*Beep Beep* *Beep Beep*É il suono della mia sveglia che irrompe nei miei sogni.
Sono le 7:00 e decido di alzarmi per non far tardi al mio "primo" utlimo giorno di scuola, é davvero buffo che debba partecipare alle lezioni, quando il giorno dopo iniziano le vacanze.
Faccio la doccia e mi trucco come ogni giorno.
Dopo essermi vestita con dei pantaloni neri, una maglietta a maniche lunghe col pizzo bordeaux e la mia giacca di pelle, sento di non aver freddo nonostante sia metà Dicembre . Scendo al piano di sotto per fare colazione, sempre il té Earl Grey e i biscotti, ovviamente mia madre é ancora al lavoro, lei fa l'infermiera e per un periodo non ben preciso dovrá fare il turno di notte.Dopo aver finito mi reco a scuola, che fortunatamente non é tanto lontana da casa mia ,ma decido di andarci in macchina.
Uscendo vedo un'auto parcheggiata di fronte alla casa dei miei "nuovi" vicini.
Dopo neanche pochi secondi esce questo ragazzo.
Vans, pantaloni neri, giubbotto di pelle e cappellino che entra in macchina. E attira la mia attenzione, non so perché, forse perché sono sempre stata molto curiosa.Durante il tragitto decido di mettere un po' di musica, perché é il modo migliore per rilassarmi e distogliermi dalla preoccupazioni e pensieri.
Così parte " No church in the wild" e inizio a cantare a squarciagola... ma mi sento osservata.Noto con estrema vergogna che i due ragazzi visti prima vicino a casa mia mi stanno guardando sorridendo, arrosisco, quindi con nonchalance alzo il finestrino e proseguo per la mia strada, sperando di non aver stonato troppo.
Riesco ad arrivare a scuola per tempo, fortunatamente, sono all'ultimo anno.
É una specie di college, si possono frequentare più corsi oltre a quello base che comprende le materie classiche; io ho deciso di frequentare il corso di musica e di cucina.
Così mi dirigo nella prima aula dove mi aspetta la prima lezione: Chimica.A rompere il ghiaccio é la mia professoressa che mi presenta alla classe facendomi dire nome e cognome; non avendo molta scelta dico «sono Adeline Brown» e mi siedo nell'ultima fila, dove c'è una ragazza .
Con ben 10 minuti di ritardo arrivano in classe due ragazzi.
«Raia, Iodice sempre in ritardo, vero?» - dice la professoressa.Alzo lo sguardo e per qualche strano motivo mi sembra di averli gia visti.." Ragazzi... Macchina... Musica... Figura di merda.. " ah si ora ricordo.
«Scusi, il traffico» si limita a dire uno e si siedono proprio vicino a me e con un bacio salutano la ragazza che mi sta a fianco.
La prof. inarca un sopracciglio e con un battito di mani riesce a spostare l'attenzione su di se.
«Qualcuno si é degnato di fare i compiti che avevo assegnato per oggi?» - chiede la professoressa, e ricomincia il chiacchericcio ; dal fondo dell'aula, dove sono seduta, vedo soltanto una mano alzata.«Io professoressa» - dice la ragazza con aria fiera.
«Come immaginavo, ottimo Smith» - esclama l'insegnante.
«É la secchiona della classe» - afferma la ragazza accanto a me «si chiama Chantal ma non é molto affidabile, per i miei gusti se la tira fin troppo» continua.
«Ah, che maleducata io sono Chiara» - dice, porgendomi la mano, e continua«e lui é Alex» indicando il suo ragazzo che mi fa un sorrisino.
«Piacere Adeline» - dico sorridendo
«Io sono Gennaro, ma tu chiamami Genn» - mi dice, facendomi l'occhiolino
«Piacere mio» - affermo con un sorriso e penso che sia un ragazzo diverso da tutti gli altri, capace di sorprendenti. La cosa che mi colpisce e che mi fa capire che non riuscirò a guardarlo per piu di tre secondi sono i suoi occhi.
Passiamo praticamente tutta l'ora di chimica e anche quelle successive (Letteratura e Matematica) a parlare del più e del meno, soprattutto ci concentriamo sulla musica che é l'unica cosa che davvero ci accomuna perché senza di essa sarebbe un mondo molto triste.
«Tu canti?» - mi domanda Chiara, dopo alcune esitazioni mi affretto a rispondere.
«Si l'abbiamo sentita in macchina stamattina» - dicono i due ragazzi, precedendomi nella risposta e facendomi arrossire .
Vedendo Chiara con sguardo perplesso Alex si affretta a dire
-«stavamo andando a scuola in macchina e lei era nell'auto accanto che cantava come se non ci fosse un domani "No church in the wild"»
Faccio un sorrisino e mi affretto a dire« eh, già colpevole.. voi invece?»Ricevo subito la risposta di Chiara«Io no, ballo soltanto ma sono una loro fan» sorride e fa gli occhi dolci ad Alex, che contraccambia con un bacino sul naso.
«Si» - afferma Genn, con aria un po disgustata per via delle dolci effusioni che si stanno scambiando i due, e continua« un paio di anni fa abbiamo formato una band, se cosi si può definire»
Alex con aria felice mi dice« Si, siamo gli Urban Strangers»
Passo l'ultima ora di "Igiene" a canticchiare nella mia testa e continuano a venirmi in mente quegli occhi color Oceano.
Cosi aspetto che finiscano le lezioni per poter andare a casa. Stranamente non ho tanta fame, così quando suona la campanella, mi dirigo verso la mia macchina.Un bigliettino posto sotto i tergicristalli attira la mia attenzione, cosi lo leggo.
Ciao Adeline sono Chiara, volevo chiederti che impegni hai stasera. Ti lascio il mio numero 3548761290.Decido di salvarmi subito il numero prima di perderlo per sbaglio e arrivata a casa decido di risponderle.
A Chiara :
Ciao sono Adeline, ti confermo che per stasera non ho impegni, avevi in mente qualcosa?Da Chiara:
Che bello il bigliettino non é volato . Comunque stasera faccio una festa a casa mia, mi piacerebbe che tu venissi.Decido di accettare e ci mettiamo d'accordo per l'orario.
Sono solo le tre del pomeriggio cosi per ammazzare il tempo guardo un po di televisione, leggo, ascolto musica.
Praticamente mi sembra che l'ora sia la stessa da due ore.Verso le 16:30 vado a farmi la doccia, dove imipego ben trenta minuti tra corpo e capelli. Esco dal bagno con l'asciugamano ai capelli, e l'asciugamano che copre il mio corpo da sopra il seno fino alle cosce.
A casa mia fa caldo dato che si può regolare la temperatura, così mi metto dei pantaloncini e una canotta e raccolgo i capelli in un cipollotto.Mentre mi sdraio sul letto noto che c'è qualcuno nella stanza di fronte a casa mia. Anzi vedo che ci sono due persone, una ovviamente é Genn, l'altra invece é una femmina e ovviamente non può essere Alex. Noto con un po di gelosia, anche se tra noi non c'è niente, che si stanno abbracciando.
Per evitare di fare la Stalker, frugo nell'armadio speranzosa che mi venga un'illuminazione per l'outfit di stasera.
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Ciao a tutti!
Secondo capitolo spero vi piaccia
nel caso stellina o/e commentate
Un bacio :)