Chapter 1

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"Autumn, non pensavo potessi essere così provocante" parlò una voce alle mie spalle. Stavo riordinando la mia camera ed ero in compagnia del mio compagno di stanza -il quale dimostrava circa due mesi di cervello- nella speranza che mi aiutasse in qualche modo. Mi voltai verso di lui, sgranando gli occhi quando mi resi conto di ciò che aveva in mano.

"Luke, lo giuro. Se non me lo ridai" lo minacciai, trovandomi a meno di tre passi dalla sua figura. Uno dei miei perizomi in pizzo nero penzolava dalle sue dita, mentre sul suo viso era disegnato un sorrisetto compiaciuto.

Mi avventai su di lui cercando di afferrare la mia biancheria, ma Luke si scansò prontamente indietro, scampando alla mia presa. Scappò di corsa fuori dalla mia camera, raggiungendo velocemente il corridoio. Iniziai ad inseguirlo mentre gridavo il suo nome, seguito da una serie di imprecazioni.

Quando finalmente riuscii a prenderlo, lo afferrai da dietro per le spalle e lo spinsi al muro più vicino, non curandomi del fatto che fosse mezzanotte e che avremmo potuto svegliare i vicini.

"Primrose!" mi chiamò lui, non riuscendo a parlare bene, dato che gli stavo schiacciando le costole al muro con tutta la mia forza. Bloccai la sua mano e strappai con forza la mia biancheria dalle sue dita. Rimasi lì per qualche secondo, aspettando che girasse il viso verso di me. Le mie mani erano rinchiuse in due pugni mentre tenevo lo sguardo basso.
Mi guardò negli occhi, teneva il labbro fra i denti nel tentativo di non ridere.
Rimanemmo in quella posizione per qualche altro secondo, finché non mi scagliai contro di lui e gli colpii la spalla.

"Sei una piccola merda!" gli urlai. Guardò la sua spalla e successivamente me, prima di iniziare a sfregare la mano contro di essa per alleviare il dolore. Iniziai a colpirlo scherzosamente più volte sul braccio, mentre lui non reagiva nemmeno. Cercava di trattenersi dal ridere, proprio come me. Lo guardai un'altra volta severa, accertandomi che avesse capito "E non chiamarmi Primrose!" lo rimproverai sempre mantenendo un tono arrabbiato e deciso, rovinato poi da una risata finale che mi era scappata. Mi aggiustai con una mano una ciocca di capelli che era sfuggita dalla mia coda, e lui ne approfittò per liberarsi da me con una spinta. "Sei così fastidioso, Luke Hemmings".

Luke Hemmings era quello sciocco, svampito, egoista, ignorante e primitivo del mio migliore amico. Fortunatamente dopo ben dieci anni di amicizia, eravamo riusciti a non ucciderci a vicenda. Bè, non ancora. Malgrado la mia insensibile descrizione su di lui, amavo Luke più di me stessa. Non era esattamente come l'avevo descritto, era più o meno l'opposto. Solo che non era semplice parlare bene di lui quando si metteva a frugare tra la mia biancheria intima. Non era una cosa piacevole.

Luke ed io ci incontrammo per la prima volta in 2ª elementare, a quel tempo portavo la frangetta sulla fronte, mentre lui aveva le più belle scarpe con le lucine che avessi mai visto. Mi ricordo il giorno in cui arrivò in classe nostra, era il bambino nuovo e timido che proveniva dall'altra parte del mondo. Si sedette nel banco accanto al mio. Mi presentai rivelandogli il mio nome, Autumn, e subito mi mostrò il più bel sorriso che avessi mai visto sul viso di un bambino. Aveva perso uno degli incisivi e, ogni volta che sorrideva, ridacchiavo per la finestrella vuota che appariva al posto del dente, anche se questo non glielo avevo mai detto. Nei giorni seguenti venne continuamente preso in giro a pranzo per il suo accento, diverso da quello degli altri bambini. Così un giorno mi alzai e mi avvicinai a lui, gli dissi che durante la ricreazione avrebbe potuto giocare con me, invece che con quei minchioni, i quali vennero successivamente mandati in presidenza dietro mia richiesta. La nostra amicizia cresceva ogni giorno di più, fino a farci diventare inseparabili.

Ma fu al liceo che ci rendemmo veramente conto che non potevamo più uscirne. Eravamo intrappolati in quell'amicizia. Non che volessimo liberarcene ovviamente.

when we collide | hemmings [ita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora