Io che amo solo te.

29.5K 1.6K 386
                                    

Sono incinta la la la.

Mi sveglio volteggiando come una ballerina di danza classica, fino a quando non vedo Dim già alzato, intento a rovistare nella cabina armadio.

Così realizzo che deve andare a lavorare e ricordo della sua giovane assistente.

Che amarezza!

"Benvenuta nel mondo degli svegli"mi sorride, non appena si accorge che lo sto fissando.

Passerei ore a fissare i suoi addominali, sono proprio da bava alla bocca.

"Buongiorno amore"riprendo possesso delle mie facoltà mentali.

"Camicia bianca o grigia? Metto il completo nuovo"mi chiede.

"Bianca"stiracchio le gambe.

"Come ti senti? Nausee?"si lascia cadere sul letto al mio fianco e la tentazione di segregarlo in casa è molto forte, non potete immaginare quanta.

"Per il momento sto bene, quando andrai via starò male"sporgo il labbruccio.

"Ti penserò tutto il tempo"mi bacia e chiudo gli occhi.

Lo bacerei per ore, ore ed ore!

"Anch'io, non vedo l'ora che torni"dico languida, poi guarda l'orario e si alza di scatto.

Odio gli orologi.

"Sono in ritardo, merda"borbotta, mentre si infila la camicia in fretta.

"Io sarò a letto tutto il giorno"sorrido"Farò il ghiro".

"Brava, non devi strapazzarti troppo"mi fa l'occhiolino.

"Però tu hai il permesso di strapazzarmi"sbatto le ciglia come una cerbiatta.

"Ed anche di spupazzarti?"chiede divertito.

"Assolutamente si, accetto tutti i baci che vuoi"sospiro.

"Bene, perché ne saranno molti"mi lascia un bacio tra i capelli"Ti amo, mogliettina".

"Anch'io maritino e non guardare la maestrina che ti spezzo la manina"faccio anche la rima.

"Non ho occhi che per te"prende una pila di fogli.

"Altrimenti te li cavo con gli spilli"sorrido raggiante.

"A presto"richiude la porta alle sue spalle e rimango a fissare la porta della mia camera come incantata.

Sono sola, in questa gigantesca casa con un bambino nella pancia.

"Siamo soli, cosa facciamo?"chiedo al mio ovulino.

Wow, giornata ricca di movimento.

Sbuffo e sprofondo sotto le lenzuola di raso bianco.

Cosa faccio?

Mi sento stanca e flaccida.

Cazzo, devo fare un po' di palestra!





Mi riaddormento e mi sveglio verso le undici, quando il sole è ormai alto nel cielo.

Decido di farmi un bagno caldo, perché sto prendendo in considerazione l'idea del parto in acqua.

Fa molto diva di Hollywood.

Faccio qualche pulizia, senza sforzarmi troppo, studiacchio qualcosa sdraiata sul divano e poi mi preparo due toast al prosciutto per pranzo.

Senza Dim mi annoio terribilmente, devo trovarmi un hobby.

Potrei iniziare a lavorare la lana oppure fare dei braccialetti di perline, la seconda è un'idea eccezionale.

Sotto lo stesso tetto 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora