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No, non può essere!
Sorride a tutti quanti cercando di non far trasparire la sua ansia e sposta lo sguardo da una parte all'altra.
Volevo che si rifacesse una vita, ma non pensavo al matrimonio.
Rimango lì impalata a guardarlo mentre mamma cerca di trascinarmi ai nostri posti, ma non sento assolutamente niente di quello che dice.
Ferma lo sguardo su di me e la sua espressione cambia totalmente, come se avesse visto un fantasma.
Mi giro e l'unica cosa che riesco a fare è scappare, scappare dai problemi, dalla mia vecchia vita...
"Aspetta!" sento qualcuno urlarmi dietro e rimango paralizzata. I miei piedi non vogliono più muoversi. "Che ci facevi qui? Cosa ci fai qui? Porca puttana, girati e guardami!"
Rimango immobile anche se il mio cervello sta cercando di farmi correre il più lontano possibile da qui.
Non dovevo rivederlo, non dovevo vederlo così felice sull'altare... non dovevo proprio tornare.
Mi stringe il braccio e mi fa girare verso di lui con pochissima delicatezza.
"Cosa ci fai qui? Sei tornata per rovinare tutto? Parlami!" mi urla contro. "Pensi che piangendo risolverai le cose?"
Non mi ero nemmeno accorta che stavo piangendo.
"Io... io n... non..."
"Stai cercando di fare la vittima? Non sei tu la vittima. Sei stata tu ad andartene!"
"Non urlarle contro!"
"Liam non rompere le palle adesso!"
"Non vedi come sta?"
"Parlami! Dimmi perché cazzo te ne sei andata? Perché l'hai fatto?" continua urlandomi contro.
"Harry? Che ci fai fuori? Tu divresti essere dentro." dice una ragazza con addosso il vestito da sposa.
"Già, dovrei essere dentro. Non so perché continuo a pensare al passato." dice lasciandomi il braccio.
MELODY'S POINT OF VIEW
Vedo solo Kayla girata di spalle che sta parlando con qualcuno.
"Cosa sta succedendo?" chiede Anne.
"È andato Liam a vedere, ma dovrei andarci anche io."
"Vai."
Mi avvicino a Kayla e la vedo parlare con Harry e più in là Cassy è con Liam.
"Cosa è successo?"
"Perché non lo chiedi alla tua migliore amica... ah, dimenticavo che se ne è andata via mesi fa e ha lasciato tutti!"
"Sei un pezzo di merda Harry. Sai che le fa male tutto questo?"
"A me non ha fatto male? Non ha fatto male a tutti quanti? È quello che si merita."
"È incinta cazzo!" dico poi correndo verso di lei. "Stai bene?"
"Ti sembra una che sta bene?" chiede Liam.
"Io... io non... io non dovevo venire qui. Dovevo starmene a casa. Perché?"
"Hey, cerca di respirare. Tutto questo è solo un incubo ok? Liam, vai a prendere la macchina."
"Ok, Cassy torno subito." dice correndo a prendere la macchina.
"Incinta? Sei davvero incinta?!" urla Harry.
"Puoi andartene per favore? Vai a sposarti e lascia in pace Cassy!"
"Melody spostati! Penso sia abbastanza grande da affrontare una discussione da sola!"
"No, vattene. È il 'tuo giorno' ricordi? Vai a sposarti e lasciala in pace!"
"Cassy, stai bene?" chiede un ragazzo biondo alla mia amica.
"Cosa cazzo è successo?" interviene Perrie. "Il bambino sta bene?"
"Tutti sapevate di questo cazzo di bambino? Te ne sei andata per questo? Mi hai tradito?" chiede Harry guardandola con disprezzo.
"Harry, devi decidere cosa vuoi fare. Il prete non può aspettarci tutto il giorno." dice Kayla.
"Kayla ha ragione, il prete non può aspettarvi."
"Voglio prima delle risposte."
"Vuoi delle risposte? Bene... non sapevo che mi stavano portando al tuo matrimonio e non volevo nemmeno vederti a dire il vero. Mi dispiace avrti rovinato il matrimonio, ma non ti ho detto 'seguimi' quando sono uscita dalla chiesa. La tua futura moglie ti sta aspettando, quindi vai da lei. Vai a sposarti!"
"Perché te ne sei andata?"
"Non penso sia il momento adatto. Sono felice che tu abbia trovato qualcuno, lo sono davvero. Io non conto niente, quindi vai."
"Ho bisogno di sapere perché te ne sei andata."
"No, non hai bisogno di questo. Vai, tu hai bisogno di lei." dice indicando Kayla.
Il riccio la guarda per un po' poi si gira e va ad abbracciare Kayla.
"Mel, devi tornare là. È il matrimonio di tuo fratello." dice con un sorriso amaro.
"Tu stai bene?"
"Sì, sto bene."
"Te ne andrai vero?"
"Già, ma non dirlo ancora a nessuno. Vi prometto che tornerò prima o poi."
"Mi mancherai."
"Anche tu."
L'abbraccio e mi giro per tornare dentro la chiesa sapendo che passeranno altri mesi prima di rivederla.
"Pensavo funzionasse. Per tutto il bene che pesso volere a Kayla, pensavo che tutto questo funzionasse."
"Anne, tutti lo pensavamo. Ma Harry è felice con Kayla giusto? Bene, allora dobbiamo sostenerlo."
"Hai ragione. Torniamo dentro."
CASSANDRA'S POINT OF VIEW
"Dov'è Mel?" chiede Liam.
"È tornata dentro. Dovresti farlo anche tu. Ci rivedremo presto, promesso."
"Vuoi andartene?"
"Tornerò. Ti voglio bene Liam. Salutami tutti." dico abbracciandolo.
"Mancherai a tutti."
"E mi dispiace, ma non posso impedirgli di essere felice."
"Va bene, allora a presto."
"Ciao Liam."
Mi giro e Chris mi sorride.
"Perrie, tu rimani. Me la caveró da sola per un po'."
"Non posso lasciarti ora."
"Non puoi lasciare Zayn ora. Ci sarà Chris ad aiutarmi."
"Ti voglio bene."
"Grazie di tutto Perrie."
"Verrò questo fine settimana!" dice mentre mi allontano insieme al biondo.
"Non ti aprirò la porta se lo farai!"
"Hey taxi!" dice Chris facendo segno ad un taxi di fermarsi.
[...]
"Hai preso tutto?"
"Sì, possiamo andare." gli sorrido.
Usciamo di casa e saliamo di nuovo sul taxi, però questa volta verso l'aeroporto.
"Volevi rimanere ancora?"
"No, non conosco nessuno qui se non Perrie e non voglio disturbare. In più ho un nuovo lavoro, ma la cosa più importante è che tu non devi stare sola."
"Non devi farlo per me."
"Invece sì. Non devi stare a casa da sola."
"Grazie Chris."
"Sempre Cassy, sempre."
[...]
Pensavo avrei reagito peggio, che avrei pianto fino a quando sarei morta per disidratazione, ma non è stato così. Ho pianto sì quando sono tornata a casa, ma dopo un paio d'ore ho smesso. Ho messo questi due giorni in una parte remota della mia memoria come se non fossero mai esistiti e sono andara avanti. Sono due settimane da quando sono tornata e Perrie mi chiama tutti i giorni. A volte parlo con Jade, Melody e Liam, ma ci salutiamo e basta.
"Vuoi venire a mangiare? Mi sono impegnato a cucinare." chiede Chris entrando in camera mia.
"Se non mi hai bruciato la cucina allora va bene."
"Su, scendi."
"Arrivo." dico spengendo il computer.
Scendo di sotto e trovo sul tavolo un sacco di piatti.
"Hai cucinato tu tutto questo?" chiedo a Chris.
"Certo, sai che non ti mentirei mai."
"Ah sì? Allora perché quando eri a lavoro tua madre mi ha chiamato e mi ha chiesto quando tornavi?"
"E va bene, tutto questo l'ha portato mamma dal ristorante. È tutto molto salutare."
"Tua madre è una bravissima cuoca."
"Lo so, è mia madre!"
"Ma non si doveva disturbare."
"Per te non importa quanto sta in cucina e comunque lei ama stare in cucina."
"Sei agitato, quindi sputa il rospo."
"Stasera esco con un ragazzo!"
"Sul serio? Sono felice per te."
"Ti dispiace se rimani sola? Se vuoi posso chiamare..."
"Sì tranquillo. Starò bene."
"Oggi pomeriggio allora mi aiuti a trovare qualcosa di decente da mettere?"
"Sì, dovevo uscire per andare un attimo in ufficio, ma ok."
"Allora significa che ti accompagneró in ufficio e poi andiamo a fare shopping."
"Va bene."
"Pensa a mangiare adesso."
"Va bene."
Finito di mangiare salgo di sopra per prepararmi e apro la porta finestra quel poco che basta per cambiare aria.
"Hey, allora come avanno le cose con Harry?" chiede una voce da fuori.
Mi avvicino alla porta finestra e scosto un po' la tenda per vedere chi parla. Sul terrazzo di fronte al mio trovo Kate e la ragazza che due settimane fa si sposava con Harry.
"Molto bene. Mi ha accompagnata all'aeroporto e non dubitava che sarei venuta da te. Sai, è solo uno stupido innamorato."
"Innamorato di te o ancora di quella troia?"
"Non lo so, se è ancora innamorato di lei cambierà idea quando gli dirò che sono incinta?"
"Incinta?"
"Beh sì..."
"Cosa stai facendo?" chiede Chris.
"Shh..." dico chiudendo la porta.
"Che ti prende?"
"È incinta... Harry avrà un bambino da lei..."
"Da lei chi?"
"Da sua moglie. Avrà un bambino..."
"Ma che dici? Cassy, ti sta salendo la febbre? Mi sa che stai delirando. Devo portarti fuori da qui sennò impazzisci! Andiamo."
Mi mette il giacchetto mentre rimango immibile persa nei miei pensieri.
[...]
"Chris, andrà tutto bene. Farai colpo su di lui."
"Speriamo, è un ragazzo così bello!"
"Vai sennò farai tardi."
"Hai ragione. Ci vediamo domattina." dice lasciandomi un bacio sulla fronte.
"A domattina."
Corre verso la macchina e mi manda un bacio volante prima di salire e partire.
Chiudo la porta sorridendo e dopo pochi minuti qualcuno bussa.
"Chris, che ti sei dimenticato?" chiedo ridendo mentre cammino verso la porta.
La apro e la mia espressione cambia completamente.
"Possiamo parlare?"
"Che ci fai tu qui? Come fai a sapere dove abito? Probabilmente hai sbagliato casa, tua moglie è nella casa accanto!"
"Kayla? Non cercavo lei. Devo parlare con te."
"Harry, vattene. Non sono dell'umore giusto."
"Voglio sapere: perché cazzo te ne sei andata? Spiegamelo perché non sono riuscito a capirlo in 5 mesi."
"Harry, vattene! Non ho niente da dirti. Mi dispiace che due settimane fa ti ho fatto fare tardi al matrimonio. Vai da... Kayla e lasciami in pace. Non voglio più vederti Harry. Mentirei se ti dicessi che mi sei mancato. Tu sei l'unico che non mi è mai mancato. Vuoi sapere perché me ne sono andata? Me ne sono andata perché non ti amavo più. Tutti quei 'ti amo' erano falsi. Forse ti ho amato all'inizio, ma poi niente." mento, sicuramente è la bugia più grande che io abbia mai detto. Ma se devo mentire per allontanarlo, allora lo farò.
"Non hai ancora imparato a mentire." dice sorridendo.
"Non sto mentendo! Adesso vattene, devo mettermi a dormire!"
"Ma sono solo le 6 e non me ne vado fino a quando non parliamo."
"Perché non vai a parlare con Kayla e Kate?"
"Kayla non è in Irlanda, è partita per due settimane in America."
"Sai cosa? Non m'importa. Vattene e basta!" dico chiudendogli la porta in faccia.
Scollego i fili del campanello e salgo di sopra.
Mi siedo nel mio angolino e inizio a piangere.
Perché deve sempre cercarmi? Si è sposato, dovrebbe essere con sua moglie. Non voglio più vederlo. Quando mi ha sorriso, per un momento non ho più capito nulla e volevo solo abbracciarlo, ma poi mi sono rinvenuta...
Sei ancora innamorata...
Coscienza, stai zitta! Non è il momento!
Stavo solo dicendo la verità.
Se non la smetti vengo lì e...
'Lì' dove? Sono solo nella tua mente. Sai, dovresti smetterla di litigare con la tua coscienza.
Smetterò di litigare con te quando smetterai di rompermi le palle.
Non hai le palle...
Sbuffo e mi alzo da terra per andare a chiudere le tapparelle della camera di Perrie, cioè la camera dove dorme Chris.
Scendo di sotto per fare la stessa cosa e mi ricordo che ci sono i resti del pranzo in frigo, ma non voglio mangiare.
Finisco di barricarmi in casa e torno in camera mia.
"Dovresti chiudere le finestre, potrebbero entrarti in casa."
"Come...? Cosa ci fai in casa mia?"
"Tecnicamente questa casa è di Perrie." dice sedendosi sul letto.
"Vattene! Ho detto che non voglio più vederti!"
"Dovresti calmarti, fa male al bambino."
"Cosa t'importa del mio bambino?"
"Assolutamente niente, ma mi hanno detto che non posso alzare la voce."
"Chi te l'ha detto? Come hai fatto a trovare l'indirizzo?"
"Tutti i tuoi amici. In realtà ho avuto il tuo numero da tua zia e l'ho localizzato. Sai, esistono applicazioni per questo. Non so perché non ci ho pensato prima."
"Perché continui a rompermi le palle?"
"Tu non hai le palle."
"Madonna, vi siete messi d'accordo?"
"Ma con chi parli?"
"Vattene!"
"No fino a quando non parliamo. Rimarrò qui."
"Allora me ne vado io!" dico scendendo di sotto. Prendo il giacchetto ed esco di casa furiosa."
Non poteva cercarmi mesi fa quando non era sposato?
Ora voglio solo correre lontano da qui.
"Sul serio? Perché ti ci metti anche tu ora?" chiedo al piccolo o piccola che sta scalciando.
Mi siedo su una panchina e prendo il cellulare per chiamare chiunque capita tra i contatti.
"Pronto?"
"Cosa ci fa lui qui?"
"Ma di chi stai parlando?"
"Perrie, Harry è qui. Ha trovato il nostro indirizzo ed è entrato in casa dalla finestra."
"Cosa? Come ha fatto? Dove sei ora?"
"Nel parco. Penso e spero non mi abbia seguito. In più non posso alzarmi da questa panchina se il bambino non la smette di scalciare."
"Chris dov'è?"
"Aveva un appuntamento, non voglio disturbarlo."
"Un appuntamento?"
"Sì."
"Vai in biblioteca. Lui non conosce la città."
"Ok, spero solo di svegliarmi e scoprire che è solo un incubo."
"Torno il prima possibile."
"No, non farlo. Rimani quanto vuoi lì. Ti voglio bene!"
Rimetto il cellulare al suo posto e mi alzo dalla panchina.
"Ecco dove eri. Sai, sei veloce per una ragazza incinta."
"Harry, non voglio più vederti. Vattene! La mia vita adesso è questa città, questo bambino, quella casa, il mio lavoro, i miei amici... tu non ne fai più parte. Ed è giusto così. Tu hai la tua vita e io ho la mia. Non voglio più vederti. Dimenticati di me per sempre! Vai a vivere la tua vita insieme a Kayla, ai tuoi genitori e a chi ti pare, ma non me. Io ho solo bisogno di non vederti più."
"È quello che vuoi? È quello che realmente vuoi? Va bene, allora me ne andrò. Volevo solo sapere perché te ne sei andata, ma è più che evidente: sei incinta, sei felice con una nuova persona e avrete un bambino. Non ti ho cercata per chiederti di tornare. Anzi, puoi rimanere qui, e ti chiedo io di non tornare. Non voglio più che tu ti intrometta nella mia relazione con Kayla. Non voglio che tu abbia a che fare con Kayla o semplicemente con la mia famiglia. Non cercare di avvicinarti a mia madre o a mia nonna. Mia sorella ormai è un caso perso. Ho cercato di essere gentile con te, ma non m'importa più nulla. Non m'importa nemmeno se ti sentirai male perché quello è solo il figlio di un bastardo e avrà una mamma troia. Mi dispiace molto per lui. Cerca di stare lontano da tutti quanti. Non so se te ne sei accorta, ma fai solo pena ai tuoi amici. Non ti vogliono bene, o almeno non più. Ora sei solo uno dei tanti capitoli chiusi nella mia vita e non sai nemmeno quanto mi dispiace il fatto che io mi sia innamorato di te una volta. Capisco perché Michael si comportava così, te lo meritavi. Addio Cassandra!"
Lo vedo allontanarsi e a mano a mano che è più lontano, la mia vista si appanna a causa delle lacrime.
Non pensavo che proprio lui mi avrebbe trattata così.
"Hai ragione, questo è il figlio di un bastardo!" dico ma ormai è troppo lontano per sentirmi.

Give Me Love 2 [H.S.] || IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora