Mai e per Sempre

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"Vorrei inventare parole per scrivere
la luce della luna quando ti illumina
vorrei trovare una frase, una lettera
solo per ricordati quanto sei unica
e dedicare il tuo sorriso alle stelle poi
fermare il tempo e ritrovarci soltanto noi."

WESTON'S POV
Quanto può essere bello amare una persona? Mettere il suo bene prima del tuo, soffrire con lei, ridere con lei, fare cose stupide e non pentirsene...
Quando ci connettiamo insieme come questa sera capisco veramente quanto la amo. Farei di tutto per lei.
Quando la guardo. Dio, quando la guardo, mi sento pieno di vita, capisco che lei si fida di me tanto quanto io mi fido di lei.
Così bella quando dorme, con il suo viso angelico e il respiro regolare che accarezza la mia pelle.
Questi momenti non li scorderò mai. Momenti così belli che però non durano in eterno.
Anche questo momento rovinato, appena la madre varca la porta.
Ci guarda, le basta fare 2+2 per capire all'istante.
"Ah e tu saresti gay. Un gay molto etero vedo"
Non so cosa fare. Sono congelato. Non so che fare. Mi sento vuoto dentro. Umiliato. Non posso biasimare Lydia in questo momento se non gli piaccio.
"Io..."
"Mi fai schifo. Ti prego rivestiti e non toccarla più" Mi ordina prima di uscire e chiudersi la porta alle spalle. Mi alzo lentamente per non svegliarla e mi rimetto i vestiti. Fortuna che c'erano le coperte. Anche se non hanno risolto le cose...
Poso un leggero bacio sulla guancia a Tess sussurrando "ti amo scheggia" mi affretto a trovare un pezzo di carta e una penna per scrivere qualche riga e metterla vicino a lei per poi uscire e chiudere la porta.
Scese le scale, potei sentire chiaramente la voce di sua madre, proveniente dal salone, che rimproverava Abi e Dylan.
"Non mi interessa se lei ha bisogno di lui! Non mi piace quel ragazzo!"
"Per favore lui è un bravissimo ragazzo! Lei ama lui e lui ama lei! Non può tenerli lontani!" Intervenne Abi in mia difesa. 
Ma la madre ribattè testarda (come la figlia del resto)
"La ama? Veramente? Ma non dirmi cavolate! Siete troppo giovani per sapere cos'è l'amore!"
Vidi le mani di Dylan stringersi in un pugno. Non era un buon segno.
"Senta...non me ne fotte un cazzo se a lei non piace Wes, okay!? Non lo conosce neanche! Non può giudicarlo dopo una volta che lo ha visto e per giunta in una situazione di merda! Se ha un pò di sale in zucca le darebbe un'altra possibilità"
Prima che lei ribattesse entrai in scena.
"Dylan, è sua madre e se non vuole darmi un'altra possibilità la capisco...oggi ho bruciato qualsiasi possibilità venendo qui"
Compiaciuta e con un sorriso trionfante aggiunge "Esatto. Qualcuno che mi ascolta c'è"
Ma che cazz...
"Allora è un punto a mio favore vero?"
Sperai ma...
"No" ripose.
Carina, davvero carina.

THERESA'S POV
Sentii un vuoto vicino a me, la sera prima c'era Wes con me e ora era tutto vuoto, guardai intorno la stanza e tutto era come al solito, vuoto, triste e malinconico.
Stranamente mia madre non venne a darmi il "buongiorno", non che mi dispiacesse ma fu una cosa insolita, così decisi di scendere io in cucina, magare si trovava lì.
La casa era silenziosa e non c'era nessuna traccia degli altri nè di mia madre, non capivo, perché tutti erano scomparsi?
Uscii persino in giardino, poi rassegnata andai di nuovo in camera mia ad aspettare chissà cosa.
Vidi un foglio sotto il cuscino, era stropicciato e bagnato in alcuni punti, sembravano lacrime ma in quel momento avevo troppi pensieri per la mente così decisi di aprirla, leggerla e basta.
Non avrei dovuto farlo...
Appena vidi il suo nome in cima decisi di sedermi, per precauzione.
Era una lettera, da parte di... Weston.
Scritta in fretta, come se volesse avvisarmi all'ultimo di qualcosa.
Mi sedetti e la lessi.

Da WESTON
Ehi Scheggia, scusa la scrittura, vado di fretta, molto.
Questo che sto per dirti non è affatto facile, credo forse che non mi sentirò mai così in colpa dopo di ora.
Ieri notte, mi sono sentito di nuovo a casa perché sei tu la mia casa; questi giorni senza di te sono stati terribili, volevo che tu mi dimenticassi, che io facessi lo stesso con te, invece non c'è l'ho fatta, ho dovuto rivederti, riabbracciarti, baciarti ancora e ancora.
Sono venuto qui, ho creato tutta una scenata per essere qui, ho mentito a tua madre e per fortuna non mi ha scoperto.
Ci siamo rivisti dopo così poco ma anche così tanto, non avrei voluto più lasciarti amore mio, ma ho dovuto farlo.
Esatto, sono dovuto riscappare ancora, tua madre ci ha visti stanotte, sono dovuto andare via.
So che ciò che ti sto per dire non lo accetterai nè capirai mai, ma è la verità:
Sono andato via per il tuo bene, non potevo fare altrimenti, se avessi potuto fare qualsiasi cosa per portarti con me, ti giuro scheggia, che l'avrei fatto; ma ho avuto le mani legate, sono dovuto andare via e basta.
Sono a pezzi ora... Ti guardo mentre dormi, sei così bella e serena e tutto questo per colpa mia sarà distrutto. Starai di nuovo male per colpa mia, mi sento così male per questo.
Scheggia, è la seconda volta che ti faccio così del male, forse non sono proprio adatto a te, ha ragione tua madre, non posso essere un chiodo fisso è sicuro per te, sono un chiodo in un buco troppo grande e arrugginito... Avrei dovuto proteggerti e sostenerti e invece ti sto facendo solo del male...
Dimenticami... Fatti una nuova vita, tua madre non ha intenzione di rimandarti nella nostra città, me lo ha detto spudoratamente, è per colpa mia e della mia presenza nella tua vita. È giusto che tu ti faccia un'altra vita, sei forte, sei andata avanti una volta, ci riuscirai altre mille.
Io dovrei prendere spunto da te, non tu da me. Non sono così forte, non riesco ad andare avanti, io ti amo e non potrò mai smetterlo di farlo ed è proprio per questo che voglio il tuo bene.
Tua madre ha ragione, non sono nessuno e così è giusto che sia.
Ti amo...
Scusami...
Ti sto facendo del male...
Non posso fare altrimenti scheggia, ho le mani legate.
Dimenticami ma non farlo sul serio, ti prego, non voglio che il tuo cuore si irrigidisca per questo, tieni uno spazietto per me, poi se avrai troppe persone nel tuo cuore...lasciami andare.
Tu sarai sempre un meccanismo fondamentale nel mio cuore, questo non scordarlo.
Vorrei dirti che tornerò, ma questo non posso prometterlo, ti ho già fatto troppe promesse che non ho mantenuto.
Scusami scheggia, amore mio, mia quotidianità.
Se starai male non dimenticarti di tutti i progressi che hai fatto, ma non pemsare a me, ti ho fatto solo del male.
Mi mancherai.
Dimenticami, ma non farlo sul serio...
Noi due: mai e per sempre.
Mi fermerò qui. Sto piangendo troppo per scrivere.
Ti amo.

La ragazza dal sorriso spezzato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora