...Al Suo posto apparve mia madre con il suo solito sorriso mattiniero pronta a darmi il suo solito《buongiornooo!!!》. Mia madre è una persona fastidiosamente solare , troppo affettuosa , troppo energica per i suoi 46 anni. Io la invidio moltissimo perché non ho ereditato questi suoi pregi. Con questo però ovviamente non voglio dire che non abbia difetti...anzi. per esempio quello di essere troppo ansiosa , a volte maldestra o severa e assolutamente e incondizionatamente fissata per la scuola. Secondo lei io e mio fratello dovremmo ottenere costantemente ottimi risultati a scuola. Ora, io non voglio dire che non sia importante studiare, però lei è esagerata.
Però per me lei resterà sempre una donna ideale, un esempio da seguire. Con i suoi capelli ondulati a caschetto color mogano e il suo fisico atletico scappa da una parte all ' altra senza mai stancarsi dalle 6 del mattino (quando sveglia Giancarlo che deve andare a scuola) fino a mezzanotte. Non riesco proprio a capire come faccia: io non riesco neanche a reggermi in piedi la mattina. Ma la caratteristica che più mi piace di lei sono i suoi tatuaggi. Ne ha uno sul polso che rappresenta una chiave di violino e una chiave di basso intrecciate fra loro per formare un cuore. Lei dice di esserselo tatuato perché le ricorda il suo libro di musica della scuola media; uno sull ' avambraccio con il segno dell' infinito su cui scorre la scritta "always"; due segni arabi uno dietro la nuca e uno sul basso ventre e infine il mio preferito: sempre sull' avambraccio, un po' più vicino al gomito, una linea di inchiostro scuro compone la scritta "carpe diem" ovvero "cogli l' attimo". Più facile a dirsi che a farsi. Questa frase per me è molto significativa. Ognuno di noi deve essere se stesso e in ogni occasione deve agire con il cuore e con la mente, senza dover tenere conto di quello che gli altri si aspettano.
Ormai era da più di tre mesi che facevo quel sogno e sapevo il perché anche se non volevo ammetterlo a me stessa. Il solo pensiero mi fece annodare lo stomaco così richiusi gli occhi e mi nascosi sotto il mio caldo piumone. Era da agosto che mi piaceva Rio. E che io lo volessi o no, lo amavo ancora...