Capitolo 5

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-Beh,è lungo da spiegare...- dovevo raccontargli tutto dall'inizio...o dio mio.
-Beh,l'ho conosciuto,un paio di mesi fa,su un gruppo su whats app...lo conoscevano tutti tranne io,allora mi incuriosì e iniziammo a parlare...era bello,simpatico,divertente,dolce...ma anche molto triste,chiuso...volevo sapere di più su di lui,quindi iniziammo a parlare e,niente,col passare del tempo...io gli voglio tanto bene,ma dubito che lui ne voglia a me...-
Allora Marco disse -ma certo che te ne vuole. Non ti ascolterebbe...non ti parlerebbe neanche-.
-Ma io ho paura,la sua freddezza...cioè,a volte sembra che parli con me,solo per farmi contenta...-
-Hey,bellissima...no. Lui ti vuole bene...e..ora mi porti da lui? Voglio vederlo,così nel frattempo,mi racconti del fatto della leucemia.

Eccolo lì.
Era disteso sul letto,immobile,come gli altri giorni. Arrivò la madre,e dopo una breve presentazione con mio fratello mi disse:-Si è mosso!-
-Cosa?!- non ci potevo credere,si stava risvegliando
-Sisi!! Entra,magari con la tua voce,boh,si sveglia,vai a vederlo! -
Entrai. -Will? Ehi angioletto mio,come stai? Mi hanno detto che ti stai risvegliando,non è cosi?-
Un movimento,quasi impercettibile delle palpebre..continuai a parlare. -Dai che quando ti svegli ti abbraccio forte e ti stringo tanto da romperti tutte le costole. Dopo tutto quello che mi hai fatto passare,un abbraccio è il minimo no?- sembrò che la sua bocca si curvò verso l'alto,come per accennare un sorriso,che però si dissolse un attimo dopo. Uscii,c'era Marco che mi aspettava,dovevo tornare a casa a fare i compiti,la mattina dopo,sarei dovuta andare a scuola.
Lunedì. Andai a scuola,e dopo cinque noiosissime ore,tornai a casa,mangiai un boccone,preparai i libri e corsi in ospedale...avrei fatto i compiti lì,mentre parlavo a will...magari si sarebbe svegliato..io volevo esserci. Dovevo esserci.
Tutto questo andò avanti per un paio di settimane fino a quando sentii squillare il telefono.
"Tessa corri!" Era Francesca,la madre di Will. "Corri,si è svegliato!"
Cavolo. Si era svegliato! Non ci potevo credere. Dovevo solo correre. Nel tragitto che portava all ospedale,potevo farmi investire almeno quattro volte,ma per fortuna ne uscii viva..erano le cinque del pomeriggio,inizio maggio,faceva molto caldo. Arrivai in ospedale. -Tessa!!!- era Francesca. -Vieni!-
Entrai in camera sua,chiesi a sua madre di lasciarmi da sola e lo chiamai..-Will?- passarono alcuni secondi. -Will ti ricordi di me?-
Un sussurro,uscì dalle sue labbra -Tessa-
O mio dio. Si ricordava di me. Ero felicissima. -Dio Will quanto mi sei mancato!- mi sdraiai sul letto accanto a lui. Era una sensazione bellissima. Mi misi a scompigliargli i capelli,lo abbracciai forte...non potevo crederci. -Hey Tessa calma,avevi detto che mi avresti abbracciata,ma calmaa,mi rompi veramente qualche costola!-
-Cosa? Mi hai sentita?- ero incredula.
-Ho sentito tutto,dalla prima cosa all'ultima,quando facevi i compiti,quando hai urlato il mio nome quella prima volta che sei venuta...mi vuoi proprio bene eh?-
-E me lo chiedi?- mi aveva fatto una domanda stupidissima.
-Fino a qualche settimana fa non avevo capito quanto tu tenessi a me...te lo prometto,da oggi staremo sempre insieme,come fratello e sorella,non ti abbandonerò mai. Promesso.


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