Come rovinare un momento pt.1

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THOMAS'S PoV

Thomas abbracciò Newt da dietro e pose la sua bocca sul collo del ragazzo. Sentì con piacere che Newt rabbrividì. Newt staccò le mani dai suoi fianchi si allontanò di qualche centimetro e lo guardò negli occhi. "Che belli, quei pozzi tanto profondi e pieni di sentimenti non espressi, e anche non compresi... chissà se qualcosa è anche per me..." pensò Thomas. Passarono così qualche secondo, ma a Thomas sembrarono secoli. Non ce la faceva più a guardare quegli occhi senza poterli incontrare, quelle labbra senza poterle assaggiare, quel corpo senza poterlo accarezzare. Alla fine non resistette. Camminò con calma verso di lui, gli mise le mani sui fianchi e lo guardò fisso negli occhi. C'erano così pochi millimetri tra loro. Thomas avrebbe voluto eliminarli, ma non ne aveva il coraggio. E alla fine non lo fece più lui.

NEWT'S PoV

Dato che Thomas non si decideva lo fece lui. Annullò gli ultimi millimetri tra loro. Le sue labbra sapevano di qualcosa di strano, tipo zenzero... o una cosa simile. Comunque era un buon sapore. Gli piaceva. A un certo punto sentì un colpo di tosse. Fosse per Newt sarebbe stato attaccato a quelle labbra per sempre, ma la sorte voleva il contrario, quindi si staccò. In un primo momento non lo riconobbe, ma poi lo mie a fuoco. Era Minho (l'asiatico tutto muscoli, cervello e arroganza, avete presente?). Li fissava con un misto di stupore, ironia e un particolare bagliore negli occhi che lo fece pensare al fatto che in un certo senso se lo aspettasse. Forse lo aveva notato, a cena, quando Tommy guardava lui e lui guardava Tommy, e poi si sono alzati e sono venuti qui.
《Minho, sei tu?》
《Sì, sono io》gli rispose《Ma voi che stavate facendo? Newt, non dirmi che ti stavi baciando con quel Fagio! Che è, sei diventato gay tutto d'un tratto?》
《E anche se fosse, sono fatti tuoi?》 《Lascialo stare, okay?》intervenne Tommy 《È stata colpa mia. Solo colpa mia.》
《Ma che dici, Tommy? Sei diventato scemo? E poi, tu Minho, cosa vuoi da noi?》
《Dovevo solo riferirti un messaggio da Alby, che dato che non ti trovava e mi aveva chiesto se ti avevo visto, gli ho chiesto che ti doveva dire e così sono venuto a cercarti》disse tutto d'un fiato.
《Che deve dirmi? È importante?》chiese Newt.
《Non lo so, non me lo ha detto, ha detto solo che devi andate subito da lui. Dal tono non sembrava urgente, era solo un pò stressato.》
《Okay, digli che arrivo subito》Minho partì verso la mensa, che era oramai quasi vuota. Newt si voltò verso Thomas, che fino a quel momento era rimasto in silenzio (a parte il piccolissimo intervento). 《Tommy...》pareva perso nei suoi pensieri.《Tommy?》
Gli toccò il braccio, e Thomas sussultò.
《Scusa, non volevo disturbarti, ma dovrei andare da Alby...》
《Oh, sì, certo, vai pure.》
《Okay, a dopo》gli baciò la guancia e corse, per quanto permetteva la gamba, dietro Minho.

Allora, volevo ringraziarvi tutti (abituatevi, vi ringrazierò sempre) per il contributo dato allo sviluppo della storia, in particolare LapiccolaSaumensch, che mi ha dato proprio una bella idea, anche se neanche quella di Pia2016 e Eevee04 non erano male. Un saluto e al prossimo capitolo!

Newtmas, un amore senza fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora