Problemi di cuore? Già...

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"Posso trattenere il respiro,
posso mordermi la lingua,
posso stare sveglio per giorni,
se è questo quello che vuoi,
ed essere sempre lì per te.
Posso fingere un sorriso,
posso forzare una risata,
posso ballare e recitare la parte,
se mi chiedi questo,
e dare a te tutto ciò che sono.
Ma sono solo un essere umano,
e, quando cado, sanguino.
Sono solo un essere umano,
e mi infrango e cado a pezzi.
Le tue parole sono come coltelli per il mio cuore.
Mi tiri su, e poi io precipito.
Sono solo un essere umano."

WESTON'S POV
Uscii dall'appartamento incamminandomi verso il primo bar che incontrai. Comprai direttamente una bottiglia di vodka e iniziai a berla mentre camminavo per strada.
Ogni 10 passi un sorso. Ogni sorso, una speranza per non pensare a lei per qualche ora.
Forse non mi dimenticherò di lei.
Mi pentirò di quello che sto facendo ma non posso impedirlo. Non voglio impazzire, anche se, forse sono già pazzo. Pazzo di lei, pazzo dei suoi occhi, del suo sorriso, della sua risata e della sua forza. Perché lei non lo vede, ma è più forte di quello che pensa. Lo dico sempre.
Io, io non sono forte. Si può capire da quello che sto facendo in questo momento. Ma a quanto pare non funziona, perché sono a metà bottiglia, vedo doppio (forse anche triplo) e mi gira la testa. Ma niente ogni sorso mi ricorda più lei...
Meditai sullla domanda: dovrei finire tutta la bottiglia?
Decisi che si, lo avrei fatto. Spero solo di non finire in coma ellittico. Altrimenti sono cazzi. Barcollavo di qua e di la pero poi ritrovarmi al parco dove qualche volta andavo con Tess...la mia Tess.
Mi sedetti su una panchina per colpa del giramento di testa imminente.
Non c'era nessuno, tranne un ragazzi che si stava avvicinando. Non lo conoscevo quindi non credo volesse dirmi qualcosa.
Fatto sta che si sedette vicino a me. Ovviamente non parlai. E penso che non lo farà neanche lui dato che ho una bottiglia di vodka in mano.
mi sbagliavo perché qualche minuto dopo mi parlò.
"Ciao, sono Brian"
"Piacere Weston" Strascicai le parole.
"Delusione d'amore?"
Me che cazzo.
"Si, più o meno"
"Sai che non la dimenticherai così vero? Ti ritroverai sempre a pensare a lei" Wow Capitan Ovvio.
"Si lo so, me ne sono accorto. Credo che adesso continuerò a fare quello che stavo facendo"
"Ovvero?"
"Vagavo"
"Va bene amico. Ti do una dritta. Se la penserai sempre, prima o poi la dimenticherai"
"Non voglio dimenticarla per sempre...solo momentaneamente"
"Bhe allora trova un posto tranquillo e dormi"
"Buona idea" Seguii il suo consiglio e mi incamminai verso un posto tranquillo dopo averlo salutato e ringraziato.
Non sapevo dove stessi andando finché non mi ritrovai alla serra. La NOSTRA serra.
Il posto più bello del mondo. Mi viene da ridere, ma senza un perché. Sicuramente non rido per la moltitudine di pensieri riguardanti lei che mi venivano in mente... No no. Okay si.
Presi una sigaretta iniziando a fumarla.
Ero li. In quella solita serra, su quella solita panchina, entrambe piene di ricordi, belli o brutti che siano.
Mi ricordai di lei su questa panchina a leggere. Cambiava espressione ogni volta che leggeva. Era così bella, è così bella.
Ci vollero pochi secondi e già avevo premuto il tasto chiama sul telefono. Dopo qualche squillo...entrò la segreteria. Feci come lei, lasciai un messaggio.
~Ehi... Tess... Perché ti sto chiamando non lo so.
Perché ti sto lasciando un messaggio... Bhe nemmeno questo so.
Non dovrei farlo, non dopo quello che ho fatto, che merda che sono...
Non immaginerai dove mi ha portato il cuore, si, possiamo dire proprio il cuore, perché dopo una bottiglia di vodka non credo che il cervello funzioni... Ebbene sì, sono nella serra...
Questa fantastica, orribile, magnifica, insopportabile serra... Ti ricordi? T ho visto quel giorno che avevamo litigato... Se non ti avessi visto probabilmente sarebbe finita come era iniziato... Per nulla, nessun motivo... Così, puff... Invece! Ti ho vista ed ero il ragazzo più felice del mondo... Poi tutto quello che è successo dopo, Bhe... Altro che felice, di più.
Fatto sta che ora non so cosa sto dicendo, ma sto qui su questa panchina, e ora sono io quello che sta aspettando, magari tu mi stai vedendo dalla finestra lì di fronte, nascosta per me ma non per te, come successe con me, ma non ci sei... E questa cosa mi distrugge.
Non dovevo fare ciò che ho fatto... Ma sono un coglione... E non sono riuscito ad affrontare questi problemi. Non darmi ascolto... Non sono affidabile, ma questa cosa non è l'Alcool... Anche, però è vero, non sono nessuno, né uno forte, nè uno che sa affrontare e battersi per ciò che ama... Perché si... Tess... Io ti amo, lo sai. Ma non mi sorprendo se ora tu mi odi, non merito il tuo amore.
Sto pensando... Mi sono scolato un litro e mezzo di vodka ma sei sempre nei miei pensieri, pure il tuo pensiero è più forte della mia mente... Come faccio eh... Ci manca solo che mi ritrovi a fare il barbone per strada per non pensarti ma invece penso solo a te...
Mi vien da ridere... Ma un motivo non c'è... Troppi perché e io non so dargli una risposta... Rido perché penso a quanto posso essere stupido in questa situazione... Ma mi immagini? Ubriaco fradicio, solo in una serra, a parlare da solo e ad aspettare non so nemmeno io cosa... Se fossi stata qui probabilmente mi avresti preso in giro e mi avresti fatto scappare un sorriso come sempre... Ma ritorniamo sempre la, tu non ci sei. Ed è solo colpa mia... Cento punti per Weston... Yuhuuu!
Se potessi volare... Verrei da te probabilmente... Senza probabilmente, se potessi mi metterei in macchina anche ubbriaco fradicio come sono ora... Rischierei di morire si, ma tanto in fondo sto accorciando la mia vita poco a poco con le scelte che faccio... Vedi, la colpa non è sempre tua... Forse non lo è mai stata... senza forse... Tu non hai colpe, reagisci in relazione di come le persone ti trattano e in questo momento merito il tuo odio, disprezzo, schifo.
Mi manchi. E non è passata nemmeno una settimana. Mi manchi. Ancora e sempre.
Sei il mio chiodo fisso...
"Quando sei solo e scordi chi sei, ricordati di chi ci sarà" vedi... Sempre tu nei miei pensieri...
Mi manchi.
Il tuo addio era vero.
Il mio solo bugie.
Menzogne!!
Non voglio dirti addio.
Solo arrivederci, per poco...
Un giorno? Troppo tempo
Mezza giornata allora... Troppo tempo ancora.
Facciamo un'ora... Scherziamo!?
Facciamo mai... Non diciamo né addio né arrivederci.
Non voglio lasciarti... Non sapendo che starai male per colpa mia... Che codardo che sono.
Non posso prometterti nulla, non dopo questo che ho fatto... Potrei ferire solo di più i tuoi sentimenti.
So che sentirai il messaggio... Come ho fatto io. Ho avuto l'occasione di sentire la tua voce, anche piena di rabbia... Ma non potevo farne a meno.
Non diciamoci addio... Dai.
Scorda l'addio ma non sul serio, l'addio vero, scorda tutto Tess...
Rimane il fatto che sono un ciglione.
Ciao...
Lo sai già che ti amo.~

La ragazza dal sorriso spezzato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora