Sono agitata.
Vado avanti a rigirarmi nel letto, così decido di dare un'occhiata al mio telefono che segna, con luce abbagliante, le 3:00 del mattino.
Decido di calmarmi ascoltando un po di musica tra le varie canzoni che ho, opto per "The A Team" seguita poi da "The Man" entrambe di Ed Sheeran.
Così poco dopo riesco ad addormentarmi ...
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«Amore devi svegliarti» sono le parole di mia mamma che mi fanno svegliare e ricordare perché ero agitata stanotte.
«Si okei» rispondo ancora nel mondo dei sogni.
Dopo una mezz'oretta nel letto decido di alzarmi, mi dirigo in bagno, faccio la doccia, mi trucco con un po di eye-liner, mascara e un rossetto bordeaux; mi vesto e scelgo dei jeans skinny, una camicia a quadri, degli stivaletti con il tacco, la giacca di pelle e il mio cappello preferito.
Dopo aver bevuto per colazione l'Earl Grey insieme ai miei biscotti preferiti i Bucaneve. Decidiamo che é ora di mettersi in macchina e viaggiare verso la nostra nuova casa.
Ciò che mi fa più paura é sapere che tra qualche mese probabilmente sarà la stessa indentica routine.
Ecco perché non mi faccio mai nuovi amici, perché poi finirei per "abbandonarli". Ma ormai mi sono abituata.
Dopo ore di viaggio arriviamo finalmente a destinazione. La casa é davvero bella e noto con piacere che in veranda c'è il dondolo. Scruto tutto quello che mi sta attorno, dal prato ben curato, l'albero di Limoni alla casa bella grande e anche ai miei vicini.
Appena entriamo mi precipito nella mia stanza.
É davvero grande, é stata dipinta di blu come l'oceano, davanti a me c'é il letto a una piazza e mezza anch'esso con smufature sui toni dell azzurro tendente al verde quasi smeraldo oserei definirlo, accanto c'è un comodino di legno bianco dove appoggio il mio cellulare, vicino c'è un armadio davvero enorme. La prima cosa che faccio é aprire le finestre 'saranno anni che nessuno le apre' bofonchio tra me, facendo cosi entrare un po di luce. Una cosa, anzi, una persona colpisce la mia attenzione.
C'è un ragazzo dall'altra parte della casa che é seduto e la sua testa é appoggiata sullo stipite della finestra con una chitarra alla mano.
Lo guardai per circa.. due o tre minuti poi decisi di levare lo sguardo, ed é proprio lì che mi accorgo, grazie allo specchio che ho, che si era girato anche lui, ma decido di non dargli tanta importanza, dato che mi aspettavano un mare di scatoloni da mettere a posto.
La giornata é volata mettendo a posto tutta la mia roba e aiutando mia madre a preparare la cena.
Verso le 23 circa controllo il cellulare e decido di andare a letto, dato che domani mi aspetta una giornata molto impegnativa: Affrontare la nuova scuola.
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Ciao a tutti!!
Spero che l'inizio vi abbia fatto venire
voglia di continuare a leggere.
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Un bacioo :)
Buon 2016 a tutti
:)
