Capitolo 7

114 11 6
                                    

Selena's point of view
È passata quasi una settimana da l'ultima volta che ho visto Justin,mi aveva detto che per un po sarebbe stato impegnato a causa del nuovo CD,quindi aspetterò.
Per il momento decisi di dedicarmi alle mie amiche che nell'ultimo periodo ho trascurato un po.
"Selena!!" La voce di Demi mi chiamò dal piano di sotto,velocemente scesi  le scale e l'abbracciai, "mi sei mancata" sussurrai contro i suoi capelli,ricambiò abbracciandomi più forte.
Ci sedemmo sul divano,
"Allora? Hai detto che avevi tante cose da raccontarmi,che stai aspettando?!"
Mi morsi il labbro inferiore e scossi la testa, "non è niente di importante"
"Selena,mi stai nascondendo qualcosa"
Mi sento avvampare. "No Demi,davvero" mento.
"Sel avanti,ci conosciamo da quando avevamo cinque anni,lo capisco quando mi stai nascondendo qualcosa"
Strofinai nervosamente le mani tra loro,Demi sembrò accorgersi di questa cosa.
"Ho capito,stai uscendo con un ragazzo"
Un brivido mi attraversò  il corpo,le mie guance diventarono bordò e le mie mani iniziarono a sudare.
"Dai Demi,non tirare conclusioni affrettate" cercai di mantenere la calma e non far sentire l'agitazione in ogni mia singola parola.
"Si si,stai uscendo con qualcuno!" urla molleggiando sul divano,cazzo.
Sospirai "non è che stiamo proprio uscendo insieme.."
"Oh mio dio! Chi è? Come si chiama? Quanti anni ha? È carino?" in brevissimo tempo uscirono dalla sua bocca parole dette velocemente
"Demi!" la fermai "lui è..è molto carino.."
"Chi è? Lo conosco?"
Sapevo che appena gli avreu detto io suo nome si sarebbe arrabbiata,ma dovevo farlo comunque.
"Si,lo conosci..lui è..è anche lui famoso"
"Mmmh.." ci pensò "non ne ho idea! Avanti parla!"
"Justin Bieber" dissi velocemente.
Gli occhi di Demi si sgranarono, "Justin Bieber?!" Ripetè, "Selena ma..innanzitutto è più piccolo di te,è un  puttaniere e sicuramente non vede l'ora di entrare nelle tue mutande,è solo quello il suo scopo."
"Demi no,se lo conosci capisci che è un ragazzo come tutti. Non pensa a portarmi a letto,è l'ultimo dei suoi pensieri"
"Come ti pare Selena" si alzò e fece qualche passo lontana da me, "non aspettarti che sarò felice o robe simili. Devo andare" poggiò la mano sulla maniglia della porta di uscita e si girò un'ultima volta verso di me,scosse la testa ed uscì chiudendo la porta alle sue spalle.
Mi distesi sul divano e chiusi gli occhi pensando alle parole di Demi.
«è un puttaniere»
«non vede l'ora di entrare nelle tue mutande»
«è solo quello il suo scopo»
«non aspettarti che sarò felice»
La porta si aprì facendo aprire i miei occhi: era mia mamma.
"tesoro,stai bene?" chiese dolcemente,
"si mamma" mi affrettai a dire alzandomi, "vado da Demi" era quello che volevo fare,volevo andare da lei per chiarire.
[...]
Aprì gli occhi,mi faceva male la testa.
"ben svegliata,piccola" una voce per niente familiare parlò.
Mi guardai attorno,non sapevo dove mi trovavo,cercai di ripensare a quello che era successo appena uscì di casa.

*camminai diretta verso casa di Demi quando un ragazzo mi fermò chiedendomi una foto,mi mise un penno bianco davanti al naso. Poi,buio.*

Questo era tutto quello che ricordavo,cercai di muovermi ma mi accorsi di avere le mani legare alla testara del letto,ero su un letto sdraiata.
La voce maschile parlò ancora "non puoi muoverti" si avvicinò a me e lo riconobbi,era il ragazzo che mi aveva chiesto la foto.
"D-dove sono..?" la mia voce tremava a causa dell'ansia e della paura,il ragazzo si mise a cavalcioni sopra il mio ventre.
Avevo paura,tremendamente paura.
"Non te lo dirò,quindi non insistere."
Protresse una mano verso i miei polsi legati per assicurarsi che fossero ben stretti.
"Spostati...per-per favore.." balbettai pregando che sarebbe sceso da me senza farmi del male.
Come risposta mise una mamo sulla mia pancia,sollevando lentamente la maglietta. Al suo tocco iniziai a dimenarmi e urlare,le lacrime uscirono senza che me ne accorsi.
Mi mise una mano sulla bocca tappandola,le miei urla e richiami di aiuto si trasformarono in verso incomprensibili.
"Sta ferma e non ti farò male"
Le lacrime uscirono più di prima,scossi la testa e strizzai gli occhi,sperando che capisse che avevo paura e volevo che mi lasciasse. Avevo paura di quello che aveva in mente di farmi? Mi avrebbe stuprata?

Nothing is like usDove le storie prendono vita. Scoprilo ora