...ed entrò Madama Pomfrey, e subito mi allontanai, scendendo dal letto, sotto lo sguardo deluso di Draco.
Passò una settimana da quel momento in infermeria, e nonostante io fossi quasi certa che Draco ricambiasse i miei sentimenti, sembravamo sempre e solo amici.
Arrivai in sala grande, che stavano allestendo per le feste di natale, con Draco al mio fianco e raggiunsi Ron, Harry ed Hermione al tavolo dove stavano parlando.
Clarissa: Hey ragazzi
dissi rivolgendo loro un sorriso, salutandoliHermione: Ciao Clarissa, Malfoy...
mi rispose hermione, salutando anche DracoDraco: ...banda di sfigati.
rispose draco con il suo solito tono provocatorio, e a quell'affermazione mi girai verso di lui con sguardo serio, sapeva quanto volessi bene a quei ragazzi, ma il suo astio verso di loro era forte.Clarissa: Draco vuoi un cazzotto? non mi farei problemi a dartelo, lo sai...
risposi con tono di sfidaDraco: mi scuserò, ma prima la guerra
disse lui con tono scherzoso, cominciando a farmi il solletico, ed io soffro terribilmente il solleticoClarissa: Draco basta, ti scongiuro smettila, smettila dai ahahah
cercai di dire io, tra le risate, facendolo smettereDraco: d'accordo tregua, chiedo scusa per il mio commento poco gradevole
disse lui con difficoltà, ma sorridendomi e non togliendo gli occhi dai miei, tenendomi ancora stretta e non accennando a lasciarmi andare.Harry: EHM EHM ,ragazzi...
disse Harry, scoppiando la piccola bolla dove eravamo io e DracoDraco e Clarissa: eh?
Dicemmo in coro, girandoci verso i tre ragazzi al tavolo, che ci stavano fissando in imbarazzo e noi facemmo lo stesso per poi staccarci, arrossendo entrambi.
Clarissa: allora ragazzi, cosa facciamo stasera?
dissi io, rivolgendomi a loro, sedendomi al tavoloHermione: io dovrei finire di preparare le valigie, non vedo l'ora di tornare dai miei genitori
Ron: Pure io
Harry: Giàdissero tutti e tre, mi ero completamente dimenticata delle vacanze di natale, e che tutti sarebbero tornati a casa, forse perchè sarei dovuta rimanere nella scuola, o forse per colpa dello sguardo di Draco, che mi aveva fatto scollegare il cervello da pensieri e frasi di senso compiuto.
Clarissa: è vero...le vacanze di natale, me ne stavo scordando.
Hermione: tu non le fai le valigie?
chiese Hermione confusaClarissa: quest'anno rimango qui, i miei genitori vogliono fare una vacanza da soli per rilassarsi, e mia sorella passerà il Natale a casa della famiglia del suo ragazzo, tu che fai Draco?
Dissi io, girandomi infine verso Draco, sperando che, almeno lui, rimanesse ad Hogwarts per le feste, con me.
Draco: Anche io rimango qui per le feste.
disse continuando a guardarmi con un sorrisetto sul voltoHermione: Bene, ehm, noi andiamo Clarissa, ciao e Buon Natale!
Disse Hermione, salutandomi ed alzandosi dal tavolo con gli altri.Harry e Ron: Buon Natale Claire!
Clarissa: Buon Natale ragazzi!
Risposi io salutandoli per poi girarmi definitivamente verso Draco, che si era seduto accanto a me poco prima
Clarissa: Allora, che si fa?
Draco: Io devo andare ad Hogsmeade per una commissione, ma entro stasera torno, poi potremmo trovarci in sala comune.
propose lui
Clarissa: Bell'idea, ma che ci vai a fare a Hogsmeade?
Chiesi io, curiosa, molto curiosa
Draco: te l'ho detto, devo fare delle veloci commissioni, roba noiosa sai...
Disse lui allarmato, distogliendo lo sguardo
Clarissa: che mi nascondi Malfoy?
chiesi io, cercando di farlo confessare, la cosa mi puzzava, e non pocoDraco: ma niente...a stasera...ciao!
Disse lui alzandosi e correndo via furtivoOre 19:50
E di draco nemmeno l'ombra, ero preoccupata, non era neanche venuto a cena, ma mentre mi stavo dirigendo dalla sala grande alla mia sala comune, mi apparse sul muro improvvisamente un portone, curiosa aprii ed entrai, la stanza delle necessità si presentò a me, era una stanza molto ampia, ricoperta di specchi, tanti specchi, con al centro esatto un pianoforte nero a coda, mi sedetti, cercando di ricordare se sapevo ancora come suonare, sfiorai i tasti lentamente, dopo tutto questo tempo, nota dopo nota mi sentivo meglio, libera, felice, finii di suonare e mi alzai, continuando a fissare quel piano nero, con un sorriso sul volto, ad un tratto mi sentii prendere per i fianchi e mi girai di scatto spaventata, ritrovandomi a pochi centimetri da quella persona.
Clarissa: Dannazione Draco, mi hai fatto prendere un accidente, e perché sei tornato così tardi? Ero preoccupata dannazione..
Dissi io dandogli un pugno sulla spallaDraco: vuoi dire ancora dannazione?
Disse lui prendendomi in giro e sorridendo, ed io rischiai uno svenimento.
Draco: ero a comprare un regalo di natale, scusa se ti ho spaventata, e per la cronaca...suoni benissimo.
Disse lui complimentandosi con meClarissa: grazie...non suonavo da tanto, comunque ora puoi lasciarmi sai?!
dissi io notando che non accennava a mollare la presa, non che mi dispiacesseClarissa: Draco stai bene?
chiesi io preoccupata, accarezzandogli la guanciaDraco: mai stato meglio!
rispose lui, appoggiando di più la sua guancia al palmo della mia mano, e rilassandosi un pò, prima di alzare lo sguardo verso il soffitto, dove anche io notai del vischio che stava crescendo, abbassammo lo sguardo e tornammo a fissarci, poi con le sue braccia mi avvicinò a se e mi baciò, finalmente, quello fu un vero bacio, amato, atteso...Ci allontanammo, giusto il tempo per riprendere fiato
Draco: Claire io ti...
Cercò di dirmi luiClarissa: Ti amo Draco!
Dissi io sorridendoDraco: Ti amo!
Disse lui, con un sorriso enorme, prima di baciarmi ancora.
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It's Magic, You Know...
Fanfiction*Mi chiamo Claire Maxwell, ho 11 anni, sono alta un metro e un tappo, ho i capelli neri, occhi nocciola, e tanta paura per il primo anno ad Hogwarts, la leggendaria scuola di magia e stregoneria, bhe...in realtà non ho paura, ho il terrore, per tutt...