Louis sta indossando solamente una felpa quando Harry compare alla sua porta, la valigia in mano. A guardarlo sembra sia pronto ad affrontare una tempesta di neve e per questo non riesce a trattenere la risata che gli sfugge dalle labbra."Che cosa ti sei messo?" gli chiede con aria incredula, alzandosi dal suo letto per osservare Harry che è chiaramente accaldato, se le sue guance rosse possono essere considerate un indizio.
"Liam ha detto che sarebbe stato freddo!" si difende automaticamente l'altro, le sopracciglia che si aggrottano mente scruta l'abbigliamento di Louis che consta semplicemente di un paio di jeans e uno dei suoi maglioni, mentre lui sta indossando quelli che sembrano essere due cappotti.
"Liam sta andando in Canada" gli ricorda Louis e sta ancora ridendo mentre gli si avvicina per sbottonargli il cappotto.
Harry mette il broncio per un attimo, le labbra che si incurvano all'ingiù prima che i suoi occhi si spalanchino per la sorpresa. "Mi stai dicendo che ho trascorso quest'ultima mezz'ora a morire di caldo senza alcun motivo?" gli chiede incredulo, la mascella che gli cade.
Louis è al terzo bottone quando riprende nuovamente a ridere. "Tu mi chiami dormiglione" è tutto ciò che risponde, scuotendo la testa e ci sono delle rughette agli angoli dei suoi occhi mentre riesce a sbottonare l'ultimo bottone.
Ci aveva visto giusto e c'è un altro cappotto sotto e non può evitarlo –cade a terra ridendo e Harry lo guarda con aria sorpresa mentre inizia a rotolare ai suoi piedi.
Ci sono delle lacrime nei suoi occhi quando finalmente riesce a prendere fiato e Harry sembra mortalmente offeso. Vorrebbe baciargli via quell'aria dal viso ma è anche adorabile, così non dice niente ma sbuffa ancora un'altra volta.
"Via" gli intima mentre indica il secondo cappotto, andando a sedersi di nuovo sul letto e staccando il caricatore dal suo portatile prima di metterli entrambi in borsa.
Quando ha finito, Harry è riuscito a rimanere solo con un maglione e sembra assolutamente a corto di fiato ed è così affascinante che Louis vorrebbe mugolare.
"Ridicolo" mormora tra sé e sé in ogni caso, ma lo dice affettuosamente e sa che l'altro l'ha sentito, se l'occhiataccia di sufficienza conta qualcosa.
Poi Harry semplicemente scrolla le spalle e sorride, gettando i suoi cappotti sul letto vuoto di Zayn. Louis osserva con le sopracciglia inarcate mentre vi si lascia cadere con un sospiro esagerato.
Clicca il tasto della home sul suo cellulare per guardare l'ora prima di voltarsi verso Harry, che ora sta scattando foto al loro soffitto.
Non ha idea di da dove diavolo sia spuntata la macchinetta o di cosa ci sia di interessante nel soffitto ma davvero, non ha idea di un sacco di cose quindi non commenta niente.
"Hai realizzato che dobbiamo essere sulla metro in venti minuti?" chiede e non riesce a evitare la vena di scherno che gli colora la voce.
"Sì, lo so" dice Harry e sta ancora scattando fotografie e Louis alza gli occhi al cielo prima di gattonare verso il letto per saltargli sopra; il riccio si lascia sfuggire un grugnito di sorpresa.
"Alzati, culo pigro" gli intima e il ragazzo si limita a ridere, la testa che ricade sul letto.
"Obbligami" dice Harry e gli rivolge un ghigno, e Louis pensa che le sue ginocchia potrebbero cedere esattamente ora se fosse in piedi.
Odia con tutto il cuore i ragazzi stupidamente carini come Harry.
"Me ne andrò senza di te" minaccia alzandosi in piedi e deve tirar su le maniche del maglione che sta indossando perché sono incredibilmente lunghe. Harry ridacchia a questo e Louis gli scocca un'occhiataccia prima di incamminarsi verso la porta dove c'è il suo bagaglio.
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Never Shut Us Down (traduzione)
Fiksi PenggemarLouis si iscrive a Tumblr per noia -e forse anche per curiosità, ma questo sua sorella Lottie non deve saperlo- e in breve il suo sarcasmo gli fa guadagnare più followers di quanti ne abbia Justin Bieber su Instagram. Se poi è quello stesso sarcasmo...