Senza paura

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Mi stavo avvicinando a lui. Quello che restava del mio cuore stava battendo forte, e in quei pochi istanti che mi separavano da lui,cercai di ricordarmi le parole da dire,e cercai di ricordarmi di non perdermi nei suoi occhi.
Ok,eravamo faccia a faccia. Tate era quasi spaventato dal mio scatto,però mi accennò un sorriso,uno dei suoi,di quelli che ti sciolgono;non ricambiai,o almeno,avrei voluto,ma ero troppo concentrata su quello che stavo per fare:

-Senti Tate

Il suoi occhi erano preoccupati e pieni di lacrime.

-Sono due anni che sto riflettendo,riflettendo su di noi, riflettendo su di me,su di te,su tutto ciò che è successo.

Ora era preoccupato davvero. Ma mi interruppe.

~Violet,ascoltami io non posso fare niente più che chiederti perdono per tutto quello che ho fatto. Sappiamo benissimo le cose che ho fatto,ma anche tu hai visto che mi sono pentito. Voglio ricominciare tutto daccapo. Voglio far parte della tua famiglia,come quella che non ho mai avuto ma che ho sempre desiderato. Io sto impazzendo! Non ce la faccio più! Un eternità così,in queste condizioni,non la reggo!! Ho bisogno di te. Solo tu sapevi come trattarmi. Sei stata l'unica che mi abbia mai fatto sentire amato...ti prego..perdonami. Sei tutto ciò che ho!

Ora era scoppiato a piangere. Stavo per esplodere anch'io in un pianto che non finirebbe più. Decisi di volerlo abbracciare,ma non un abbraccio che si da agli amici...un abbraccio talmente forte e passionevole da poter dare solo alla persona che si ama.

Con la testa appoggiata fra il suo collo e la spalla sorrisi,forse il sorriso più vero che io abbia mai fatto in vita mia,un sorriso che solo lui poteva strapparmi,e lì crollai e scoppiai a piangere,sempre col sorriso.
Fu una scena così dolce da far venire la carie persino a me,che non sono il tipo.
Però dovevo togliermi ancora un peso,e così cominciai a parlare,anche se mi era quasi impossibile dopo tutto questo,così mi staccai dal suo corpo freddo e lo guardai negli occhi,quegli occhi ancora pieni di lacrime,ma che nello stesso tempo mi sorridevano. Asciugai le lacrime dal suo viso con le dita,poi ci sedemmo a terra,gambe incrociate,l'uno davanti l'altro,e attaccai a parlare:

-Tate,ti ho perdonato fin dal primo istante. Tu Ti chiederai ,allora, il motivo di tutta questa attesa,e..bhe posso dirti che ci ho riflettuto, si...io...ti amo..e sono pronta ad accettare te,i tuoi difetti,i tuoi pregi,il tuo passato,e spero di far parte del tuo futuro,se così possiamo chiamare l'eternitá da passare in questa dannata casa..

Ridacchiammo contemporaneamente

-...e sarò breve,voglio passare con te tutta la mia eternità,sei il mio tutto. Gli ultimi due anni sono stati terribili senza di te,solo,un ultima cosa..

Feci una breve pausa e abbassai lo sguardo

-...credo tu debba delle scuse a tutta la mia famiglia..e...bhe agli abitanti della casa a cui il vecchio te aveva fatto del male.

~Violet,credimi,ho provato a parlare con tuo padre,agli inizi,ma tutto ciò che ricevetti furono parole,brutte parole. Provai a scusarmi,ma rifiutò ogni mia scusa,ogni mio pentimento. E probabilmente aveva anche ragione. Sono stato un mostro,uno psicopatico. Non meritavo nulla. Ma sono cambiato,per davvero,e l'unica cosa di cui ho bisogno ora sei tu,la mia bellissima Violet. Questi due anni sono stati un inferno per me. Non puoi capire la sofferenza che mi avvolgeva quando stavo lì,e ti fissavo mentre ti tagliavi,nel tuo bagno,davanti ai miei occhi,ma non potevo fare nulla. E quando ascoltavi la musica..Ahh,com'eri bella. Assorta nei tuoi pensieri,e libera dalla tristezza. E non puoi capire che cosa orribile potesse essere stare a guardare mentre piangevi. Sapevo di non poterti consolare. Io ti amo. Ti proteggerò sempre,se tu me lo permetterai. Chiederò perdono ad ogni singolo abitante di questa casa,te lo giuro. Farò tutto quello che c'è da fare.

Le nostre mani si intrecciarono e finalmente arrivò il momento che stavo aspettando: il bacio.
Successe tutto in pochi istanti, ci guardammo dritto negli occhi,poi i nostri sguardi si abbassarono fino ad arrivare alle labbra e poi finalmente le nostre teste si avvicinarono,le nostre labbra si unirono e le nostre lingue giocarono. Il bacio più bello che io abbia mai dato a Tate,che finalmente era ritornato mio.

Welcome to the house of psychopathsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora