affrontiamolo insieme

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K: pronto?
L: Si, pronto... andiamo

Varcammo la porta con un coraggio da leoni, ma appena vidi le migliaia di persone sedute su quelle sedie di pelle rossa sbiancai. Mi ero immobilizzato, ogni muscolo del mio corpo era intenzionato a non smuoversi da li.
Anche Kendall sembrava un po' spiazzato, ma niente di più. Mi afferrò la mano con sicurezza e mi trascino a peso su una di quel è sedie rosse.

Sudavo freddo, le mie mani tremavano e non sembravano intenzionate a smettere. Dannata ansia. Mi chiedevo spesso se le altre persone non provassero ansia oppure la se la sapessero nascondere così bene. I misteri della vita

Durate il mio flusso di pensieri Kendall aveva preso tra le mani il copione e stava leggendo le battute in silenzio. Ad un certo punto...

K: mi sto annoiando. Fai le prove con me?
Mi chiese con noncuranza.
Mossi il capo in un lento movimento verso l'alto fino ad incrociare il suo sguardo.

K: Dio mio... ma che hai? Sembri aver visto un fantasma. *Mi mise una mano intorno alle spalle* questo è solo un provino dei tanti. Una goccia nell'oceano. Non preoccuparti del se ti prenderanno oppure no, divertiti

Kendall aveva fottutamente ragione. Balzai sulla sedia con il copione in mano.

L: lei sarà mia. Nessuno può rubarmela altrimenti... feci l'occhiolino a Kendo che mi rivolse un sorriso malizioso scuotendo la testa.

K: Questo è il mio Logan.

Tutti nella sala mi stavano fissano, ma non me ne importava più, tanto c'era il mio super amico con me.

L'Ansia si rifece sentire quando la segretaria aprì la porta dicendo
*Logan Henderson e Kendall Schmidt è il vostro turno*

Bene eccovi ritrovate ragazze... come vi pare? Commentate vi prego grazie mille

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