• Capitolo Secondo •

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Il passaggio di ogni cosa.
~Consigliato: Nightcore-Sad Piano~
"fermati."
"Chi sei?" chiesi io.
"Devi venire con me..." disse quella voce calda,avviamente maschile.
"C....chi...sei...?..." stavo tremando.
balzò fuori.
Aveva un vaso con una pianta di Cactus in mano,tanti gatti attorno che miagolavano e chiedevano del cibo.
Era un ragazzo alto,con i capelli arricciati che gli ricoprivano la testa come una sorta di ciotola.
Gli occhi color cioccolato,come la Nutella.
" devi essere quella giusta "
Mi ricordai quel messaggio.
in che senso quella giusta?Perché é sbucato proprio davanti a me?
Avrei voluto capirlo,e in quell'esatto momento ho pensato: *perché mi ricorda vagamente Favij?*
Ma...in quel momento preciso lui mi prese per mano e cominciò un tunnel in discesa che mi spettinò tutti i capelli.
"Tutto ok bella?"
"BELLA???"
Lui mi sorrise e mi condusse in una stanza,come un laboratorio,sopra a un tavolino erano pogiate delle cuffie,a me molto familiari,le avevo già viste....non so dove...non ricordavo..
"Ehi ma...come mai ci sono delle cuffie?Qui,in questo tav...."
Le scaraventò a terra,sembrava molto arrabbiato a sentirle nominare.
"Non...ci pensare,ok?"
Io lo guardai,gli misi la mano sulla spalla,volevo capire cosa significasse tutto questo.
"Come mai mi hai portata qui?" chiesi.
"Sai...io mi sento solo."
Ero molto perplessa. ma nello stesso tempo avevo gli occhi lucidi.
"E non hai amici?"
"Se ne sono andati,perché mi riconoscevano solo come 'Favij'."
"FAVIJ?" gridai
"No. Lorenzo Ostuni."
Non so perché,ma ... Volevo piangere.
Non per l'emozione di vederlo. non per la sua bellezza. Nulla.
Perché...a me dispiaceva per lui.
"Se non mi vuoi,vai." disse lui guardando per aria.
"Io ti voglio." dissi decisa.
"Mi...mi vuoi?"
"Voglio Lorenzo. Non Favij."
Lui mi abbracció di colpo. il motivo credo non c'era. Ma mi abbracciò. Io lo strinsi forte a me,tanto da sentire il suo cuore battere.
-
Mi portò in un giardino.
"Sai,c'é una cosa che devi sapere,Margo." mi disse camminando.
"Che cosa?"
"Le mie parti sono disperse. Favij se n'é andato da qui. Mi ha abbandonato."
Non capivo come fosse possibile...
"É strano...perché lo ha fatto?"
"Pensava solo a se stesso. Mi ha perso. Ha perso se stesso. Me." mi disse coprendosi il volto con la mano.
"Dove siamo,Lorenzo?" chiesi incapace di capire.
"Siamo dove tutto inizia,e dove tutto finisce."
"Cioé?" domandai.
"Non posso spiegare in questo momento."
Chiusi gli occhi,cioé sbattei le palpebre e...vidi il suo corpo scomparire...come fosse un fantasma,e mi disse con un filo di voce: "ti voglio bene,Margo."
-
Thank for reading!
/Sha

Hope||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora