L'inizio di tutto.

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Pov. Bradley.
"Dai piccolo svegliati sennó perdi il treno"
La dolce voce di mia mamma mi sveglia, tiro su il busto sbadigliando mentre con una mano mi strofino gli occhi cercando di aprirli.

"Dai tesoro alzati. Vuoi che ti prepari la colazione?" Dice con un sorriso stampato in faccia
"No mamma...mangio al bar della stazione grazie"
"Di nulla piccolo ricciolo"

Non appena esce, prendo il cellulare e subito l'alta illuminazione di quest'ultimo mi acceca.
"Uff...già le 4:35...devo alzarmi" mi alzo e senza perdere tempo entro in doccia. Dopo essermi dato una lavata veloce, esco e mi dirigo verso l'armadio.
"mhh..." noto che i vestiti sono spariti.
"ah si che stupido. Ho messo i vestiti in valigia" accenno a una risatina. Oggi sarei andato a Londra per frequentare l'ultimo anno del college...già ho cambiato così tante volte college che oramai ho perso il conto.
Ovunque andassi venivo deriso,preso in giro e picchiato per il fatto che sono gay, questo mi portó ad una bassa autostima e all'autolesionismo.
Noto che ho perso già abbastanza tempo a pensare, che non se non mi sarei dato una mossa avrei perso il treno. Mi metto gli skinny neri, una maglia bianca,dei calzini a poins gialli e viola che avevo lasciato sulla sedia la sera prima e un paio di vans nere. Già amo i calzini a poins...Sono carinii
Mi guardo allo specchio e sospiro.
"Chissà se anche qui mi prenderanno in giro..."
Sistemo un po' i ricci e guardo la lametta,che la sera prima usai e la ripongo nella cover del telefono. Un iPhone 6s rose gold, mia mamma non mi faceva mancare nulla.
Prendo la valigia e scendo le scale. Noto mia mamma seduta sul divano con una tazza in mano intenta a cercare qualche cosa da guardare in tv.
"Ehi mamma...io vado sennó faccio tardi.."
Lei,con un movimento rapido, poggia la tazza contenente del caffè, sul tavolino di cristallo e si avvicina rivolgendomi subito le solite romanzine sul non saltare le lezioni, non fare tardi la sera e di stare attento.
Dopo aver ascoltato tutto, la saluto con un bacio, mi metto la giacca di pelle, acchiappo la tracolla contente portafoglio e tutto ciò che servisse e trascino la valigia fino alla stazione.

***
Dopo essere arrivato, fatto il biglietto e fatto colazione con un delizioso cupcake al cioccolato e una tazza di caffellatte, salgo sul treno delle 6. Noto che per mia fortuna non è per nulla affollato. Ci sono circa 5/6 persone nella carrozza.
Trovo un posto che mi ispira e mi siedo guardando fuori dal finestrino.
Questo college è parecchio in periferia. Ció significa che nel weekend per andare in cittá ci sarei dovuto andare in macchina. E io non ho la patente. Vabbè...sono qui per studiare no...?

***
Dopo un'oretta e mezzo di viaggio finalmente arrivo. Scendo e mi dirigo verso il college un po' preoccupato su chi mi sarei trovato in camera, come erano i professori e tutto.
Finalmente vedo il college. Una cosa immensa.

Entro e mi guardo in giro. Non c'è anima viva. Di sicuro tutti quanti si staranno preparando per le lezioni visto che ci troviamo a metà novembre.
Dopo aver portato gli occhi sulla mappa di tutto il college, spalanco la bocca per lo stupore.

"Oh Brad. Sta sicuro che tu qui ti perdi."
Dico a me stesso ad alta voce, senza notare dietro di me un ragazzo. Quel ragazzo che mi avrebbe cambiato e migliorato la vita.

Zaoo a tuttii🌸
Questa è la mia prima ff che
scrivo in tutta la mia esistenza(?)
Come potete notare riguarda
i Tradley. Che adoro *----*
Spero vi piaccia e nulla hihi.🌚

Differenza di altezza.|Tradley Evanson|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora