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06:49 del mattino,mi guardai attorno per un' attimo disorientata
"... ah era un sogno"  si...sarebbe stato troppo bello e surreale se veramente avessi vinto il concorso....
Mi scappò un sospiro...
scesi dal letto e mettendo  da parte questi pensieri mi preparai mettendomi le cuffie e facendo partire "if you do" dei GOT7;
Ascoltarli dalla mattina mi sollevava il morale, inoltre si prevedeva fosse stata anche una bella giornata, il motivo? Bhe avevo intenzione di saltare la scuola per girare con la mia kpoper preferita il video da mandare all'agenzia JYP. Quindi presi lo zaino dove invece dei libri di scuola misi tutta L'attrezzatura tra cui il computer e la canon; sapevo che comprarmi la telecamera mi sarebbe stato utile, misi anche quella nello zaino. Salutai velocemente i miei genitori che stavano ancora dormendo, come darli torto tornavano a casa all'una, stremati dal lavoro.... mi dispiaceva per loro e mi dispiaceva che a loro insaputa li deludevo.... quante volte avevo saltato la scuola per poi farmi le giustificazioni false firmate da me a nome di Mamma.
Mi ripetei per la centesima o millesima volta che mi sarei fatta perdonare un giorno; uscii di casa lasciandomi dietro anche tutti questi rimorsi.

Mi diressi verso il luogo del ritrovo, stavolta invece di prendere il solito autobus preferii camminare, mi piaceva particolarmente questa giornata. Il cielo era sul grigio, il vento freddo ma senza folate troppo forti, mi aggiustai la sciarpa per non
sentire freddo e mi rimisi le cuffie avviandomi per quel quartiere ormai persa tra le note della canzone. Mentre stavo tra me e me a fantasticare, eccola che arriva, doveva avere un qualche potere sovrannaturale perché compariva all'improvviso e ogni volta mi distoglieva dai miei pensieri magari lo facesse come delle persone normali,  magari chiamandoti o sventolando la mano... No... semplicemente urlava <<Ran eccotiii ti stavo aspettando da un'ora perché cavolo ci hai messo così tanto!>> << Stavo prendendo un po d'aria fresca, in più sono venuta a piedi, stai calma>> quella ragazza era sempre di fretta mi faceva girare la testa ma come darle torto se io ero una fan scatenata dei GOT7 lei era una fanatica, le cinsi le braccia sulle spalle <<Allora da dove iniziamo a filmare?>> lei tutta eccitata come una bambina che ha appena ricevuto un regalo mi spiegó quello che aveva in mente <<Allora direi di fare un mix, prendiamo parti di diverse canzoni e le uniamo, ad  ognuna di esse postiamo sfondi diversi per esempio un parco, poi un edificio cose così che te ne pare?>>  pazza era pazza ma aveva delle belle idee <<Mi sembra perfetto a registrare dove andiamo? Casa mia non si puó... Va bene se si fa da te ?>> << Si si i miei oggi non ci sono abbiamo casa libera, quindi ora troviamo tre postazioni e appunto iniziamo a girare il video, poi si va  da me, si registra e si monta tutto>> finito di programmare mi diede il cinque, io ricambiai ma non potei fare a meno di notare una nota di tristezza in quei occhi.
Lei aveva sin da piccola dei problemi con la sua famiglia soprattutto con la madre, e capitava sempre più spesso che non si trovavano a casa che fosse per lavoro o per altri motivi e in pratica aveva solo la sorella che si prendeva cura di lei ,
Ahh... in questi casi non sapevo mai cosa fare, decisi di rimanere in silenzio non le avrebbe aiutato se avessi messo in ballo quell argomento , in più  era già entrata nel suo fan-mode  <<Dai Ran muoviti iniziamo a girare.... nel parco dei salici!!>> sorrisi, non ne potevo fare a meno <<si arrivo arrivo>>

Praticamente mi aveva fatto correre per tutto il tragitto quella donna uff...

La chiamai <<Monta il cavalletto>> <<ma dove vai si fa qui, la luce é la migliore in questo punto>> si avvicinó saltellando e dopo tipo mille anni preparammo il tutto e bam via con la musica, oramai avevamo imparato la coreografia a memoria, adoravo ballare, sopratutto le loro canzoni é come se da ogni parte sentissi le loro voci come se fossi circondata da una mano protettrice, era una sensazione fantastica, poi con Shaety era ancora più divertente. Mentre ballavamo a ritmo della musica si erano avvicinati dei passanti, probabilmente ci avevano  scambiati per artisti di strada, infatti ecco una donna mettere 50 centesimi nel capello che Shaety aveva lasciato cadere prima, e intanto ecco altre persone.
Finita la canzone Shaety ringrazió gli spettatori come se fosse stato un vero e proprio concerto, era talmente buffa che scoppiai a ridere.
Una vocina in testa ...la voce della coscienza forse, mi ammonì di  non prendere quei soldi, ma la rimossi subito, non c'era nulla di sbagliato semplicemente questi spettatori sono stati colpiti dalla nostra bravura, quei soldi anzi significavano che forse avevamo delle possibilità. Richiamai Shaety sull'attenti <<Ehi miss "sono un idol" vieni qui non abbiamo ancora finito, dobbiamo girare in altri 2 posti>> Prendemmo tutta la roba e ci spostammo. In tutte e due le volte successe la stessa cosa, ormai con i soldi che ci ritrovavamo potevamo comprarci il pranzo e la cena...  Se per mangiare ovviamente si intendeva panini dal mac.
.....

Finalmente avevamo finito di girare tutto, bastava solo andare a casa di Shaety e montare il tutto.
<<Ahhh che fatica, é questo che provano le star?>> Shaety si abbandonó sulla panchina,
le lanciai una lattina di coca <<Seii questo é nulla, dai alzati andiamo a prendere una pizza e andiamo a casa tua>> dissi agitando il suo cappello pieno di monete.
.....

18:34 e finalmente avevamo finito di  registrare.
Eravamo riuscite anche a montarlo poi era compito si Shaety mandarlo all'agenzia, era più brava lei in queste cose di me.
Non sentivo questa eccitazione da ormai tantissimo tempo, speravo con tutta me stessa di vincere almeno questa volta. Il video nel suo complesso era carino... anzi era proprio bello, da primo posto.
Sentii che il mio sogno più grande non fosse poi così irrealizzabile. Che il destino finalmente stesse prendendo le mie parti?

...... Ah ma che stavo blaterando, destino? Da quando avevo cominciato a credere in certe cose.
Sospirai, ormai si stava facendo buio, il sole era già tramontato ma non mi andava di tornare a casa, così decisi di farmi un'altra passeggiata per il centro della città e per non essere disturbata misi le mie fedeli cuffie

"Girls Girls Girls..."
......

FIRST STEP Mark TuanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora