3 capitolo

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-Peter appoggia la testa sul mio petto e le dico di scendere sotto con me,mano nella mano. Lui annuì e quando gli prendo la mano lui cambia umore e diventa felice,scendendo ci troviamo tutti gli occhi delle persone addosso.

Io:Peter ci stanno guardando -dico a denti stretti
Peter:Mar,lo so...-anche lui lo dice a denti stretti.

- ci guardiamo e scoppiano a ridere...
Scendiamo le scale e tutti mi fanno gli auguri per il compleanno,poi vedo mia sorella e ci rincorriamo e ci abbracciano forte.

Io:tantissimi auguri 'Principessa'
Cande: Tantissimi auguri a te 'Principessa Mia'
Io: Benvenuti alla festa e scusate tanto il ritardo,ma è successa una cosa...
Amici: che cosa è successo?
Io:ve lo diremo dopo.
Cande:No... Diccelo adesso.
Io: va bene. -la odio quando fa così..
Amici:allora?
Io e Peter: noi ci siamo fidanzati -guardandoci negli occhi e sorridendo..
Amici: cosa? Davvero?
Io: si davvero e so che siete invidiosi...

-scoppiamo tutti in una risata...ahahahahah

Peter:ragazzi non credete che dobbiamo festeggiare?
Amici:si.. -tutti insieme
Peter:bene ora venite con me,c'è una sorpresa per Mar e per Candela...
Io: ma che stai dicendo?
Peter: si ragazzi,c'è una sorpresa ...  andiamo seguitemi..

-io e Cande ci guardavamo,come per dire 'ma che sta succedendo? Quale sorpresa?' Raggiungiamo Peter e io mi appoggio a lui e gli chiedo che sorpresa è. ..

Io:amore che sorpresa è?
Peter:amore mio,lo scoprirai molto presto,siamo arrivati,dobbiamo attraversare la strada.
Io: ok aspettate,attraverso prima io. -Non guardo la strada e mentre attraverso vedo Peter che corre verso di me per spostarmi e cadiamo per terra...
Peter: Mar,stai bene?
Io: si -ancora impaurita,lo abbraccio forte..
Peter:prometti che non attraversi mai più la strada senza guardare?
Io:si. -stavo piangendo e lo abbraccio.
Peter: non piangere più ...
Io: annuisco solamente,senza parlare.
Cande: ma sei pazza? Non capisci che ti poteva uccidere?

-corro piangendo e vedo Peter triste con il cuore a pezzi. Mi raggiunge e mi prende dal polso,ma io mi stacco.

Io: che c'è?  Ora vuoi anche tu rimproverarmi?
Peter:No...volevo solo dirti di non ascoltare ciò che dice Candela,si ha ragione ma tu eri felice e non si aspettava nessuno che arrivava la macchina,ma quando l'ho vista quasi vicina a te,io...
Io: tu cosa?
Peter: io... Io mi sono impaurito,non volevo perderti e ti ho raggiunta spostandoti.
Io: ma... Non dovevi,poteva venirti addosso la macchina.
Peter: non mi importava,dovevo proteggerti ed è compito mio.
Io: scusa... -dico piangendo.
Peter:non chiedere scusa,non piangere più. -mi bacia
Io: Va bene.. -ricambio il bacio.

-vedo tutti che arrivano verso di me, ma a quel punto,io corro con Peter per mano e lui mi porta dove c'è la sorpresa,mentre loro ci hanno perso di vista. Entrando vedo i miei genitori,vedo i miei parenti di New York, della Spagna,della Germania e della Polonia,quelli di Roma erano fuori che cercavano di trovarci. Vedo i miei amici delle medie e tante altre persone che mi vogliono bene e che io voglio bene a loro. Corro abbracciando i miei genitori,saluto tutti...

Amici e parenti: tanti auguri -dicono in coro.
Io:grazie.. - con le lacrime a gli occhi.

-Peter si avvicina e mi dice di non piangere...

Peter: amore,non piangere più. - mi abbraccia forte.
Io:amore... -ricambio l'abbraccio.
Peter: dimmi
Io: grazie...
Peter:di niente.

-Dopo aver festeggiato e dopo aver aperto i regali,salutiamo tutti e torniamo a casa.

Io:Peter,hai visto Cande?
Peter:no,i tuoi parenti poi ci hanno trovati e si sono messi a festeggiare con noi, io a Cande non l'ho vista per niente.

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