I'm Sorry For Everything

Capitolo 2

Camila's Pov

Finalmente la campanella che segna la fine delle lezioni è suonata.
Esco di fretta dalla classe. Per quanto sono sbadata vado a sbattere contro qualcuno

-Scusa,mi dispiace...devo andare- dico raccogliendo i miei libri da terra
-Camila,è tutto ok,sono Cameron- dice il mio amico sorridendo.
-Oh,non ti avevo visto- dico
-Vuoi che ti dia un passaggio?- chiede alzandosi da terra.
-No,ehm non devo tornare a casa. Sono in punizione- rispondo
-Ancora con questa storia,Mila?- dice sbuffando
-Non è colpa mia,oggi ho fatto ritardo di mezz'ora a lezione- rispondo guardando a terra.
-Come hai fatto?-
-Lauren mi ha portata sul terrazzo della scuola e mi picchiata,non mi ha fatto molto male,poi mi ha trattenuta in bagno per chiedermi...ecco mi ha chiesto scusa- rispondo.
-Tu mi stai dicendo che non ti ha fatto niente?! Guarda come ti ha conciata,aspetta...ha detto che ti ha chiesto scusa?- chiede confuso.
-Si e mi ha detto anche "ti voglio bene"-
-Aspetta,che cosa?! Ti ha detto che ti vuole bene?! Ma se ti vuole bene,perché ti picchia?!- urla.
-Cam, sta calmo. Adesso vado- dico prima di dargli un bacio sulla guancia.
-Ci vediamo domani-dice sorridendo.
-A domani,ti voglio bene- rispondo ricambiando il sorriso.

Mi avvio verso la classe dove devo restare per punizione ripensando a tutto quello che era successo con Lauren.
Certo che è proprio lunatica quella ragazza!

-Ecco il brutto anatroccolo! Quest'anno vuole fare la ribelle!- dice ridendo Matthew, un amico di Lauren.
-Hey lasciate fare a me- dice Lauren avvicinandosi a me.
Mi prende per la maglietta e mi sbatte al muro.
-Il tuo fidanzatino dov'è?- dice
-Quante volte devo ripeterti che lui non è il mio ragazzo?! Mi avete stancata,tutti voi! Siete delle persone di merda,vi odio!- dico spingendo Lauren e velocemente vado a sedermi all'ultimo banco della classe.

Lauren mi segue e sbatte le mani sul banco facendomi sobbalzare.

-Come ti sei permessa? Adesso tu vieni con me!- dice prendendomi per un polso. Mi fa alzare e mi trascina fuori dalla classe.

-Ragazze dove state andando? La punizione è appena cominciata- perfetto,ci voleva proprio il rimprovero del professore adesso.
-Stiamo andando in bagno,Camila non si sente bene- risponde Lauren. Mi stava portando in bagno,cosa voleva farmi adesso?
-Già, non mi sento molto bene- dico continuando a camminare,dato che Lauren non si era fermata.
-Tornate subito in classe quando avete fatto!- urla il professore entrando in classe.

-Ascolta non devi ribellarti quando ci sono i miei amici,o mi farai risultare debole...ed io non sono debole. Non con te almeno- dice sbattendomi al muro del bagno.
-Ah si? La piccola Lauren indifesa non vuole risultare debole? Oh mi dispiace,ma non voglio essere la tua vittima per sempre- quasi urlo.
-Sta calma- dice avvicinandosi alle mie labbra. Cosa stava succedendo?
All'improvviso le sue labbra erano attaccate alle mie.

Mi staccai dopo qualche secondo.
-Ma cosa fai?!- dico allontanandomi
-Oh,io non....scusa,mi dispiace- dice arrossendo.
-Heh non fa niente,io torno in classe- dico prima di uscire dal bagno.

-Aspetta!- dice prendendomi per il braccio.
-Cosa c'è?- dico sbuffando.
-Non dirlo a nessuno,ti prego- risponde
-Va bene- dico andando via.

Tornò in classe e mi siedo dall'ultimo banco della classe.

-Cabello,come va?- chiede il professore.
-Sto...sto meglio adesso- rispondo accennando un sorriso.
-Bene- risponde tornando a quello che stava facendo.

In questi momento potrei essere a studiare o potrei essere con i miei amici a fare le nostre solite passeggiate,invece no. Mi tocca stare con questi delinquenti a fare,cosa? Disegni sul mio stupido quaderno degli appunti.
Sto disegnando da tempo ormai e ad un certo punto qualcuno mi lancia un bigliettino.

Più tardi io e te,fuori scuola. Devo parlarti...
Lauren

Adesso mi scrive anche i bigliettini,che romantica.

Mi giro per vedere dove è seduta,appena la vedo noto che mi sta guardando e sta sorridendo. Ricambio il sorriso.
Non capisco perché si comporti così, è strana.

Dopo un'infinità di tempo finalmente posso tornare a casa,aspetta...Lauren.

Esco dalla scuola e vedo Cameron seduto su un muretto.

-CAM!!- urlo correndo verso di lui.
-Hey Mila, finalmente- dice abbracciandomi fortissimo.

-Camila!- urla una voce femminile dal giardino della scuola. È Lauren.
Mi stacco subito dall'abbraccio.
-Cam devo andare- dico
-Perché? Io volevo accompagnarti a casa-
-Lo so,ma Lauren deve parlarmi. Se ti dico un segreto,mi prometto che non lo dirai alle ragazze?-
-Va bene- sbuffa.
-Oggi Lauren in bagno mi ha...mi ha baciata-
-Che cosa?! A lei permetti di baciarti e a me no?! Ti piace?- chiede
-Credo di...credo di sì..-

-Camila!- urla di nuovo Lauren dal giardino della scuola.
-Scusa devo andare- dico lasciando un bacio sulla guancia a Cameron.

Mi avvio verso Lauren che da tempo tiene le braccia incrociate.

-Finalmente ce l'hai fatta!- quasi urla.
-Scusa,Cameron mi ha trattenuta un po' troppo,lo so-
-Ah,quindi il tuo fidanzatino si chiama Cameron...interssante- dice ridacchiando.
-E tu dove l'hai lasciata la tua fidanzatina?- chiedo irritata.
-Chi? Mia? Lei non è la mia ragazza- dice guardandosi i piedi -Sei gelosa?- continua.
-Chi? Io gelosa? Pff...no,non sono gelosa- rispondo.
Forse solo un po' lo sono,ma non sono fatti suoi.
-Va bene,allora io dovevo parlarti-
-Già cosa devi dirmi?- dico.
Lei mi prende per mano e mi porta ad una panchina lì vicino.
-Siediti- dice sedendosi sulla panchina.
-Di cosa devi parlarmi?- chiedo
-Beh,del bacio che ti ho dato oggi-
-Allora?- chiedo impaziente.
-Mi è piaciuto- risponde arrossendo
-Si,anche a me- dico arrossendo anche io.
-Davvero?- chiede sorridendo
-Si- rispondo ricambiando il sorriso.

I suoi occhi tutti d'un tratto si sono accesi,sono più luminosi.

Si è avvicinata un po' di più a me. Mette una mano sulla mia guancia e si avvicina a me. Le nostre labbra sono attaccate, chiede l'accesso alla mia bocca ed io non rifiuto.
Questo è stato il mio primo vero bacio. Quello che mi aveva dato in bagno non era un vero e proprio bacio,ma questo lo era e come.

Ci stacchiamo dopo un po' e lei mi sorride. Il suo sorriso il più bello del mondo.

-Hey Camz-
-Camz?- rispondo confusa.
-È un soprannome,non ti piace?-
-Si,mi piace. Cosa c'è?-
-Non dirlo a nessuno,tra noi non è successo nulla. Domani sarà come tutti gli altri giorni- risponde.
-Va bene- dico alzandomi dalla panchina.
-Vuoi un passaggio?- chiede.
-No- rispondo fredda.

Mi ha delusa, prima mi bacia e poi mi dice che tra noi non è successo niente e che sarà tutto come gli altri giorni.

Torno a casa e corro subito in camera mia. Ho bisogno di riflettere.
Lei mi piace? Io le piaccio? Quest'ultima domanda rimarrà un mistero...