Welcome to the house of psychopaths

Sono solo un fantasma

Tate era assolto nella ricerca della donna sul mio pc. Eravamo seduti per terra. Sul pavimento polveroso che probabilmente non veniva spazzato  da anni. Sarebbe stato letale per gli allergici alla polvere. Comunque,mentre lui era attento al computer,io che ero seduta alla sua destra,lo fissavo. Era inquietantemente e dannatamente bello. Quel suo nasino a punta. Le sue spalle larghe e possenti. I capelli che gli incorniciano Il viso. Lo accarezzai. Gli spostai i capelli da davanti agli occhi. Si girò verso di me e lasciò il computer a terra.
Si stava avvicinando verso di me con la mano.
Oh,che carino. Mi diede un bacio sul naso.
Tornò con lo sguardo sul computer.

-Allora Tate,ecco...vedi. Io e te dovremmo fare un piccolo sforzo fino a Sabato.

-Ovvero?

-Emh..allora,ho parlato con mia madre. La cena si fa. Papà non sa che verrai anche tu. Quindi,fino a quel momento, io e te dovremmo....ecco...non parlarci, o almeno non avere contatti troppo lunghi.

-Cosaa?! P..perché? Sono pochi giorni che siamo di nuovo insieme e già mi tocca starti lontana? Non se ne parla. Assolutamente.

-ah sì? È così? Senti. O ci impegnamo tutti e due in questa faccenda,o mandiamo tutto a puttane. Quindi. Ora si fa come ti ho detto. Se dovessero vederci insieme la cena salterebbe e papà potrà confermare i suoi sospetti. Non mi costringere a starti lontano. È per il nostro bene. Non sono mai stata più seria.

-Ma cosa cambia se tuo padre ci accetta o no? Siamo fantasmi. Siamo confinati qui. Per sempre. Cosa vuoi che mi importi se tuo padre vuole pestarmi ogni volta.

-Ma sei scemo? La cena è per te! Per farti fare pace con tutti! Ovvio che se fosse per me staremmo sempre insieme a fare baldoria e a fare la coppia perfetta davanti a tutti. Ma io ho una famiglia! Oltre te. Non possiamo metterci contro il mondo Tate! Abbiamo un eternità davanti,e di certo voglio passarla con tutti voi. Quindi. Da questo momento io me ne vado. E non parlarmi fino a sabato. ALLE OTTO! Vieni puntuale almeno!

ERO COSÌ NERVOSA! Ero arrabbiata veramente. Non intendevo parlare con lui almeno fino a sabato!!
mi alzai di scatto e me ne andai. Cavolo ,stavo facendo tutto questo per lui. Perché ci tenevo a farlo stare bene con tutti. E mi ripagava così? Cosa gli avevo chiesto mai?! Sono un po' di tregua fino a sabato. Nulla di che!!!

-Dai Violet! VIOLET!

Non lo ascoltai ed uscii dalla soffitta. Mi resi invisibile. Punto. Non mi trovò . Almeno per un po'. Dimenticavo che sono un fantasma. Posso andare dove voglio,no? Bene,sfruttai le mie doti da spiritello e mi teletrasportai da qualche parte.