The My Story

la vigilia del grande giorno

Scusate, ma ho fatto casini e poi... ca be non vi interessa quindi vi lascio al capitolo.
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Erano ormai passati mesi dal provino a cui io e Kendall avevamo partecipato. Il registra della serie televisiva chi aveva detto che il 3 settembre ci avrebbe spedito i biglietti per Los Angeles. Quando me lo aveva detto stavo saltando dalla gioia, letteralmente, e non potevo credere che una cosa del genere accadesse proprio a me: una goccia nell'oceano.

Era il 2 settembre e per rilassarmi un po' andai a casa di Kendall.
Quando arrivai a casa sua bussai alla porta e mi aprì sua madre
L: posso entrare?
MK: certo, Kendall è si là che si prepara la valigia

Mi diressi verso la direzione che mi aveva indicato e trovai Kendall intento da schiacciare una valigia

K: ehi! Stressato mi aiuti a chiudere la valigia ti prego è da un secolo che ci provo. disse provando a comprimere la miriade di vestiti che aveva messo dentro.
L: e non chiamarmi così... che sto per svenirti in casa
K: chiamiamo l'ambulanza, non voglio un morto in casa
Lo fulminai con lo sguardo e mi guardo con un espressione innocente così lasciai perdere.

L: che ne dici se sta sera ceniamo insieme
K: per me va bene... tanto non ho nulla da fare ... tranne che chiudere questo arnese infernale
L: dai qui!
Presi la valigia e con estrema facilità la chiusi. Mi girai e mi ritrovai lo sguardo allibito di Kendall puntato addosso
K: ma...ma... come ci sei riuscito? Che cavolo è da un secolo che continuo a provarci. Scoppiai a ridere, ma poi mi sedetti sul letto con sguardo pensieroso.
K: che hai?
L: niente... ho solo paura che i biglietti non arrivino, che quando arriviamo la ci dicano che siamo due incapaci oppure... non mi lascio finire che
K: se mi dicono una cosa del genere gli spacco il naso! Non ti procurare Logan andrà tutto bene. Disse mentre si sedeva sul letto accanto a me e mi metteva un braccio sulla spalla
L: si andrà tutto bene! Alzai lo sguardo e ripensai al motivo per cui ero venuto da lui... per divertirmi.

Mi alzai di di scatto e colpii con un cuscino Kendall, che a sua volta ne prese un altro e cominciò un efferata battaglia coi cuscini!
Dopo eravamo così stanchi che ci accasciammo sul letto e dormimmo come due angeli fino al mattino seguente quando la sveglia con il suo rumore orribile ci svegliò
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A presto con il prossimo capitolo.
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