capitolo 10

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Richiudo la porta alle mie spalle, con un sorriso ebete stampato in faccia. Salgo di corsa le scale, ma torno indietro quando vedo le luci della tv accese. Mio fratello e sdraiato sul divano con un plaid sulle gambe. 《 Hey , ti avevo detto di non aspettarmi 》mio fratello sobbalza; evidentemente non mi ha sentito arrivare 《 Finalmente. Stavo chiamando a chi l'ha visto.》《si come no 》 dico e mi vado a sedere vicino a lui, 《allora - mi dice posando un braccio sullo schienale del divano - ti sei divertita con quel tipo?》oddio, come fa a saperlo 《 ero con Erika a fare shopping. 》 in realtà è una mezza verità 《 si come no, vallo a raccontare a qualcun'altro》 《 come fai a saperlo?》sento le orecchie in fiamme 《 bhe, sai la tua amica non sa dire bugie e tu non riesci a toglierti quel sorriso dal viso; mi è bastato fare due più due.》mi guardo le mani in imbarazzo 《allora chi è 》arrossisco sotto il suo sguardo indagatore 《lo conosco? È di qua? Quanti anni ha?.......》 Alzo gli occhi al cielo e mi alzo dal divano; 《 potresti almeno dirmi come si chiama? Ehy. ..》 mio fratello mi grida da dietro, ma non le dò retta e mi chiudo in camera prima che possa raggiungermi 《tanto lo scoprirò! 》 grida mio fratello da dietro la porta mentre io rido come una bambina. Mio fratello è sempre stato protettivo, ma sa quando stare dietro le quinte e quando intervenire; ecco perché andiamo così d'accordo. Non appena Fabio smette di sbattere alla porta per farsi aprire, mi cambio e vado a letto.

Sono passate due ore e ancora non ho chiuso occhio, me ne sto a guardare il soffitto, pensando al pomeriggio trascorso con Riccardo e mi sfugge un sorriso quando penso alla faccia che ha fatto quando gli è caduto il gelato a terra. Ho riso per un'ora. Era da tempo che non ridevo così tanto.

Mi sveglio che sono già le undici della mattina; stracchio le gambe e scendo di sotto. La stanza di mio fratello è ancora chiusa e la cucina è pulita, perciò deduco che Fabio stia ancora dormendo. Controllo la casella postale e trovo tre lettere: due sono la bolletta della luce e del gas l'altra..........
Non può essere
Ehy, sei già in pie.. che cosa è quella》non rispondo 《Emilia cosa è successo 》mi strappa il foglio dalle mani e inizia a leggere. Non appena intuisce che cosa è; sbianca. Io rimango a guardare il vuoto inpietrita, non so cosa dire; né cosa pensare, so solo che sto per crollare.

Perdersi per ritrovarsi ancora Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora