SPECIALE NATALE~ ONE SHOT

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Era Natale o meglio, la vigilia di Natale. Ma tanto il risultato era sempre lo stesso, Newt avrebbe dovuto passarlo solo nella sua casa. Di nuovo. Da quando i suoi genitori erano morti in un incidente stradale, lui se l'era dovuta cavare da solo.
Aveva provato a chiamare i suoi amici per trascorrere il Natale insieme, così si sarebbe sentito meno solo, ma Teresa era andata a passare le vacanze ai Caraibi con i suoi parenti e Minho era bloccato a letto con l'influenza, ma almeno lui avrebbe avuto qualcuno vicino.
Mentre Newt rifletteva su questo, stava guardando distrattamente un film dove il Re del regno di Halloween, uno scheletro, finiva nel regno del Natale e si stupiva di tutto quello che vedeva. Non ricordava il titolo, però gli piaceva molto. Finito il film, spense la tv e lanciò un'occhiata all' orologio: era mezzanotte precisa.
《Buon Natale, mamma, papà》
Si stiracchiò e guardò fuori dalla finestra e vide una cosa che lo lasciò molto stupito: qualcuno arrancava nella tormenta di neve, o almeno sembrava, dato che quest' ultima oscurava buona parte della visione. Strizzò gli occhi per vedere meglio e scorse un'ombra che camminava a fatica contro la tormenta. Decise di andare a controllare, e afferrata la giacca, gli scarponi, le chiavi e il telefono, uscì anche lui. Si affrettò a raggiungerlo e non ci mise molto, dato che aveva anche le racchette ai piedi e quindi camminava senza affondare.
《Ehi tu! Che caspio stai facendo!》lo afferrò per un braccio e il ragazzo si voltò. Non riusciva a vederlo in faccia, poteva essere chiunque, però gli diede lo stesso un paio di racchette e lo fece entrare in casa sua.
Appena entrato si tolse la giacca e gli stivali, prendendo anche quelli dell'ospite e facendolo accomodare sul divano. Preparò due cioccolate calde e ritornò dal suo ospite:
《Come ti chiami?》
《Io mi chiamo Thomas, e tu?》finalmente il ragazzo alzò la testa e guardò Newt negli occhi. Egli rimase incantato nel vedere tanta magnificenza nella persona davanti a lui.
《Ciao Tommy, io sono Newt! Piacere di fare la tua conoscenza! Come mai eri fuori tutto solo?》chiese incuriosito il padrone di casa.
《Volevo arrivare in albergo, ma mi sono perso》disse semplicemente. Finì la sua cioccolata, poi si alzò e si avvicinò al suo giubbotto《grazie per l'ospitalità, ma ora devo andare》prese il cappotto e aprì uno spiraglio nella porta, ma qualcosa lo bloccava, anzi qualcuno che cingeva la sua vita con le braccia.
《Ma sei scemo? Non vedi che nevica ancora troppo forte?》urlò Newt per sovrastare il rumore del vento. Poi sussurrò《Resta con me》
Erano parole appena udibili, ma che Thomas sentì lo stesso. Sospirò, chiuse la porta e si tolse la giacca, rimettendola dove stava prima.
"Perchè io mio cuore batte così forte...?" Di chiese Thomas "Perchè non trovo il coraggio di andarmene e lasciare tutto come ho trovato, anche lui?"
《Buon Natale, Newt》
《Buon Natale, Tommy》

Newtmas, un amore senza fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora