Luke's POV
Oggi è una giornata troppo pesante e alle ultime due ore abbiamo educazione fisica. Credo che posso morire da un momento all'altro.
"Ho parlato con quel biondo ossigenato e mi sono scusato per l'incidente e sembra che ora vada tutto liscio, non siamo migliori amici ma non ci odiamo" dico a Calum.
"Oh bene, com'è?"
"Sembra un tipo molto stressato e a volte scorbutico... Ma posso sopportarlo"
"Beh dai allora buona fortuna. Ma quindi avete parlato alla prima ora?" Calum era ad una visita medica e quindi è entrato alla seconda ora.
"Sì, la Gomez ci ha messi in coppie per fare una ricerca sulla Francia e io sono capitato con lui .. Ah sei con Billie Joe"
"Oh okay" annuisce e continuiamo a camminare verso l'aula di musica.
"Comunque oggi devo andare a prendere il cd degli Sleeping With Sirens, vieni?"
"Certo, anch'io devo prendere un disco."
Arrivati in classe, ci sediamo vicini come al solito e per un momento noto quel ragazzo, sempre il solito biondo ossigenato, che suona la chitarra arpeggiandola e mi blocco a guardarlo suonare.
Calum mi da una spintonata.
"Cal guarda, è bravissimo!" Gli sussurro senza però distogliere lo sguardo dal ragazzo."Già, potresti provare a chiedergli di insegnarti così inizieresti a suonare qualcosa di orecchiabile" ridacchia il mio migliore amico.
"Ma fottiti."
"Fottimi tu" lo guardo e rido.
Questa è la nostra cosa perché siamo entrambi gay e ci scherziamo su da sempre dato che ci conosciamo da quando eravamo nel pancione delle nostre madri. Ormai lo considero un terzo fratello.Continuo a guardare il ragazzo perché mi sta rilassando. Forse dovrei seriamente considerare la proposta di Calum.
È veramente bravo a suonare. Sembra sia nato con la chitarra in braccio.Mi alzo e mi avvicino a lui ignorando Calum che mi prende in giro.
Mi siedo accanto a lui e guardo le sue mani che si muovono sulla tastiera e sulle corde.
"Sei molto bravo" gli sorrido leggermente.
Lui alza lo sguardo e mi sorride. "Grazie"
"Da quanto suoni?" Sposto lo sguardo al suo viso dato che aveva smesso di suonare.
"Più o meno dieci anni, mio padre suonava e quindi mi fece provare. Io mi appassionai e così lui mi insegnò"
Spalanco gli occhi. Dieci anni?! "Wow... anche io suono, almeno ci provo... infatti sono una pippa"
"Se ti va posso insegnarti qualcosa"
"Oh sì, mi piacerebbe davvero molto!"
Sto sorridendo come un ebete ma avere davanti qualcuno che sa suonare così bene la chitarra è come trovarsi davanti ad un miracolo.
Calum, sapevo che stava osservando la scena. Infatti mi fischia ridacchiando e così arrossisco di colpo, sbuffo e agisco: mi tolgo una scarpa e gliela lancio prendendolo in testa.
"Ahio!"
"Ti sta bene!"
Il ragazzo stava ridendo alla scena che, in effetti, era abbastanza esilarante. E dire che la sua risata era adorabile era il minimo.
"Me la pagherai Hemmo!"
Mi volto verso il ragazzo "Ah sono Luke, non ci siamo ancora presentati"
"Michael" sorride stringendomi la mano.
"Uhm... vado a recuperare la mia scarpa, se non ti dispiace. Ave" ridacchio e mi allontano raggiungendo Calum e prendendo la mia scarpa sinistra.
"Comunque sei un cretino" gli sussurro ridacchiando.
"Ringraziami, l'ho fatto ridere e non dirmi che non ti è piaciuta la sua risata, gli stavi per sbavare davanti"
Per un certo punto aveva ragione.
"Io l'ho fatto ridere e no, la sua risata è tenera" sorrido pensandoci.Hey genteee
Buon natale! Ecco il capitolo, spero vi piaccia
Bisoux xx
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Coffee- Muke
Randomtutta colpa di un caffé rovesciato accidentalmente sulla persona giusta.