Meet the band.

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Lottie's Pov.

Era una giornata come le altre, io che dormo sempre fino a tardi e mia madre che mi urla nelle orecchie. Sì, ho ventun anni e mia mamma fa ancora questo. Mi chiedo quando potrò andare a vivere da sola.
Mi alzai dal letto e mi stiracchiai, dovevo trovare un letto più comodo. Mi guardai intorno e notai tutta la luce che era entrata grazie alla solita fantastica idea di mia madre che apre le finestre.
E che cavolo, faceva freddo e il sole era troppo buono, più di Marte in Harry Potter. In fondo era anche una cosa buona, a Sidney è peggio di Londra.
Indossai le ciabatte ed andai in bagno.
Fin lì andava tutto bene, quando poi mi vidi allo specchio. Un colpo ogni volta. Capelli tutti arruffati, pigiama dei panda tutto storto, tutto il mascara sbavato e gli occhi più chiari del normale. Sembravo un fantasma, anche la pelle bianca.
Feci in fretta quello che dovevo fare e mi pettinai difficilmente i capelli con il pettine che era poggiato sul lavandino. Come al solito Johnny lo lasciava lì e per dispetto a me, dato che il pettine era il mio.

Sì, avevamo ognuno un pettine, non mi piaceva condividere i capelli con mio fratello, non chiedete perché.

Appena finito lo posai nel cassetto del mobiletto e mi sciacquai il viso. Togliere il mascara era sempre impossibile, così non lo toglievo e la mattina dopo sembravo uno zombie.
Scesi di sotto e notai già mio fratello vicino al tavolo che faceva colazione. Lui non era uno di quei fratelli maggiori affettuosi, no no. Mi chiamava nei modi peggiori e non vi dico quanto soffre il mio sedere ogni giorno per le pacche che mi dà.
Peggio per chi dice che vorrebbe un fratello maggiore.

-Buongiorno fratello stupido.- dissi avvicinandomi a lui e dandogli un leggero schiaffo sulla nuca.

-Buongiorno sorella idiota.- disse lui dandomi una pacca sul sedere mentre stavo per sedermi.
Era il solito.

Sospirai e presi una fetta biscottata, poi presi la Nutella e la spalmai sopra alla fetta col coltello. Adoravo fare colazione così, soprattutto se la Nutella era quella italiana e non la copia americana zuccherata.
Cominciai a mangiarla e guardai mio fratello già col cellulare in mano. Certo, non erano le otto di mattina, ma almeno poteva essere educato in mia presenza.
Gli colpii la gamba con il piede e mi schiarii la voce, quasi strozzandomi.

-Sii più educato a tavola.- dissi sbuffando.

-Sto parlando con Calum.- disse lui.

Chi cavolo era Calum? Che nome strano..

-Chi?- chiesi io aggrottando la fronte.

-Come chi? È Calum dei Five seconds of summer, deficiente.- disse lui sospirando.

Sospirai e ripresi a mangiare. Solo lui poteva conoscere quei tipi strani, da tanti anni che li conosceva io non li avevo mai visti. Quando venivano a casa io non c'ero o ero chiusa in camera immersa nel suono delle mie cuffiette.
Mi diceva sempre di conoscere almeno uno di loro, così mi sarebbe piaciuto e poteva nascere qualcosa, ma a me non importava. Ero l'unica vergine del mio quartiere a 21 anni, e non mi dispiaceva, anzi. Ero praticamente una suora, da come diceva Johnny.

-Oggi vengono qui, non permetterti di chiuderti in camera o di nasconderti.- disse lui mandandomi un'occhiataccia.

Tossii e sgranai gli occhi. Poteva avvisarmi pure prima, sarei stata ridicola.

-Come sempre tu avvisi qualche ora prima.- dissi guardandolo male e riempiendomi una tazza di latte, per poi berlo.

Finii di fare colazione e salii in fretta di sopra. Dopo aver fatto colazione a quell'ora non avrei proprio pranzato.
Andai in camera e presi dall'armadio una felpa larga, ma corta, che arrivava a malapena all'altezza dell'ombelico, grigia con la scritta "Vans" in bianco; uno skinny jeans nero strappato sulle ginocchia a vita alta, delle Vans nere e l'intimo bianco.
Non avevo un fisico brutto, solo che non mi mostravo troppo perché poi mi guardavano ed io mi sentivo a disagio.

Andai in bagno e chiusi la porta, poi mi spogliai, misi tutto in lavatrice, e mi feci una veloce doccia calda. Cominciai a pensare all'incontro con quei ragazzi tanto famosi che non avevo mai visto.
E se avessi dato una brutta impressione? E se per l'imbarazzo fossi sembrata antipatica? E se mi avessero giudicato una ragazza facile dai vestiti?
No dai, troppi problemi.

Finii di lavarmi e uscii dalla doccia, poi mi asciugai ed indossai tutto. Mi spruzzai qualche goccia del mio amato Sauvage, anche se era maschile ed apparteneva a mio fratello, ma era buono e soprattutto lo amavo grazie a Johnny Depp nella pubblicità.

Mi pettinai i capelli e ritornai in camera appena finito. Presi la mia collana con una croce come ciondolo (era il mio portafortuna), e la indossai, così feci anche con i miei amati anelli di ogni tipo. Ritornai in bagno e mi truccai leggermente, solo un poco di mascara volumizzante e un rossetto nude, che però si notava. Presi il cellulare poggiato sul comodino in camera e scesi di sotto, in salotto, e mi sedetti sul divano.
Ecco, ero già pronta per incontrare quella band di cui tanto parlava mio fratello.
Rimasi quel tempo a messaggiare e giocare ad alcuni giochi sul cellulare.
Così si fece l'orario in cui dovevano arrivare.
Sentii bussare alla porta ed urlai "apro io!" per farmi sentire da Johnny.
Come ero intelligente, avrei avuto l'ansia a mille così.

Mi alzai, arrivai vicino alla porta e presi un respiro profondo, mi sistemai in capelli e i vestiti, mi preparai un sorriso ed aprii la porta.
Il primo ad entrare fu un ragazzo moro, mi diede subito l'impatto di un asiatico per i suoi occhi, ma aveva un nasino adorabile.
Poi entrò un ragazzo con i capelli rossi, così pensai "okay, è entrato un unicorno.", ma era carino.

Dopo di lui un ragazzo "quasi biondo", molto muscoloso e subito notai le sue mani.
Le mie a confronto erano due piccole chele di granchio.

Infine entrò lui.

#Angolome
Salve a tutti! Spero che questa prima parte ed il prologo vi siano piaciuti!
Sono alle prime armi quindi se c'è un errore sorry:(
Comunque, vi auguro anche un buon anno e speriamo che i #mainagioia quest'anno siano di meno, ma di sicuro ci saranno...
Parleremo di lui nel prossimo capitolo, see you soon!
xx

Obsession||Luke Hemmings.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora