Welcome to the house of psychopaths

Finalmente insieme

Finalmente ero felice. Tra me e Tate era tornato tutto alla normalità,eravamo una coppia ora. Ero tornata una ragazza felice,spensierata. E pensare che erano passati solo due minuti.
Eravamo stesi sul mio letto,anzi, il nostro letto,mano nella mano,abbracciati,a farci le coccole e il solletico.
Stavamo ridendo.

-Tate
~Dimmi
-Stavo pensando che magari potrei parlare io con i miei,spiegargli come stanno le cose,e poi vedremo come reagiscono. Perché sinceramente non sono sicura che la prenderanno bene...tutto qui.. E dopo magari,se tutto dovesse filare liscio,tu potrai scusarti.

Tate si mise seduto sul letto.

~Umh..okay,va bene.

Fece una pausa,poi si girò e mi guardò ,mentre io ero ancora stesa sul letto.

~Senti Violet,sinceramente l'unica cosa che conta per me ora è che torni tutto come prima,che tutto si sistemi. Non mi importa come. Quindi,vedi un po' tu.

Rimasi in silenzio ma sorrisi.

Ora ci stavamo annoiando e così alzammo le serrande e aprimmo la finestra.

~Facciamo un gioco,che ne dici?

-Si,Dai!

~Allora,dobbiamo indovinare i nomi delle persone che passano,e urlare i loro nomi.

-Sembra divertente,ahah,comincia tu,Tate.

Si sporse e indicò col dito un tizio grasso e calvo con una maglietta rossa talmente aderente da far vedere anche i nei che aveva sulla pelle.

~Violet,vedi quel tizio calvo,maglia rossa? Secondo me si chiama Albert. Ha la faccia di un Albert. Ora provo.
Ehiii Albert come sei sexy sta mattinaaaa ahah

Il tizio si è girò o mio Dio ahahaha. Rientrammo subito dalla finestra non riuscendo a trattenere le risate.

-Ora tocca a me. Vedi quella ragazza magra e bionda?

~Chi ? Quella ragazza super sexy in minigonna che sta sculettando? Ahah

-Smettila! Ahah

Gli tirai un pugnetto sul braccio,sapevo che era ironico,anche perché era riuscito a farmi ridere di nuovo.

~Dovresti vestirti anche tu così sai? Mhh

-Ma brutto str..

Mi girai verso di lui e iniziai a fargli il solletico ovunque,era così carino.
Stavamo ridendo come due matti.
A quanto pare il gioco non durò molto,perché eravamo tornati sul letto a farci le coccole.
Mezz'ora dopo...

-Secondo me quella si chiamava Brittany...

~Ma,ahah,cosa c'entra adesso?

-Ahaha non lo soooooo ,mi andava di dirlo

Prende il mio viso fra le sue mani e mi bacia,sta volta un bacio breve.

-Come sei dolce aw...A PROPOSITO DI COSE DOLCI. Vado a prendere gli OREO,ne vuoi un po'?

~Mah si dai,abbuffiamoci,intanto posso prendere il tuo computer? Devo vedere se la casa è ancora in vendita.

-Fai pure. Torno fra poco.

~Okay. Grazie

Intanto scesi le scale. Entrai in cucina e trovai mia mamma che preparava qualche intruglio con Moira,che era la domestica,(da quando anche noi siamo morti,ha deciso di non "servirci"più,ma..come darle torto).