Differenza di altezza.|Tradley Evanson|

Perchè fai così?

Pov. Bradley
La spalla di Tristan è comoda.
Tanto che mi sono addormentato.
Tristan mi poggia con delicatezza sul letto.
Mi spoglia e mi mette il suo pigiama perché è più caldo del mio.
Perché fa questo?
Dormo. Ma all'improvviso sogno qualcosa.
Un qualcosa che non voglio che succeda mai.
Tristan baciare una ragazza.
Perché provo gelosia verso un sogno?

***
Mi sveglio di soprassalto urlando con gli occhi lucidi.
Tristan sobbalza di colpo dal suo letto e si avvicina al mio, sedendosi accanto a me.
"Ehi Brad tutto bene?" Sussurra con la voce impastata dal sonno.
Scuoto la testa e scoppio a piangere.

Era un sogno...perché ci rimango male?
Io odio Tristan...forse...no...si...perché è così difficile?

"Piccolo non piangere shhh."
Mi abbraccia forte e ci mettiamo insieme sotto le coperte.
Lui continua a coccolarmi.
É così bello quando qualcuno si preoccupa per te..

"Perché d'un tratto mi curi? Ti preoccupi di me?" Chiedo guardandolo
"Preferisci che ti tratti come sempre? Pff non ho problemi caro. In fondo sei solo un cazzo di frocio." Scoppia a ridere e si alza.

***
È uscito dalla camera. Mi ha lasciato da solo. Perché non sto mai zitto?
Perché non faccio mai la cosa giusta?
Perché ha reagito così?
Prendo il telefono e levo la cover, tirando fuori la lametta e inizio.
Uno, due...cinque...sette tagli.
Piango.
Per una persona che neanche mi vuole bene.
Perché piango?
Dovrei odiarlo. Ma non riesco.
Perché è tutto così difficile?

Sento il telefono suonare.
Lo prendo e vedo che Tristan mi ha mandato una foto.
Il mio sogno è diventato realtà.
Tristan che bacia una ragazza.
Sento gli occhi pizzicare e scoppio a piangere.
Per la seconda volta prendo la lametta.
Per la seconda volta vedo il sangue uscire.

***
Mi sveglio sentendo la porta aprirsi.
Accendo la luce ed è Tristan.
Tristan svenuto tra le braccia di qualcuno.
Qualcuno che non conosco.

"Sei Bradley Simpson?" chiede con arroganza.
Annuisco appena e si alzo tremando per la febbre.
"Bene occupatene te."
Si avvicina e me lo lancia addosso.
Per fortuna riesco a prenderlo.
"ma perché.." non finisco la frase che il tipo è già uscito sbattendo la porta.

Che devo fare con Tristan svenuto?
Non so un cazzo di medicina...okay...calma.

Lo sdraio sul letto e per fortuna i battiti sono regolari e pure il respiro.
Sento solo una puzza allucinante di erba e alcool.
Lo immaginavo...avrà esagerato.

Lo svesto con delicatezza.
Mi levo il pigiama.
Il suo.
E glielo metto.
Non importa se ho freddo.
Lui deve stare bene.
Lo metto sotto le coperte e sospiro accarezzandogli i capelli.

"Oh Tristan...che combini?" sussurro appoggiandomi al suo petto.
Fisso la luna.
E dopo un po' il buio.
Mi addormento con l'intento di chiedergli che cazzo ha fatto prima.