02. Lo Smistamento, La Rabbia, Malfoy

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Arrivammo in sala grande al seguito della professoressa Mcgranitt, che poco prima ci aveva spiegato cosa sarebbe successo, e come si sarebbe svolto lo smistamento, tutti insieme, con gli sguardi fissi degli altri studenti puntati su di noi, l'ansia saliva sempre di più, cercai mia sorella con lo sguardo, ma non la trovai, avevo solo bisogno di un pò di conforto, ero troppo tesa, Hermione provò a tranquillizzarmi facendomi notare il soffitto pieno di stelle

Hermione: il soffitto non è vero, sembra un cielo stellato ma è una magia, è nel libro Storia Di Hogwarts, io l'ho letto.

disse lei mentre guardavamo insieme il soffitto della sala grande, d'improvviso ci bloccammo tutti, la professoressa ci intimò di aspettare, avrebbe chiamato uno ad uno noi studenti per lo smistamento da li a poco, ma prima il preside si alzò e ci diede il benvenuto, con alcuni avvertimenti.

Mcgranitt: quando chiamerò il vostro nome, verrete avanti, io vi metterò il cappello parlante sulla testa e sarete smistati nelle vostre case.

disse la professoressa, sollevando da uno sgabello il cappello parlante e chiamando la prima alunna

Mcgranitt: Hermione Granger

al suono del suo nome Hermione iniziò a mostrare molta ansia, la stessa che fino a poco prima avevo io

Clarissa: dai Hermione, tranquilla

dissi dandole una pacca sulla spalla per incoraggiarla, prima di lasciarla andare

Hermione: coraggio, stai calma, stai calma!

disse fra se e se, salendo i pochi scalini che ci dividevano dal cappello parlante

Ron: è matta quella la te lo dico io

disse Ron a Harry, continuando a fissare Hermione

Clarissa: un po di rispetto Ron

lo ripresi io, continuando a guardare lo smistamento e la mia amica

lei salì e si sedette sullo sgabello, tempo pochi secondi che il cappello, dopo vari versi di approvazione urlò

Cappello: ci sono....GRIFONDORO!!!

Hermione scese trionfante e corse verso il tavolo dei Grifondoro, che la accolse a braccia aperte, applaudendo ed esultando, mandando a me e a gli altri ragazzi uno sguardo di saluto.

Mcgranitt: Draco Malfoy

pronunciò la professoressa, prima che un ragazzetto biondo platino con lo sguardo tra il serio e il menefreghista si facesse avanti e si sedette sullo sgabello, il cappello parlante non gli fu nemmeno appoggiato in testa, a pochi centimetri da lui parlò subito, e disse con tono secco e deciso, quasi schifato, SERPEVERDE!

il ragazzo scese e si diresse al tavolo dei Serpeverde, dove lo accolsero con un boato, mi feci mille domande su quel ragazzo, ma Ron interruppe il mio flusso di pensieri...

Ron: tutte le streghe e i maghi diventati cattivi erano Serpeverde...

disse Ron a Harry, in risposta allo sguardo confuso di quest'ultimo

*panico, ansia, e se dovessi finire in serpeverde? nessuno mi guarderà più come prima, ho paura, troppa paura*

Mcgranitt: Clarissa Maxwell?

*me, ha chiamato me, oddio*

guardai Ron e Harry con sguardo spaventato prima di dirigermi verso lo sgabello, mi sedetti tremando, la professoressa mi mise il cappello in testa, e non appena quest'ultimo parlò io sobbalzai

Cappello: Mmmh...molto difficile, un'altra Maxwell, non certo tassorosso come tua sorella, questo no...tu sei molto diversa non è vero? tu hai molta più ambizione di tua sorella, tu...sei molto più determinata ecco, come una vera Serpeverde...ma devo ammettere che, però, avresti molto da offrire anche alla casa dei Grifondoro, mmmh dove ti colloco?

secondi interminabili passarono, che a me sembravano ore

Cappello: ho deciso....SERPEVERDE!!!

scesi dallo sgabello e vidi le facce di Ron, Harry ed Hermione rattristirsi, e la faccia di quello strano ragazzo in Serpeverde sorridermi, mi faceva segno di andarmi a sedere accanto a loro, gurdai prima i miei amici e poi andai verso il tavolo della mia casa, mentre stavano chiamando un'altra ragazza.

Clarissa: Ciao a tutti

dissi sedendomi al tavolo, accanto al ragazzo biondo, che si presentò subito dopo

Draco: ciao, benvenuta nei Serpeverde, io sono Draco....Draco Malfoy, e loro sono Tyger e Goyle, tu sei? 

disse Draco molto sicuro di se, era un serpeverde da pochi secondi, ma era come se si fosse sentito di esserlo da sempre, avrei scoperto da li a poco che la sua famiglia è Serpeverde da generazioni

Clarissa: Clarissa Maxwell

risposi decisa mentre lui già guardava altrove

Draco: ma guarda che banda, Harry Potter e i suoi patetici amici, ma fatemi il piacere.

Clarissa: Disse colui che fino a qualche minuto fa voleva essere uno dei suoi ''patetici amici'' come dici tu, e si da il caso che io sia una di loro, persone migliori di quanto tu possa essere a quanto pare, quindi evita di offendere grazie.

dissi decisa difendendo gli unici amici che speravo mi parlassero ancora dopo lo smistamento

subito dopo vennero smistati anche Ron e Harry, in Grifondoro, speravo quasi venissero smistati in Serpeverde, per avere almeno qualche amico di cui potermi fidare, ma ero sola.

Ore 19:00, qualche giorno dopo

Sala Comune dei Serpeverde

Draco: Hey Claire!

Disse Draco entrando in sala comune, dove ero io, seduta su una poltrona davanti al camino acceso

Clarissa: MI CHIAMO CLARISSA, E SE PROVI ANCORA A CHIAMARMI CLAIRE GIURO CHE TI DO FUOCO MALFOY!

dissi sistemandomi sulla poltrona, senza neanche girarmi verso di lui

Draco: Hey sei acida, certo che tu e il tuo gruppetto fate proprio bene a stare insieme...
Il Leggendario Harry Potter, Il suo inutile amico Weasley, quella sporca mezzosangue della Granger e tu, una Serpeverde, WOW!

disse lo sputasentenze con tono schifato e un'espressione ridicola in volto

mi alzai dalla poltrona avvicinandomi a lui infuriata impugnando la mia bacchetta e minacciandolo

Clarissa: NON OFFENDERE MAI PIù RON....E GLI ALTRI, RIPROVACI E I SERPEVERDE AVRANNO UN ALUNNO IN MENO, NON CHE SIA UNA GRANDE PERDITA!

dissi in preda alla mia ira, squadrandolo da capo a piedi con la bacchetta puntata sul suo petto

Draco: mio padre lo verrà a sapere!!

disse lui quasi spaventato indietreggiando verso le scale

Clarissa: certo, se ti uccido sicuramente lo verrà a sapere, tu che dici?

Draco: perchè ti interessa tanto di quel Weasley? Ti piace forse? che ci guadagni a stare con loro?

Clarissa: e a te che importa se mi preoccupo per lui? non devo guadagnarci nulla, sto bene con loro, sono miei amici, punto.

risposi abbassando la bacchetta e allontanandomi da lui, non appena arrivò il suo amico Goyle

Goyle:  Draco sei qui...

Clarissa: questa volta ti ha salvato il tuo amico, ma la prossima volta sei fregato.

dissi tornando alla mia poltrona mentre lui se ne stava andando via con Goyle, con una faccia tra l'arrabbiato e lo spaventato.

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