Give Me Love 2 [H.S.] || IN REVISIONE

10

"Starai dai tuoi questi giorni?" chiede Liam.
"Non sono a casa, quindi non posso entrare. Starò in un albergo."
"Scherzi? Hai una camera a casa nostra! Sai che puoi sempre venire lì."
"Non voglio disturbare."
"Se disturbavi non ti avremmo invitata. Dove sono le tue cose?"
"In macchina di Luke."
"Bene, vado a prenderle e le metto in macchina mia."
"Va bene. Vado a vedere un attimo il giardino e arrivo."
"Va bene."
Esce e rimaniamo solo io e Jade in casa.
"Vieni con me?" chiedo alla mia amica che annuisce.
In fondo al corridoio, c'é una grande porta finestra che apro facilmente e usciamo nel giardino enorme.
"Potrai mettere qui tutti i giochi per il piccolo."
"Sì... e tutti e tre i piccoli giocheranno insieme. Il mio, il tuo e quello di Melody."
"Ci avevi mai pensato a noi mamme?"
"Sinceramente no, ma sono contenta. È bellissimo pensare che la vita di qualcuno dipenderà dalla tua e che puoi prenderti cura di qualcuno."
"Pensi di dirlo poi, in un futuro, ad Harry?"
"Non lo so. Se lui o lei mi chiederà di conoscere il padre allora ok, ma sennò no."
"Sei una persona forte."
"Penso che tutti siamo forti quando è il momento..."
"Hai ragione... c'é anche la piscina!"
"Dove?"
"È coperta dalla neve, ma c'é."
"Peccato che non so nuotare."
"Non devi nuotare ora, hai ancora tanti mesi."
"Penso che Liam ci stia aspettando."
"Sì, andiamo."
[...]
Mancano pochi giorni a Natale e sono già un paio di giorni da quando vivo nella mia casa. Mi mancano da sistemare solo la camera del bambino e quelle degli ospiti.
Io e le ragazze abbiamo già decorato casa e oggi vado con Jade a prendere i regali per gli altri.
"Sei pronta?"
"Si, oggi dobbiamo passare anche a ordinare i mobili per le camere degli ospiti. Domani verranno Chris e Jimmy."
"Quindi passeranno le feste con noi?"
"Sì."
"Sono contenta, più siamo meglio è."
Sento vibrare il cellulare e lo prendo dalla tasca dei pantaloni per leggere il messaggio.
Da Melody: 'Passate a prendere anche me? Ho convinto Louis a rimanere con il piccolo.'
"Melody chiede se possiamo andare a prendere anche lei. Lascia Christopher con Louis."
"Certo. Ora andiamo."
Saliamo in macchina e mentre Jade mette in moto rispondo a Melody.
Accendo la radio e alzo il volume a palla iniziando poi a cantare seguita da Jade.
Abbasso il volume quando arriviamo davanti casa di Melody e Jade mi fa segno di scendere per andare a chiamarla.
Sbuffo togliendomi la cintura e mi avvicino alla porta. Premo i pulsante del campanello e aspetto che Melody apra la porta, ma le mie aspettative sono distrutte quando ad aprirmi è Anne.
"Cassy? Che bello rivederti... wow! Hai una bella pancetta."
"Ciao Anne, grazie. Melody?"
"Te la chiamo. Vuoi entrare?"
"No grazie, c'é Jade che ci aspetta." dico indicando la macchina.
"Va bene, vado a chiamare Melody."
Si allontana e lascia la porta aperta e mi sento un po' a disagio. Cioè ho rivisto Anne e sono davanti casa sua quando Harry mi ha ripetuto più volte di stare lontano dalla sua famiglia.
"Anne, perché lasci la porta apert... Cassandra? Oddio, dove eri finita?" chiede Molly abbracciandomi.
Bene, già mi odia Harry, dopo questa mi ammazzerá.
"Ciao Molly..."
"È tantissimo che non ci vediamo."
"Già..."
"Sei incinta? Che bella cosa. Chi è il padre?"
"Nonna, noi dobbiamo andare. Tra poco arriverà Louis a prendere Chris per portarlo a casa sua. Ci vediamo stasera."
"Va bene. Cassy, torna a trovarmi."
"Cercherò di fare il possibile." rispondo sorridendo.
"Scusa... non pensavo sareste arrivate così presto."
"Tranquilla..."
Passiamo tutta la giornata per i negozi e mi mancava stare con le ragazze per i negozi, come mesi fa.
"Louis mi sta aspettando fuori. Ci vediamo domani?"
"Certo. Salutami Louis e Christopher."
"Certo. A domani ragazze."
Corre verso l'uscita e Jade mi riporta a casa dopo poco.
"Perché non vieni da me stasera? Puoi anche rimanere a dormire."
"Jade, tranquilla. Ho già disturbato troppo, in più devo finire di mettere apposto alcune cose."
"Va bene allora, ci vediamo domattina."
"Si, a domattina."
Le lascio un bacio sula guancia e lei sale in macchina sfrecciando poi verso casa sua.
Porto le cose in casa e chiamo per ordinare una pizza.
Dopo circa 10 minuti sento il campanello e mi affretto ad aprire."
"Wow, velo... Harry? Che ci fai qui?"
"Ti ho detto di stare lontano dalla mia famiglia! Perché sei andato a casa di mia madre?"
"Sono andata a prendere Melody, e non ci avevo pensato al fatto che tua madre fosse in casa! Come diavolo fai ad avere il mio indirizzo?"
"Non è importante ora. Non devi vedere la mia famiglia!"
"Non puoi dirmi cosa devo o non devo fare! Vattene! Questa è casa mia!"
"Posso dirti che devi stare lontano dalla mia famiglia!"
"No, non puoi! Harry, perché tu puoi fare quello che ti pare e io no?"
"Smettila di urlare."
"No, non la smetto! Vattene adesso. Dici che devo stare lontano dalla tua famiglia, ma sei tu che mi cerchi? Perché lo fai? Per rinfacciarmi che sei sposato? Che sei felice con un'altra? Bene, non me ne frega niente. Io sono felice con il mio bambino! Non ho bisogno di qualcuno per essere felice. Sto bene così. Se non te ne vai giuro che chiamo la polizia!"
"Ricordati che devi stare lontana dalla mia famiglia!"
"Tu ricordati che non ho paura di te! Sei solo un fottuto bastardo!"
"Io bastardo? Guarda che sei stata tu ad andartene."
"Lo so, e ho fatto bene. Non m'immagino come sarebbe stato crescere un bambino insieme a te!"
Mi fissa confuso e riesco a chiudergli la porta in faccia.
Cos'ho fatto? Ho praticamente ammesso che questo è il suo bambino, ma forse non lo ha capito.
Sento di nuovo il campanello e mi avvicino alla porta titubante. La apro quello che basta e mi trovo davanti un ragazzo con un cartone di pizza.
Cerco una banconota in tasca e gliela passo chiudendo poi la porta.
Butto la pizza a terra e scivolo piano a terra scoppiando in un pianto isterico.
Cosa ho appena fatto?

Vi avverto già che il capitolo 11 è quello che mi piace di più fino ad ora. Io lo amo e spero piaccia anche a voi.