Hermione.

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E' già notte inoltrata e non ho sonno, non riesco a dormire.

Mi alzo, decido di andare a fare una passeggiata. In fin dei conti sono solo le 3:30 della notte; mi capita spesso di vagare per Hogwarts, immersa nei miei pensieri.

Esco dal dormitorio. Mi avvio verso la biblioteca... ma un urlo mi blocca.

Proveniva da fuori. Voglio vedere cosa è successo.

Corro nel modo più silenzioso possibile, fortunatamente non c'è nessuno.

Mi fermo; sento un urlo questa volta era molto più vicino e proveniva dalla foresta proibita.

Nella foresta ci abitano tante creature alcune buone, altre malvagie come acromantule o unicorni.

Mi avvicino sempre di più nascondendomi fra gli alberi, finchè non riesco a vedere bene la scena.

C'è una ragazza appoggiata ad un albero, sospesa.

Ha una bacchetta puntata sul suo collo e del sangue che le scende dalla testa, precisamente dalla tempia sinistra.

L'uomo che ha la bacchetta in mano mi da le spalle ed è incappucciato.

Non ho dubbi la ragazza è Lavanda Brown, è del mio stesso anno e della stessa casa.

''Tu non dovevi venire qui... lurida strega!'' urla violentemente l'uomo alla ragazza.

''Io volevo solo raccogliere del sangue di unicorno per mio padre... sta male'' risponde Lavanda piangendo consapevole che la sua vita sta per finire.

''Beh per questo morirai... Avada Kedavra!'' la ragazza cade a terra e una lacrima bagna il suo viso scivolando lentamente.

Quando l'uomo se ne andò corsi via in lacrime e bussai violentemente alla porta di Hagrid.

Apre la porta.

''Hermione che ci fai in piena notte qui, che ti è successo?'' dice sorpreso.

''Fammi entrare, è importante'' mi fa entrare e mi offre un the.

"Grazie Hagrid'' dico.

'' Allora... che dovevi dirmi?'' mi chiede.

''Se ci penso mi viene da piangere. Sono andata nella for-'' non mi fece continuare la frase.

''Hermione lo sai che non devi andarci mai, soprattutto di notte!''

''Hagrid hai ragione, però ho sentito delle urla di dolore e volevo vedere cosa stava succedendo. Lavanda... è morta'' sussurro singhiozzando.

''E come?'' domanda lui.

''Un uomo, non so chi, le ha lanciato la maledizione mortale perché aveva raccolto del sangue di unicorno''.

''Sarà sicuramente un mangiamorte chi l'ha uccisa. Non c'è dubbio, non mi stupisce che l'abbia uccisa per questo motivo. È logico a Voldemort, per vivere, serve il sangue di unicorno e i mangiamorte uccidono chi osa rubarlo. Ormai Hogwarts non è un posto sicuro'' dice con voce preoccupata.

''Povera ragazza aveva solo diciassette anni con un futuro davanti... Grazie delle informazioni Hagrid''

Esco dalla sua casa e mi dirigo subito al mio dormitorio; mi infilo sotto le coperte e cerco di non pensare a quella scena orribile.

*********

È mattina. Scendo in sala comune, devo palare assolutamente con Harry e Ron. Povero Ron, gli si spezzerà il cuore quando scoprirà che la sua ex ragazza non c'è più.

Ma devo dirglielo, soprattutto ad Harry.

Scendo le scale eccoli lì.

"Ciao ragazzi" dico con tono triste.

"Hey Hermione che c'è che non va?" mi dice Harry .

"Vi devo parlare..."

"Vai"

"Ieri... sono uscita in piena notte, siccome non riuscivo a dormire. Sentendo un urlo provenire da fuori ho deciso di andare a vedere; così sono entrata nella foresta proibita e ho visto una scena orribile"

"Cioè?" mi chiede Ron nervoso.

"Lavanda è morta. Mi dispiace tanto Ron. È stata uccisa da un mangiamorte secondo Hagrid"

Ron ha un'espressione sconvolta e Harry cerca di consolarlo.

Decido di lasciarli soli per andare un po' da Draco.

Avevamo appuntamento allo stanzino.

Apro la porta ed è lì, con un libro in mano.

Si alza per abbracciarmi e darmi un bacio sulla guancia, facendomi capire che già sapeva tutto.

"Ho saputo di Lavanda mi dispiace molto Hermione. Mi fa schifo pensare che mio padre è un mangiamorte e che tutta la mia famiglia lo è stata. Li odio tutti" urla.

"Calmati vedrai che le cose si sistemeranno, ma il caso di Lavanda non è chiuso. Dobbiamo scoprire chi è stato ad ucciderla."

"Già. Indagherò, farò del mio meglio per scoprire chi ha commesso una cosa simile. Capita spesso sentire mio padre parlare in segreto con mia madre."

Draco sembra un po' agitato, è successo sicuramente qualcosa con suo padre, ne sono certa.

"Draco stai bene?" gli chiedo.

"Si, perché me lo chiedi?" risponde con tono nervoso.

"Non lo so mi sembri un po'... scosso. È successo qualcosa con tuo padre?" domando.

"No no, non ti preoccupare è tutto okay." sussurra.

So che non è sincero. Dopo poco si alza ed esce, senza nemmeno salutarmi.

*******

Non è suo solito fare così, sono sicura che nasconde qualcosa.

È tardi, sono le 23:30.

Mi avvio verso i dormitori.

Entro in camera, chiudo la porta e mi infilo velocemente sotto le coperte. Mi giro con il viso sopra il cuscino, sto piangendo. 

Draco mi ha deluso, ci eravamo promessi che ci saremmo detti sempre la verità. Non si fida di me?

Mi nasconde qualcosa o è solo una mia impressione?

Non so proprio cosa pensare.

Chiudo gli occhi, addormentandomi con il viso bagnato di lacrime.

n/a

Ciao a tutti!

Terzo capitolo di Hermione!

Spero che vi piaccia <3.

Baci!

^B^


they don't know about us; dramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora