Dopo essere tornata a casa, e aver mangiato, decido di fare i compiti.
Però, la mia quiete viene interrotta dal bussare della porta.
Dato che in casa non c'è nessuno, sono costretta ad alzarmi per aprire la porta.
"Che ci fai tu qui?!" Urlo non appena vedo chi mi si presenta davanti.
"No, che ci fai tu qui!"
"Ci abito!"
"Ci abiti? Ma come, e da quando?"
"Tre giorni."
"Marco si è trasferito e non mi ha detto nulla?"
"Marco abita pure qua."
"Non ho ben capito.."
"Sono la figlia del compagno di sua madre. Okay?"
"Oddio! Quindi sei tu "la bella sorellastra che ha?" Non mi aveva detto il tuo nome."
"Oh Gesù, si, sembrerebbe che io sia la "bella sorellastra." Ora, arriva al dunque. Che vuoi?"
"Sono venuto qui per il mio migliore amico, posso entrare a casa sua o no?" Chiede con tono strafottente mancando le parole "mio" e "sua."
"No." Dico con altrettanto tono, chiudendo la porta, che però viene fermata da qualcosa: il suo piede.
"Okay, entra. Ma siediti al piano di sotto e sta zitto, senza infastidirmi. Lui non c'è."
"Okay, ci proverò." Sbuffo facendolo entrare.
"E comunque è anche casa mia!"
"Ah però! Hai un bel culo!" Mi ingnora, mentra io mi giro guardandolo con occhi sgranati.
"Non ti permettere mai più a guardare il mio sedere e soprattutto a fare commenti su di lui!"
"I-M-P-O-S-S-I-B-I-L-E."
Salgo le scale, sperando che non m'infastidisca più.
"Posso entrare?" Dice 'qualcuno' dopo aver bussato alla porta.
"No."
"Sei nuda?!"
"Sto studiando, Cameron!"
"Sono entrato lo stesso." Dice per poi appoggiarsi allo stipite della porta e sentire la porta sbattere.
"Che vuoi?"
"Come siamo acidi.."
"Come siamo rompi palle."
"Come siamo acidi."
"Ancora?! Hai una sola 'battuta' nella tua vita, Dallas?"
"Oh, se sapessi quante ne ho! E non chiamarmi per cognome!" Dice avvicinandosi.
"Altrimenti?" Dico avvicinandomi maggiormente a lui.
"Altrimenti ne avr.."
"Martina! Sono a casa!"
"Oh guarda c'è Marco, vado giù, ciao!"
Ma guarda sto qua com'è maleducato.
Scendo anch'io.
"Ma ti sembra modo? Io basita."
"Ah, vi siete già conosciuti."
"Purtroppo si!" Diciamo all'unisono scambiandoci uno sguardo minaccioso.
"Perché? Che è successo?" Dice Marco ridendo.
"Lascia stare!" Diciamo nuovamente insieme.
Lo guardo sconcertata, mentre lui e mio fratello ridono.
Me ne vado bisbigliando un 'fanculo' che di sicuro non sentiranno, per poi continuare a studiare.
***
"Marco, c'è qualcosa da mangiare?"
Dico andando giù.
"Ah, ci sei ancora tu.."
"Cup-cake?" Mi chiede Cameron porgendomi il vassoio.
Ne prendo uno al cioccolato sedendomi sul divano, addentandolo.
"Ti piace?"
"Sì."
"Marti, mi ha mandato un messaggio Amanda: sabato c'è una festa, e mi ha chiesto se vorresti venire anche tu. Verrai?"
"Certo che verrà." Dice quel tipo strizzandomi l'occhio.
Ma è un tick nervoso o cosa?!
Lo guardo con un'espressione indecifrabile, mista fra il seccato e l'indifferenza.
"Sì, verrò."
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-The contrast of Sex.-
Teen FictionIl contrasto del sesso: quando il sesso diventa amore. 26.11.2016 #3° in casuale.