• Capitolo Nono •

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Lorenzo non rispondeva mai alle chiamate e ai miei messaggi.
Vedevo che era in linea ma non visualizzava mai ciò che gli dicevo.
Lo cercavo forse inutilmente in un cumolo di parole e litigi,lui forse di me non voleva sapere nulla.
Cosí un giorno vidi la sua immagine del profilo. Ed era lui con una ragazza accanto che gli dava un bacio sulla guancia.
Chiaramente non sapevo chi fosse.
Ma mi sentivo male,come un vuoto dentro di me.
Non che me ne importasse cosí tanto,ma mi sentivo malissimo...cosí feci delle brevi ricerche e scoprii il suo nome. O almeno pensavo che fosse il suo nome.
"Anna" bha...non capivo chi fosse nemmeno con le foto.
Cosí esaminai il suo profilo Facebook e vidi: 'Fidanzata officialmente con Lorenzo Ostuni'.
-FIDANZATA CON LORENZO??!-
lanciai un urlo che svegliò mezzo vicinato,quindi chiusi le tente e mi strappai i capelli dalla rabbia.
In quel preciso istante in cui volevo lanciare in aria qualcosa,mi arriva una chiamata di un numero sconosciuto.
Rispondo lentamente con la voce rauca dopo le urla primitive lanciate dei minuti fa.
"P...pronto?"
"Cara?"
Sembrava una voce di una ragazza. Una ragazza della mia età circa. Credo.
". Perché?"
Io mi guardavo attorno senza sapere che dire. E allora riaggancio perché non ho piú avuto risposta. Quella semplice domanda che avrebbe portato ad ogni cosa.
Ad un certo punto vedo delle sottospecie di navicelle fluttuare nel cielo,ed era a dir poco meraviglioso,il cielo era di un colore misto tra rosa e celeste,e il tutto si mischiava con un grigio chiaro di vapore delle nuvole.
Le luci si scontravano tra loro,ed io non facevo altro che pensare a Lorenzo. A come e perché mi avesse lasciata lí,nel futuro.
-
Appena cerco il telefono per messaggiare,mi arriva una nuova chiamata. Il telefono vibrava fortissimo,ma io non lo trovavo.
Ad un certo punto corro in bagno e cerco negli scaffali,chissà,pensavo: "Ma forse l'avrò lasciato quà,,
Lo trovai infine sotto l'asciugamano.
Scoppiai in una lieve risata,quasi inconcepibile.
Accendo il telefono e trovo una marea di messaggi.
Numero sconosciuto
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Se sei Cara rispondi.
"Sono Anna Fuscoli,e sto cercando di capire se sei Cara perché il mio fidanzato vuole vederti.,,
;
Guardai il messaggio e mi diedi la forza per darle una risposta senza fare una figura di merda,e cosí le dissi:
"Sono Cara."
- e che risposta - lo so che il pensiero di tutti é questo,ma é difficile.
;
Ad un certo punto arriva la chiamata. Nuovamente mi tocca rispondere.

-A: senti Lorenzo vuole vederti ora. Ma guai a te se lo tocchi.
-C: Lorenzo é a Milano.
-A: ha detto che viene lui a prenderti.
-
Io sbuffai,volevo dire molte cose a Lorenzo,e non che mi stesse simpatico in quel periodo.
Mi sedetti sul letto e pensai a molte cose,pensieri tutti ingarbugliati tra loro,non trovavano un ordine.
Ad un certo punto presi il cellulare e guardai un attimo l'ora: '21:34'
Non sapevo che c'erano "Orari prestabiliti" quindi me la presi comoda e corsi giu per le scale. Era ora di cena ma di mia madre non c'era traccia. Cosí aprii il frigo e presi un po' di maionese,staccai un pezzo di pane dalla pagnotta e mangiai tutto il panino.
Mi leccai le dita e salii in camera con il batticuore.
*Toc toc*

Corsi nuovamente di sotto e vidi un'ombra,mi avvicinai e guardai avanti e mi ritrovai la felpa di Lorenzo spiaccicata sul mio naso.
"Ciao Cara." mi disse in modo freddo.
"Ah e...ti fai vivo ora?" lo guardai.
Lui mi fissò per qualche secondo e mi disse: "Scappa con me. Scappa con me,Cara."
"Scappare con te?Con te che mi caghi dopo 3 mesi?"
Non sembrava molto preoccupato,ma era abbastanza serio e aveva una certa fretta a vederlo.
Comincio a sbattere con i piedi a terra,era un po' stressato.
"Scappiamo." gli dissi io colma di emozione.
Lui mi sorrise e mi prese dolcemente la mano. Mi portò fuori: c'era una macchina enorme grigia scuro,quasi color cenere.
"Monta" mi disse.
Io salii emozionata e dissi: "Dove andiamo,Lorenzo?"

Lui guardava la luna pensieroso e mise la mano sul cruscotto. Ed io misi la mia sulla sua. Si incrociavano alla perfezione. Ed era bellissimo sentire la sua mano combaciare con la mia,un'emozione unica diciamo.

Cosí mise in moto la macchina e partimmo veloci verso il nulla,e non capivo come fosse possibile,ero in macchina con la mia vita,in un veicolo solo. Io e lui. Da soli.
Ma nel momento piú bello mi sorse in mente un piccolo dubbio: "E la sua presunta ragazza?"
Cosí mi feci coraggio.
"E Anna come sta?"
Mi guardò con uno sguardo secco.
"Come sai di lei?" mi chiese tremando.
"Ma é lei che mi ha avvisata di te."

Lorenzo fermò la macchina frenando fortissimo. Ed io mi spaventai.
"Anna non é la mia ragazza." mi disse.
"Ma c'é scritt...."
"HO DETTO: NON LO É."
Io scoppiai in lacrime. Mi sentivo a disagio. Ma Lorenzo mi guardò negli occhi e bisbigliò:
"Io ho voluto partire con te,ho chiesto il tuo aiuto perché ti amo,Cara. Ma per davvero."
Mi alzò il mento con la mano e mi diede un bacio.
Io ricambiai e gli dissi: "Ti amo anche io."
Singhiozzai e lo abbracciai fortissimo,come non amare quella creatura indescrivibile?
-
Continuo domani koala miei('∀')
notte
✳ /Shα

Hope||Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora