Capitolo 1: New friend

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«Ho fame Chris sbrigati»si lamentò Alex
«Alex calmati,c'è tutta la pausa pranzo per mangiare»sbuffai esasperata
«Si,ma poi i panini migliori finiscono e io mi ritrovo con qualche avanzo tirato fuori dalla spazzatura»sorrisi e chiusi l'armadietto
«Possiamo andare ora,ecco fatto»feci penzolare le chiavi davanti alla sua faccia

Alex mi afferrò prontamente per un braccio e mi trascinò letteralmente verso la mensa.Solitamente non andavo in mensa,casa mia era poco lontana da scuola e facevo in tempo a mangiare lì e a tornare per le ultime 2 ore pomeridiane.Questo succedeva di lunedì (un motivo in più per odiare quel giorno) e di giovedì.Entrammo nella grande stanza affollata e Alex si catapultò sul bancone dei panini spingendo e insultando chiunque tentasse di superarlo.Tornò con 3 panini grandi quanto due mani.

«Fai schifo ciccione»lo presi in giro ridacchiando
«Uno è per te»sorrise cercando di convincermi
«Oh Alex,so che quel panino lo hai preso per te,ma non vuoi ammettere che non riesci proprio a seguire la dieta»lo avevo incastrato
«Non è vero,non si può fare nemmeno un gesto di amicizia»borbottò offeso

Lo guardai scuotendo la testa.Lui sorrise aprendo il primo panino e ne prese un morso.

«Se proprio non lo vuoi però lo mangio io»scoppiai a ridere

Mi guardai intorno,nessun tavolo sembrava essere libero.Ce n'era solo uno,praticamente deserto,a eccezione di un ragazzo che mangiava tranquillo il suo sandwich e io sapevo perfettamente che era Genn.Mi avviai verso il suo tavolo,scordandomi di Alex.

«Ehi dofe fai?»domandò raggiungendomi con la bocca piena
«Sediamoci lì»indicai con lo sguardo il tavolo del biondino

Alex scosse la testa con convinzione.Buttò giù il suo boccone e mi fermò afferrandomi per il braccio.

«Sei forse impazzita? Non ci siederemo con quello psicopatico di Butch»lo guardai alzando un sopracciglio
«Non è uno psicopatico e se proprio non vuoi venire allora trovati un tavolo per conto tuo»risposi abbastanza irritata scrollandomi la sua mano dal braccio

Lui rimase visibilmente colpito da come avevo reagito e non fece obbiezioni. Si avviò verso il tavolo del biondino e io sorrisi interiormente per la mia piccola vittoria.Ci piazzammo davanti al tavolo di Genn,senza essere notati.Era troppo preso a leggere qualcosa sul cellulare.Come quel pomeriggio sul masso mi sedetti vicino a lui,senza preoccuparmi della sua reazione.Alzò lo sguardo e puntò i suoi occhi nei miei.

«Ciao Genn»lo salutai sorridendo
«Ehi Christine»ricambiò puntando gli occhi su Alex
«Genn lui è Alex,Alex lui è Genn»i due si strinsero la mano in modo abbastanza incerto

Alex si sedette davanti a me e mi guardò confuso. Dopo quel pomeriggio nel mio posto segreto avevo rivolto la parola a Genn in diverse situazioni,principalmente a lezione.Alex si schiarì la voce,pronto a intraprendere una conversazione.

«Allora Genn,cosa ti piace fare?»domandò con fare distaccato

Sorrisi per il suo sforzo,sapevo che lo faceva per me e la cosa mi rendeva felice.

«Beh,mi piace molto suonare e cantare»rispose il biondino staccandosi dal telefono
«Davvero? Quale genere preferisci?»esclamò Alex con un po' troppo entusiasmo
«Rap,pop,vario abbastanza,mi piace arrangiare le canzoni»forse quei due sarebbero andati davvero d'accordo

Al mio migliore amico brillarono gli occhi e iniziò a tempestare Genn di domande,al quale non sembrava dare alcun fastidio,anzi,sembrava piuttosto preso dalla conversazione.Mi persi a metà della loro conversazione,ci capivo ben poco di chitarre,anche se amavo la musica.

***

«No Genn,il nitrato di rame è quello azzurro,non quello rosso,quello è cobalto»lo sgridai sorridendo

Secret Place || Genn ButchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora