06. Vacanze di Natale

50 3 0
                                    

...ed entrò Madama Pomfrey, e subito mi allontanai, scendendo dal letto, sotto lo sguardo deluso di Draco.

Passò una settimana da quel momento in infermeria, e nonostante io fossi quasi certa che Draco ricambiasse i miei sentimenti, sembravamo sempre e solo amici.

Arrivai in sala grande, che stavano allestendo per le feste di natale, con Draco al mio fianco e raggiunsi Ron, Harry ed Hermione al tavolo dove stavano parlando.

Clarissa: Hey ragazzi
dissi rivolgendo loro un sorriso, salutandoli

Hermione: Ciao Clarissa, Malfoy...
mi rispose hermione, salutando anche Draco

Draco: ...banda di sfigati.
rispose draco con il suo solito tono provocatorio, e a quell'affermazione mi girai verso di lui con sguardo serio, sapeva quanto volessi bene a quei ragazzi, ma il suo astio verso di loro era forte.

Clarissa: Draco vuoi un cazzotto? non mi farei problemi a dartelo, lo sai...
risposi con tono di sfida

Draco: mi scuserò, ma prima la guerra
disse lui con tono scherzoso, cominciando a farmi il solletico, ed io soffro terribilmente il solletico

Clarissa: Draco basta, ti scongiuro smettila, smettila dai ahahah
cercai di dire io, tra le risate, facendolo smettere

Draco: d'accordo tregua, chiedo scusa per il mio commento poco gradevole
disse lui con difficoltà, ma sorridendomi e non togliendo gli occhi dai miei, tenendomi ancora stretta e non accennando a lasciarmi andare.

Harry: EHM EHM ,ragazzi...
disse Harry, scoppiando la piccola bolla dove eravamo io e Draco

Draco e Clarissa: eh?

Dicemmo in coro, girandoci verso i tre ragazzi al tavolo, che ci stavano fissando in imbarazzo e noi facemmo lo stesso per poi staccarci, arrossendo entrambi.

Clarissa: allora ragazzi, cosa facciamo stasera?
dissi io, rivolgendomi a loro, sedendomi al tavolo

Hermione: io dovrei finire di preparare le valigie, non vedo l'ora di tornare dai miei genitori
Ron: Pure io
Harry: Già

dissero tutti e tre, mi ero completamente dimenticata delle vacanze di natale, e che tutti sarebbero tornati a casa, forse perchè sarei dovuta rimanere nella scuola, o forse per colpa dello sguardo di Draco, che mi aveva fatto scollegare il cervello da pensieri e frasi di senso compiuto.

Clarissa: è vero...le vacanze di natale, me ne stavo scordando.

Hermione: tu non le fai le valigie?
chiese Hermione confusa

Clarissa: quest'anno rimango qui, i miei genitori vogliono fare una vacanza da soli per rilassarsi, e mia sorella passerà il Natale a casa della famiglia del suo ragazzo, tu che fai Draco?

Dissi io, girandomi infine verso Draco, sperando che, almeno lui, rimanesse ad Hogwarts per le feste, con me.

Draco: Anche io rimango qui per le feste.
disse continuando a guardarmi con un sorrisetto sul volto

Hermione: Bene, ehm, noi andiamo Clarissa, ciao e Buon Natale!
Disse Hermione, salutandomi ed alzandosi dal tavolo con gli altri.

Harry e Ron: Buon Natale Claire!

Clarissa: Buon Natale ragazzi!

Risposi io salutandoli per poi girarmi definitivamente verso Draco, che si era seduto accanto a me poco prima

Clarissa: Allora, che si fa?

Draco: Io devo andare ad Hogsmeade per una commissione, ma entro stasera torno, poi potremmo trovarci in sala comune.

propose lui

Clarissa: Bell'idea, ma che ci vai a fare a Hogsmeade?

Chiesi io, curiosa, molto curiosa

Draco: te l'ho detto, devo fare delle veloci commissioni, roba noiosa sai...

Disse lui allarmato, distogliendo lo sguardo

Clarissa: che mi nascondi Malfoy?
chiesi io, cercando di farlo confessare, la cosa mi puzzava, e non poco

Draco: ma niente...a stasera...ciao!
Disse lui alzandosi e correndo via furtivo

Ore 19:50

E di draco nemmeno l'ombra, ero preoccupata, non era neanche venuto a cena, ma mentre mi stavo dirigendo dalla sala grande alla mia sala comune, mi apparse sul muro improvvisamente un portone, curiosa aprii ed entrai, la stanza delle necessità si presentò a me, era una stanza molto ampia, ricoperta di specchi, tanti specchi, con al centro esatto un pianoforte nero a coda, mi sedetti, cercando di ricordare se sapevo ancora come suonare, sfiorai i tasti lentamente, dopo tutto questo tempo, nota dopo nota mi sentivo meglio, libera, felice, finii di suonare e mi alzai, continuando a fissare quel piano nero, con un sorriso sul volto, ad un tratto mi sentii prendere per i fianchi e mi girai di scatto spaventata, ritrovandomi a pochi centimetri da quella persona.

Clarissa: Dannazione Draco, mi hai fatto prendere un accidente, e perché sei tornato così tardi? Ero preoccupata dannazione..
Dissi io dandogli un pugno sulla spalla

Draco: vuoi dire ancora dannazione?

Disse lui prendendomi in giro e sorridendo, ed io rischiai uno svenimento.

Draco: ero a comprare un regalo di natale, scusa se ti ho spaventata, e per la cronaca...suoni benissimo.
Disse lui complimentandosi con me

Clarissa: grazie...non suonavo da tanto, comunque ora puoi lasciarmi sai?!
dissi io notando che non accennava a mollare la presa, non che mi dispiacesse

Clarissa: Draco stai bene?
chiesi io preoccupata, accarezzandogli la guancia

Draco: mai stato meglio!
rispose lui, appoggiando di più la sua guancia al palmo della mia mano, e rilassandosi un pò, prima di alzare lo sguardo verso il soffitto, dove anche io notai del vischio che stava crescendo, abbassammo lo sguardo e tornammo a fissarci, poi con le sue braccia mi avvicinò a se e mi baciò, finalmente, quello fu un vero bacio, amato, atteso...

Ci allontanammo, giusto il tempo per riprendere fiato

Draco: Claire io ti...
Cercò di dirmi lui

Clarissa: Ti amo Draco!
Dissi io sorridendo

Draco: Ti amo!

Disse lui, con un sorriso enorme, prima di baciarmi ancora.

It's Magic, You Know...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora