Capitolo 3

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Selena's point of view
18:40
Mancano solamente pochi minuti all'arrivo di Justin!
Velocemente aprì l'armadio in cerca di qualcosa da mettere. Presa dall'ansia decisi di calmarmi. Mi sedetti sul letto respirando profondamente e cercando di riportare il mio cuore ad un ritmo normale.
"Sel?" Sentì la voce di mia mamma mi dietro la porta della mia stanza. Dopo poco entrò.
"Selena hai visto il..." si bloccò venendo verso di me "tesoro? Che succede?"
"Non ho niente da mettermi!"
Mi guardò ad occhi sbarrati "come non hai niente? Hai l'armadio pieno. E poi i vestiti che hai ora non vanno bene? Perché ti devi cambiare?"
"Devo uscire"
"Con Demi?"
"Uhm..." Scossi la testa lentamente
"E con chi esci?"
Mi morsi il labbro "con Justin..."
"Justin? Bieber?"chiese sorpresa
"Si. Justin Bieber" mi faceva strano persino dirlo.
"Oh. Non mi avevi mai parlato di lui. Che è successo ieri sera?"
"Niente mamma. Dopo essere stati nel backstage mi sono venuti a prendere e mi hanno portato a casa. Poi mi ha chiamato per invitarmi a prendere qualcosa da bere. È semplice educazione. Non c'è niente tra di noi,e mai ci sarà" risi "è troppo piccolo per me"
Mia mamma sorrise "ha solo due anni in meno tesoro"
"Si lo so. Ma è comunque piccolo."
"Ok ok. Allora dai,ora calmati e scegli dei vestiti"
Annuii. Mia mamma uscì dalla mia stanza chiudendo la porta.

Justin's point of view
19:00
Mi trovo davanti a casa di Selena.
Non appena aprì la portiera venni invaso dai paparazzi che c'erano. Scesi dalla macchina evitandoli e suonai alla porta di Selena. E dopo pochi minuti mi comparve lei: l'essere più sexy del pianeta. Lì,davanti a me,Selena aveva un vestito fatto di seta bianco,lungo fino al ginocchio. Scarpe alte e i capelli perfettamente raccolti in un alto chignon.
I suoi grandi occhi scuri guardavano attorno a lei,cercando di capire cosa ci facesse lì tutta quella gente.
Senza pensarci due volte le presi la mano e la portai dentro la macchina.

Selena's point of view
Entrai nella macchina e mi sedetti vicino a lui. Lo guardai per la prima volta. Indossava uno smoking non troppo elegante.
Notai subito che aveva un nuovo taglio di capelli. Gli stavano moto meglio! Gli davano un aria più grande e matura.
"Hai tagliato i capelli!"
"Si" sorrise "ti piacciono?"
Annuii. "Non ho messo i tacchi troppo alti,così ti senti meno a disagio" dissi con sarcasmo.
Rise "baby tranquilla,non mi sarei sentito a disagio lo stesso."
La macchina partì e dopo pochi minuti si fermò nuovamente. Eravamo arrivati.
"Ci saranno ancora i paparazzi?" Chiesi guardando Justin
"Non lo so. Speriamo ce non ci hanno seguiti."
Justin aprì la portiera scendendo dall'auto per poi prendere la mia mano e farmi scendere.
Niente paparazzi per fortuna.
Entrammo nel bar e subito un cameriere ci venne incontro
"Bieber" disse Justin rivolto al cameriere. Quest"ultimo comincia a camminare "da questa parte"
Lo seguimmo arrivando in una saletta con un tavolo e due poltrone. Il cameriere se ne andò lasciandoci da soli.
Justin si sedette sulla poltrona,e io davanti a lui.
"Allora? Tutto bene? chiese gentilmente sorridendo.
Ricambiai il sorriso "bene. Tu?"
"Si"
Per qualche instante ci fu silenzio.
"Sei fidanzata? Chiese Justin rompendo il ghiaccio.
"Cosa?" domandai stupida dalla sua domanda e dalla sfacciataggine "sei molto diretto eh" dissi sarcasticamente ridendo.
Justin rise "no,è solo che" indicò la mia mano "hai un anello."
Mi guardai il dito dove portavo l'anello "oh,questo? No,non è un anello di fidanzamento" scossi la testa "è il mio anello della purezza"
"Anello della purezza?" Domandò
"Si. Credo molto in queste cose" risposi
"Che cosa significa esattamente anello della purezza?"
"Il vero amore aspetta." Risposi
"Significa che hai intenzione di aspettare fino al matrimonio?"
"Bhe,si."
Annuii capendo.
"Non montarti la testa Bieber" dissi guardandolo "te l'ho già detto,sei piccolo."
Lui mi guardò sorridendo "l'età è solo un numero baby" mi fece l'occhiolino.
Poi poso la sua mano sulla mia. In quel momento mi sentì il corpo attraversato da un brivido. Non sapevo cosa mi stava succedendo.
Sbattei gli occhi guardando Justin che mi sorrideva. Aveva un sorriso così...così perfetto.

Justin's point of view
Dopo aver mangiato tornai seduto sulla mia poltrona con Selena davanti a me.
Cazzo. Più la guardavo,più capivo che mi piaceva. Non potevo negarlo.
"Come hai avuto il mio numero?" Chiese con un leggero sorriso sulle labbra.
Imbronciai le labbra "ho le mie fonti piccola."
Sorrise portanti gli occhi al cielo.
Ricambiai il sorriso "vieni qui" dissi picchiettando sulle mia gambe in modo da farle capire che volevo venisse in braccio a me.
Lei sgranò gli occhi. Le sorrisi dolcemente per poi aprire le braccia.
Selena si alzò dal suo posto e lentamente si sedette sulle mie gambe.
Le misi un braccio in torno alla vita e appoggia una mano sulla sua coscia non troppo in alto. Appena la toccai la sentii irrigidirsi,così spostai la mano dalla sua coscia al suo braccio,accarezzandola dolcemente facendole capite che non le avrei mai fatto del male.
Appoggiò la testa alla mia spalla "nanetto" sussurrò contro il mio collo.
La sua voce mi mandò in delirio,facendomela desiderare ancora di più.
Sorrisi lievemente alle sue parole per poi guardarla. Aveva gli occhi socchiusi
"Sei stanca?" chiesi tenero il tono basso.
Annuii in modo totalmente innocente. Guardai l'ora,erano le otto.
"Vuoi venire da me?" le chiesi
Selena tirò su la testa guardandomi "cosa?"
"Ho detto se vuoi.."
Mi interruppe alzandosi bruscamente da me "sei uno stupido!" Urlò scuotendo la testa.
Non capendo cosa intendesse mi alzai andandole vicino "cosa?" 
"Non toccarmi! Prima mi inviti a cena,sei tutto educato e gentile. Poi mi prendi in braccio e mi coccoli. E tutto questo solo per portarmi a letto?!"
La guardai aggrottando la fronte "cosa? Non ho mai detto di volerti portare a letto" dissi mettendomi una mano sul petto "ti ho chiesto se volevi venire da me perché eri stanca,così dormivi"
I suoi occhi guardarono i miei e la vidi calmarsi lentamente. "Davvero..?" chiese abbassando lo sguardo.
Mi avvicinai mettendole una mano sul fianco "certo" le sorrisi "non lo farei mai"
Mi sorrise. Poco dopo sbadigliò.
"Andiamo dai,così ti riposi un po. Sono le otto,appena ti sveglia ti porto a casa,okay?" domandai gentilmente.
Annuii.

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