno?-
Lei annuì lentamente, seguendo il mio discorso.
-Ecco, io non ho mai provato interesse per nessun ragazzo, anche perché sai, in primo liceo sono ancora tutti dei ragazzini, e se tu mi avessi chiesto il perché due mesi fa non avrei saputo risponderti. Ora invece sì. -feci una pausa e presi un grosso respiro -Credo di essere lesbica. E ho anche pensato di essere bisex ma..no, mi piacciono le ragazze- conclusi.
Mi voltai verso di lei, che aveva gli occhi sgranati -Ne sei sicura?- mi chiese con voce flebile.
Io annuii, cercando ci capire bene la sua reazione.
Lei si alzò di scatto, e mi guardò, gli occhi ora erano tristi e lucidi -Io..io non credo che possiamo essere ancora amiche, Crystal -
-Cosa? Ma perché?- domandai subito, diavolo non volevo credere che Sarah avesse avuto ragione, quella mattina.
-Crystal insomma! Io non posso credere che ti piacciano le ragazze. Sai come mi sentirei a disagio sapendo che magari tu possa pensare qualcosa su di me in quel senso ?- quasi urlò.
Scossi la testa -Sei mia amica Mery, non potrei mai pensare nulla su di te. Sei come una sorella- cercai di rassicurarla.
-No Crystal ti prego smettila. Non riesco a capire come tu possa amare una persona del tuo stesso sesso. No dico, non ti fa schifo? A me sì tanto- sputò.
A quelle parole mi sentii davvero male.
-A me invece fai schifo tu stronzetta-
Mi girai di scatto, e vidi Sarah poco distante da noi, con le braccia incrociate ed una sigaretta tra le dita. Aveva sicuramente ascoltato la nostra conversazione.
-E tu cosa ci fai qui? Sei tu vero che hai messo in testa tutte queste cose a Crystal?- disse Mery arrabbiata.
Sarah si avvicinò a me, e sorprendendomi mise un braccio attorno ai miei fianchi
-In realtà no. Ha fatto tutto lei-Mery guardò il gesto della rossa ed assunse un'espressione abbastanza schifata sul viso.
Nonostante mi sentissi bene perché Sarah era accanto a me, ero anche triste perché sapevo che dopo quel giorno non avrei più avuto la mia migliore amica.-Non posso crederci Crystal- disse infine.
-E non crederci, il tuo parere non ci interessa- disse Sarah mentre faceva un tiro alla sigaretta.
-Ti piacciono le ragazze e poi ti metti con una come lei..quanto sai di Sarah? Sei davvero sicura di conoscerla bene?-
A quelle domande deglutii. Aveva ragione, non conoscevo bene Sarah, era lei che non me lo permetteva comunque, ma mi piaceva.
-Ti stai spingendo troppo oltre biondina. Se non accetti quella che tanto chiamavi la tua migliore amica allora è meglio che vai via- Sarah sembrava nervosa adesso.
Mery non disse nient'altro, si allontanò, ed io sospirai. Avrei dovuto sentirmi male, ma dopo che Mery aveva confermato che odiava ciò che ero, mi convinsi di non dover stare male per persone che non mi apprezzavano.
-Grazie- dissi poi rivolgendomi a Sarah, che ancora mi teneva stretta a sè.
Lei buttò la sigaretta ormai consumata per terra e poi si girò completamente verso di me, circondandomi la vita con entrambe le sue braccia
-Non vorrei sembrarti un'impicciona, ma non mi stava piacendo il modo in cui si rivolgeva a te--No, anzi mi hai aiutata..mi dispiace per stamattina- aggiunsi.
-Non fa niente- sussurrò a pochi centimetri dalle mie labbra, prima di baciarmi.
Avevamo entrambe bisogno di quel bacio.
------
Non so cosa dire, non posso scusarmi perché sono semplicemente una persona di merda.
Spero solo vi piaccia il capitolo, e non sapete quanto cazzo mi dispiace per essere scomparsa così.
STAI LEGGENDO
Lesbian Story #1
Short StoryDove una ragazza quindicenne inizia a sentirsi strana nei confronti della nuova arrivata nella sua classe. #1 in storie brevi 29/02/2016 Grazie grazie grazie. #4 in storie brevi 30/01/2016 #3 in storie brevi 01/02/2016 ©Copyright 2015. Tutti i diri...