Capitolo 8

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To be perfect,

Capitolo otto: Korra

"Cioè la sua voce è così bassa e roca, tipo un sussurro, ma tu riesci a sentirlo chiaramente quando parla" Disse Danielle, mentre stava per sbavare. 

Perrie ridacchia "Esattamente! E per non parlare dei suoi tatuaggi, voglio dire, sono su tutto il suo corpo. Braccia, stomaco, petto, tutto quanto." 

"E i suoi occhi? I suoi bellissimi occhi! Pensate a come sarebbe guardarlo negli occhi prima di baciarlo!" strillò Eleanor sventolandosi una mano davanti al viso. 

"Lui è il sesso in persona, lo sappiamo tutte. Ma anche suo fratello non è così male.." Ho aggiunto

Le ragazze hanno annuito, essendo d'accordo con me. Stavamo parlando del solo e unico Wentworth Miller, dalla serie televisiva Prison Break, e stavamo fangirlando su di lui. (Avevamo appena finito di parlare di Tom Daley e siamo praticamente morte). Stavamo mangiando un hamburger con le patatine fritte. Si, stavo mangiando, e me sono pentite, ma ci avrei pensato non appena tornata a casa. 

"Aw ragazze, sarebe bello se Alice fosse qui, sarebbe tutto molto più divertente." dissi. "Mi manca"  Alice era la ragazza di Niall. Non aveva mai ufficializzato la cosa, diceva fosse sua amica, ma si vedeva come i suoi occhi si illuminavano quando qualcuno la nominava. 

Danielle mi dette una pacca sulla spalla "Manca anche a me. E' stato così carino da parte di Niall invitarla fin qui" 

"Sono amici, sono molto amici. E gli amici vogliono passare del tempo insieme" Eleanor ha commentato, ammiccando.  Perrie si infilò una manciata di patatine in bocca per poi parlare "Oppure non solo amici" Alza più volte le sopracciglia guardandoci.

"Pensi davvero che non siano solo amici?" Eleanor ha domandato. Immagino di essermi sbagliati, non tutti l'hanno notato.. 

Alzai gli occhi al cielo, era ovvio. "Uhm, sveglia. Ha invitato questa ragazza fin qui, solamente per vederla. E lei è stata a casa sua invece di andare in un albergo. Sei cieca?" 

"Beh, rende Niall felice, e Niall rende felice lei" Eleanor ha realizzato "Ed Alice si merita di essere felice, dopo tutto quello che ha passato. Merita definitivamente una persona come Niall. E' fantastico." Danielle ha commentato, sorridendo. Tutte noi abbiamo annuito. "Non riesco ancora a credere che abbia affrontato tutto questo. Disturbi alimentari, autolesionismo, depressione, era anche suicida?" Sentii Perrie chiedere. 

Danielle ed Eleanor annuirono, mentre la riccia diede un morso al suo hamburger . Io restai calma. Certamente, nessuno sapeva niente di tutto questo. Probabilmente avei dovuto parlare con Alice di questa cosa,  prima che lei tornasse in America, ma solo.... non sapevo come spiegarglielo. 

La storia di Alice mi ispirava tanto.  Ho sentito che la sua storia ha salvato diverse vite. Pensandoci, quella bella ragazza,  non aveva solo i suoi amici e la sua famiglia a supportarla, ma aveva pure i suoi fans, che la sostenevano. Quando la sua storia è venuta a galla, aveva un sacco di fans che cercavano in qualche modo di aiutarla. 

Ed io? Io  non ho più una famiglia; ho solo tre amiche, e probabilmente se glielo dicessi loro mi lascerebbero. E poi io non avrei più nessuno. 

La storia di Alice è bellissima, ed ispira tante persone, ma per me non funziona. 

- - - - - - 

Tornammo finalmente nell'appartamento mio e di Harry, ma lui non c'era. Probabilmente stava registrando. 

Le ragazze si buttarono sul divano, davanti alla TV, e poggiarono malamente i loro piedi sul tavolino da caffè, eravamo così stanche. Dopo aver mangiato eravamo andate al centro commerciale, guardando un po, le vetrine. 

Alcune fan ci hanno riconosciuto, ma nessuna di loro aveva le palle per venire da noi.  Non che la cosa ci abbia dato fastidio, ha reso il tutto un po' più facile. 

Camminai verso il bagno, chiudendo poi la porta dietro di me. Sentii la televisione accendersi, e sapevo che quello era il momento gusto per farlo. Stetti in piedi davanti al water, mettendomi in ginocchio davanti a questo, e mettendomi i capelli sulla spalla. 

Ed eccomi ancora qua, facendo la stessa cosa, per avvicinarmi al mio obbiettivo, il mio obbiettivo di essere perfetta. Poco dopo stavo tossendo, il liquido usciva velocemente dalla mia bocca rimbombando nel water.

"Korra? S-stai bene?" sentii la voce di Danielle, mentre bussava alla porta. 

"Korra, rispondimi. Stai bene? Sei malata?"

Non potevo lasciarle lì ad aspettare. Mi alzai in piedi, tirando lo sciacquone,  avvicinandomi poi al lavandino.  Mi lavai velocemente i denti, rimpiazzando quel sapore orribile con quello fresco della menta. 

Cosa avrei detto? Quale scusa avrei usato? Aprii la porta, e subito sentii tre paia di occhi fissarsi su di me. 

"L'hamburger non sembra così bello una volta che  fuori da te."  Ho provato a scherzare, cercando di smorzare un po' la tensione; Ma loro non sembravano convinte. Sembravano preoccupate, la preoccupazione era dipinta sulle loro facce. 

I loro occhi mi stavano entrando dentro, mentre io stavo lì in piedi difronte a loro. 

L'hanno scoperto? Hanno notato che sembro un po' più magra? Mi giudicheranno per questo? Cominceranno a trattarmi diversamente? Sicuramente non proveranno nessun tipo di pena per me. Mi- 

"Ti senti bene?" Mi chiese Eleanor.

Annuii, forse un po' troppo velocemente. 

"Dobbiamo parlare." Perrie mi prese il polso, facendomi stringere leggermente i denti, mentre mi trascinava verso il divano. 

- - - - - - -

"Abbiamo notato quanto tu stai diventando pallida." Perrie ha aggiunto, mentre Eleanor annuiva. "Voglio dire, sei sempre stata pallida, ma non questo tipo di pallore. E' tipo, un pallore da malata." 

Stavano elencando tutte le cose che avevano notato su di me. Era un'altro modo per mostrare i miei difetti? La risposta probabilmente era un sì

Guardai in basso verso le mie cosce, le mie grandi cosce. Sentii le lacrime offuscare i miei occhi, che cercavano di uscire. Grazie a dio ero capace di mandarle via. 

"Korra, devi essere onesta, così possiamo aiutarti." Aiutarmi? Volevano davvero aiutarmi? Gli importava davvero? Meritavo il loro aiuto? 

"Stai mangiando?" Mi ha chiesto Perrie. 

No, non merito il loro aiuto. "Certo che l'ho fatto."

(CHIEDO IL VOSTRO PERDONO. No anzi, non me lo merito shh. Spero non ci siano degli errori, e se ci sono fatemeli pure notare, non mi offendo, anzi. Lasciate magari un commento, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate :3.

Vi amo tanto e ora vado a tradurre un'altro capitolo. Mag,xx)

To be perfect ||traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora