ROSE

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Il giorno dopo l'emerita cavolata

Seriamente, cosa diavolo mi era saltato per la mente, fingendomi provocante e saltando sopra Malfoy?
Okay, probabilmente sto impazzendo quindi... dovrei solo accettarmi di non essere la sola.

Che poi, intendiamoci. Sono sempre rimasta in quel dubbio che narrava la mia insicurezza sul ciò che con Scorpius stava accadendo, la paura che mi stesse solo usando. E allora, cari i miei ormoni, cosa diavolo fate a saltargli addosso?

Per un attimo, quando ero indecisa se chiedere esattamente quali erano le sue intenzioni sul mio riguardo, ho preso, anche se solo per un attimo, una strana decisione, la quale diceva di andarglielo a chiedere apertamente.
Beh, credo che non farò pensieri che sfiorando anche di poco quello di prima.

Se fosse in confusione pure lui? Se anche i suoi ormoni fossero impazziti per me?

Aspetta, Malfoy impazzisce per me? No. Impossibile.
Come impossibile che io impazzisca per Malfoy, ovvio.

È solo perché è un ragazzo.

Che poi, se mi chiedesse di spiegare il motivo del mio comportamento, non saprei neanche dirlo.

"Perché lo hai fatto!?" Esclama una voce accanto a me. Sobbalzo.
Qualcuno mi ha per caso letto nel pensiero!?

"Non ho fatto nulla, cavolo! Ci ho solo parlato!" Urla un'altra voce. Di colpo, mi accorgo che non sono più da sola in stanza a leggere, ma che sono circondata da due tizie che si lanciano... si, a meno che i miei occhi mi stiano mentendo, si lanciano penne.

"Si ma hai visto come ti guardava!?" Protesta Dominique alla mia destra.

"Mi guardava come guarda ogni ragazza a cui non è interessat- ahi!" Strilla invece Alice alla mia destra, rilanciando la penna a Dom.

"Non è assolutamente vero!"

"Si invece! E Dom, io sono fidanzata!" Protesta lei, adesso seria. Domi sbuffa, poi mi guarda, e io mi faccio piccola piccola. Quello sguardo non promette mai, e dico mai, nulla di buono.

"Oh, Rosellina, è vero che ho ragione io?" Dice con il tono più falso che io abbia mai sentito.

"Non so neanche di cosa state parlando!" Scatto subito sulla difensiva, sbuffando.
Lei si ferma un attimo e mi studia in silenzio, poi guarda Alice, ora totalmente calma e priva di ogni sguardo o segnale di tentazione omicida, e annuisce con lei.

"Cosa..." provo a dire, ma lei mi si siede vicino, irruenta, e mi tappa la bocca.

"Shhh! Ora dimmi, hai avuto una gionata nera? Qualcosa è andato storto?" Mi scansai da vicino a lei e sospirai. Non sapevo se dirglielo o meno. Cosa avrebbe cambiato? Solo un altro si, sei stata una perfetta idiota. Come se la mia testa non me lo avesse già ricordato 394 volte e passa!

"No Dom, è andato tutto okay. Semplicemente... oggi non ho fatto erbologia perché ho avuto un contrattempo..." certo, un favoloso contrattempo.

"Si, certo, e io ho incontrato una famigli di gorgosprizzi. Andavano felicemente ad Hogsmade mangiando ciocorane, erano tenerissimi, soprattutto il gorgosprizzo più piccolo!" Sbottò Dom. Mi giro lentamente verso di lei, totalmente stupita da quel paragone tanto accurato e così... non da lei. E Alice sembra aver avuto la mia stessa reazione.

"Stare troppo fissata a quel Lorcan ti da su di giri, sai?" Domanda retorica, mentre io annuisco, di colpo felice che dal mio problema siamo passate al suo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 14, 2016 ⏰

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