L'indomani mi vidi con Alessio, e fece come disse la sera precedente.
Ma c'è qualcosa di strano, Alessio non è lui.
Non ha il suo profumo, non ha i suoi capelli, non ha le sue labbra, non è lui e basta.
La notizia era volata e già tutti sapevano di noi.
"Signorina Bernabei? Mi sta ascoltando?"
"Sì, mi scusi.."
Non ce la faccio proprio ad ascoltare la lezione di latino ho tante idee per la testa.
Andrea oggi era a scuola, era diverso, lo conosco.
Aveva lo sguardo cupo e gli occhi vuoti, senza la solita luce.
Mi manca un macello.
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La giornata scolastica passa e sono nella strada verso casa.
Dall'altro lato della strada c'è Andrea che cammina a testa bassa, prima di entrare ognuno nelle rispettive case, ci guardiamo e abbasso d'istinto lo sguardo.
Ancora mi guarda.
Entro a casa senza pensarci due volte, ma subito riesco.
Corro verso la casa di fronte e subito vedo Andrea appoggiato al muretto, appena mi vede allarga le braccia e gli salto addosso.
Io voglio lui.
Solo lui.
Nessun altro potrà mai sostituirlo.
Qualche lacrima era ormai scesa, inevitabile.
"Voglio te Andrea.."
"Sei mia,
Ti amo.""Ti amo tanto anch'io."
"Per sempre?"
"Per sempre."
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-The contrast of Sex.-
Genç KurguIl contrasto del sesso: quando il sesso diventa amore. 26.11.2016 #3° in casuale.